Stroboscopio: differenze tra le versioni
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[[File:Strobe 2.gif|thumb| Una luce stroboscopica lampeggiante ad una frequenza appropriata può far apparire come fermo o invertito un movimento ciclico]]
Lo '''stroboscopio''' è uno strumento che permette di osservare e studiare un oggetto in un [[moto (fisica)|moto]], che può essere rotatorio o oscillatorio, come se fosse fermo, nonché misurarne la [[velocità]].
== Storia ==
Nel 1932 il professor Harold Eugene Edgerton (1903-1990) del [[ Massachusetts Institute of Technology]] mise a punto la '''fotografia stroboscopica,''' una tecnica a luce stroboscopica generata da una semplice [[lampadina]] che si accendeva e spegneva ad un intervallo di tempo prestabilito e ravvicinato, che consentiva l'osservazione del movimento ad alta velocità. Il fotografo americano riuscì a registrare sulla pellicola una successione di movimenti ravvicinati, che venivano tradotti in immagini multiple grazie all'aiuto di numerosi lampeggiatori elettronici sincronizzati che scattavano varie volte al secondo in un ambiente buio.
[[Gjon Mili]], laureatosi in ingegneria con Edgerton e con il quale lavorò a lungo, è stato probabilmente il primo fotografo ad usare il flash con luce stroboscopica al di là degli usi scientifici.{{S sezione|fisica}}
== Principio ==
Il principio di funzionamento si basa sull'osservazione, in condizioni di scarsa illuminazione, dell'oggetto in movimento costante, illuminato da brevissimi lampi di [[luce]] di forte intensità.
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Ad esempio, per conoscere la [[velocità]] di [[rotazione]] di una ventolina preposta al raffreddamento di una [[CPU]], basta rivolgere la lampada sulla [[ventola]] e variare lentamente la frequenza dei lampi fino a vederla ferma, a quel punto conoscendo la frequenza dei lampi si può risalire alla velocità di rotazione in giri al minuto, moltiplicando il valore di frequenza per 60; i modelli più sofisticati sono dotati di un [[display]] su cui leggere direttamente il numero di giri al minuto dell'oggetto in rotazione.
Su tale principio si basava anche il [[disco stroboscopico]] utilizzato sui [[giradischi]] per poter controllare l'esatta velocità di rotazione del piatto.
Altri usi li troviamo nelle discoteche, nelle quali si utilizzano le [[Luce stroboscopica|luci stroboscopiche]] per creare illusioni ottiche nel movimento delle persone che sembrano muoversi a rallentatore.
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*[[Luce stroboscopica]]
*[[Fenachistoscopio]]
*[[Gjon Mili]]
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Precinema}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Strumenti di misura]]
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