Stroboscopio
Lo stroboscopio è uno strumento che permette di osservare e studiare un oggetto in un moto, che può essere rotatorio o oscillatorio, come se fosse fermo, nonché misurarne la velocità.
Principio
Il principio di funzionamento si basa sull'osservazione, in condizioni di scarsa illuminazione, dell'oggetto in movimento costante, illuminato da brevissimi lampi di luce di forte intensità.
L'elemento principale è costituito da una speciale lampada allo xeno in grado di emettere fino a 400 lampi al secondo, ovvero 24.000 al minuto, questo valore massimo di frequenza (400 hertz), permette di osservare un oggetto che ruota sul proprio asse alla velocità di 24.000 giri al minuto.
Funzionamento
Il circuito elettronico per il pilotaggio della lampada è costituito da un oscillatore a frequenza variabile il cui segnale, costituito da un breve impulso di tensione di oltre 1000 volt, viene scaricato tramite un condensatore agli speciali elettrodi della lampada, la frequenza dell'oscillatore è modificabile in continuità tramite un potenziometro dotato di manopola. L'apparecchio può essere pilotato anche da un segnale elettrico proveniente da una generatore esterno, in questo caso tramite un commutatore, viene escluso l'oscillatore interno, prelevando il segnale di pilotaggio dall'ingresso esterno.
Una diversa tipologia di stroboscopio viene usato negli impianti per discoteca: il lampo generato dalla lampada ha maggiore potenza, per contro la frequenza massima di lavoro è molto minore.
Una casa produttrice di stroboscopi da laboraratorio presente sul mercato da decenni, è la statunitense General Radio.
Uso
Questo strumento era universalmente usato nelle autofficine per la messa a punto della fase dei motori prima dell'avvento delle centraline digitali e delle ECU che ormai governano il funzionamento dei motori moderni con parametri diversi e non basandosi semplicemente sul regime del motore, mentre rimane in uso per il controllo di molti motocicli e ciclomotori.
In altri ambiti meccanici viene ancora largamente usato per eseguire analisi e verifiche su svariati dispositivi.
Ad esempio, per conoscere la velocità di rotazione di una ventolina preposta al raffreddamento di una CPU, basta rivolgere la lampada sulla ventola e variare lentamente la frequenza dei lampi fino a vederla ferma, a quel punto conoscendo la frequenza dei lampi si può risalire alla velocità di rotazione in giri al minuto, moltiplicando il valore di frequenza per 60; i modelli più sofisticati sono dotati di un display su cui leggere direttamente il numero di giri al minuto dell'oggetto in rotazione.
Altri usi sono nelle discoteche per creare un determinato ambiente e/o effetto visivo.