[go: nahoru, domu]

Syberia

videogioco del 2002
Versione del 20 nov 2010 alle 20:02 di 79.19.116.60 (discussione) (Annullata la modifica 36426261 di Nickotte (discussione))

Syberia è un'avventura grafica di grande successo internazionale prodotta dalla Microids e realizzata da Benoit Sokal, pubblicata nel 2002.

{{{nome gioco}}}
videogioco
PiattaformaWindows
GenereAvventura grafica
SviluppoMicroids
PubblicazioneMicroids
Periferiche di inputMouse
Requisiti di sistema350 Mhz CPU
64 MB RAM
scheda video 16 MB
Hard Disk 400 MB

Si tratta della seconda collaborazione fra il fumettista belga e la Microids; le due parti avevano infatti lavorato insieme già per Amerzone, pubblicato nel 1999 (a cui Syberia fa diverse volte riferimento). Syberia ha avuto un grande successo di pubblico e di critica, vincendo diversi premi tra cui quello di miglior gioco dell'anno secondo la rivista GameSpy.[1] Sulla scia di questo successo, la Microids ha in seguito ripubblicato Syberia come videogioco per DVD.

Trama

Kate Walker è una giovane e promettente avvocatessa di New York, la sua professione le consente di fare una bella vita agiata, inoltre è fidanzata seriamente con un ragazzo di nome Dan e amica di una ragazza di nome Olivia, e la sua vita sembra scorrere come quella di tante altre donne in carriera fin quando il capo dello studio legale in cui lavora la manda in un paesino delle Alpi francesi di nome Valadilène per concludere una trattativa d'affari. Kate si reca senza fare storie sul posto, convinta che l'affare da sbrigare sia una cosa di breve durata. Infatti lei rappresenta una grande azienda produttrice di giocattoli che intende acquistare la Fabbrica Voralberg, una piccola impresa locale travolta dai debiti da sempre specializzata nella fabbricazione di automi di altissima qualità, l'accordo sul prezzo e su tutti i dettagli del contratto c'è già, quindi in sostanza Kate Walker deve solo far firmare l'accordo ad Anna Voralberg, la proprietaria della fabbrica.

Il giorno prima dell'arrivo di Kate a Valadilene Anna Voralberg muore a 86 anni senza eredi, la cosa non sembra preoccupare più di tanto Kate perché è convinta che il notaio di Anna possa provvedere alla cessione della fabbrica, in quanto non sembrano esistere eredi legittimi, ma improvvisamente si viene a sapere da una lettera di Anna indirizzata al notaio e scritta negli ulimi giorni di vita che il fratello minore della defunta proprietara, Hans Voralberg, 79enne creduto da tutti morto da più di 60 anni è invece vivo e vegeto in qualche parte nel mondo, e la sua morte è stata inscenata dal padre dei due fratelli perché non sopportava l'idea di avere un figlio che preferiva viaggiare studiando storia e paleontologia piuttosto che occuparsi della fabbrica di famiglia. Di conseguenza Hans Voralberg è il legittimo erede universale di tutti i beni di Anna Voralberg e quindi il notaio non può provvedere alla vendita della fabbrica senza l'esplicito permesso di Hans. Kate è dunque costretta a prolungare a tempo indeterminato la sua permanenza in Francia. Nel tentativo di rintracciare Hans Voralberg e di raggiungerlo, Kate Walker attraverserà tutta l'Europa fino alle remote regioni della Siberia, durante questo tragitto sarà aiutata dai ricordi di Anna e Hans e da un simpatico automa di nome Oscar che ha giaciuto per anni in stato di totale abbandono nella fabbrica in attesa di essere completato, e che la stessa Kate ha provveduto a terminare. Con l'aiuto di Oscar, Kate parte alla ricerca di Hans a bordo di un treno che la porterà in ognuno (eccetto la prima visita a Aralbad) dei luoghi del gioco.

Durante il viaggio Kate parla con molte persone che hanno conosciuto Hans, e da questi dialoghi la ragazza comincia ad essere sempre più incuriosita dal ritratto che emerge dell'idiot savant che pur essendo considerato da tutti uno stupido non mancava mai, quando era piccolo, di stupire tutta Valadilene con le sue creazioni meccaniche, lo stesso uomo che all'università di Barrokstad nonostante il treno si sia fermato nella Stazione-violera perché, le molle della locomotiva sono distese. Hans dimostrava di essere un genio di paleontologia senza riuscire mai a superare neanche l'esame più semplice.

Kate riesce a superare l'esame e con i 100$ dati ai marinai, il treno si ferma difronte a muro. Kate ricarica il treno però Dan, è furibondo poiché la fidanzata non tornasse a New York. Telefona Olivia, e Kate parla con, la guardia del muro, e prosegue il viaggio. Ma il treno si ferma improvvisamente in una città abbandonata. Nè Oscar nè Kate sanno, dove sono. Kate trova un Carica-Treno sopra un, gigantesco robot. Scende ma un tizio con qualcosa in mano scende dalla locomotiva; quando rientra sul treno Oscar viene aggredito dal tizio che è uscito e viene legato e imbavagliato. Dopo aver parlato con l'automa, Kate entra nelle miniere,sotteranee egli si reca dal tizio,di nome Sergey Borodine fan numero 1 di Helena Romansky una vecchia signora che abita in un albergo da qualche parte. Borodine dice alla Walker che sono a Komkostrad, e Borodine aveva le mani di Oscar, Per il suo pianista-automa. Si prepara per il ritorno della Romansky, fanno un patto: Borodine prende in prestito le mani di Oscar fino, a, quando la Romansky non avrà finito di cantare e Kate trova la vecchia Helena. Per avere ancora informazioni su Helena Romansky Borodine, fà vedere Kate un piccolo museo di Helena. Telefona alla madre, (perché è amica di Frank Malkovic) ex marito di Helena,dice che la donna abita ad Aralbad. In questo ci aiuterà Boris Charov, un pilota militare ubriaco

Caratteristiche tecniche

Grafica

Il lato tecnico del gioco è quello che ha riscosso il maggiore successo tra gli appassionati delle avventure grafiche, infatti i fondali disegnati da Sokal sono di una bellezza che ha rari precedenti nel mondo videoludico, l'autore ha fatto un netto passo avanti rispetto al già notevole lato grafico di Amerzone, qui le scenografie sono perfettamente realistiche, inoltre i fondali 2D oltre ad essere realistici sono anche perfettamente studiati sullo stile architettonico in voga nelle regioni in cui il gioco è ambientato, per esempio Valadilene è interamente costruita in Art nouveau, e si contrappone all'università di Barrokstadt, in Germania, contraddistinta da uno stile nettamente più "tedesco", ovvero austero ma allo stesso tempo grande e maestoso e così via.

I personaggi dal punto di vista grafico sono caratterizzati abbastanza bene ma presentano quei piccoli difetti di spigolosità delle forme che è estremamente difficile eliminare; comunque pregevole, se si pensa poi che il gioco è del 2002 allora tutto acquista più valore. I personaggi si muovono perfettamente integrati con l'ambiente e solo in rare occasione ci sono imprecisioni grafiche, mentre sono stati attentamente curati i particolari (quando si raccoglie un oggetto ci si china sull'oggetto stesso e non distante come succede in molti altri giochi), anche l'interazione con l'ambiente è sempre realistica e coerente.

Sonoro

Riguardo il sonoro esso risulta di buona qualità grazie alla sincronizzazione con gli avvenimenti e in alcune scene sono particolarmente curati, come nella corsa del treno e le esibizioni della cantante Helena. Inoltre i rumori non sono standardizzati ma rispettano ciò che si vede (il rumore degli uccelli varia a seconda dei tipi di uccello presenti in scena), perfino il rumore dei passi è sincronizzato.

A tutto ciò si aggiunge una colonna sonora che varia a seconda dell'ambiente (esattamente come lo stile grafico) in stretta connessione con gli accadimenti.

Filmati

I filmati sono estremamente fluidi e molto coinvolgenti, ma non sono molto realistici perché il design dei personaggi come già detto non è perfetto, comunque servono allo scopo del gioco e sono molto gradevoli da guardare per via delle location e dei fondali che anche qui raggiungono un livello di eccellenza. Menzione speciale per il filmato finale e soprattutto la cut scene in cui Helena Romansky si esibisce in una esecuzione magistrale di Очи чёрные (Ochi chyornye), in questo filmato l'audio cantato da un vero soprano è perfettamente sincronizzato ai movimenti e all'espressività delle immagini, creando una piccola perla che va ad impreziosire un gioco memorabile.

Interfaccia

In Amerzone Sokal aveva scelto un'interfaccia punta e clicca in prima persona con schermate fisse in cui ci si poteva muovere di 360° in senso orizzontale e di circa 150° in verticale, qui l'autore ha scelto di cambiare radicalmente mettendo un'interfaccia completamente diversa ma altrettanto pregevole. Il gioco è in terza persona, noi controlliamo e vediamo Kate Walker nei suoi movimenti, l'immagine è ad inquadratura fissa e Kate si muove in essa, il cursore ha la forma di una specie di anello che si illumina nelle direzioni in cui è possibile passare ad un'altra schermata, e cambia di forma quando si può interagire con l'ambiente assumendone tre diverse (per osservare, per usare un oggetto e per raccogliere un oggetto). L'inventario si richiama col tasto destro ed è costruito in modo da separare gli oggetti raccolti dai documenti e le lettere trovate, dall'inventario si può accedere anche al menu che consente di salvare, caricare, modificare le opzione e tutte la attività di routine. I dialoghi sono sottotitolati per sicurezza, vengono condotti dal giocatore tramite una finestra a forma di bloc-notes che ricorda gli argomenti di cui è possibile parlare, il giocatore seleziona con un click del mouse l'argomento preferito e se perde delle informazioni del dialogo può riascoltarlo perché gli argomenti non scompaiono dal menù, tutti i dialoghi sono skippabili con il tasto destro del mouse, così come la animazioni.

Personaggi principali (in ordine d'apparizione)

  • Kate Walker: è la protagonista del gioco e il personaggio comandato dal giocatore, tramite lei il giocatore esplora le location del gioco ed apprende la vita e le avventure di Hans Voralberg rimanendone affascinata. Durante il viaggio Kate cambia profondamente e questo la porta a litigare telefonicamente con il fidanzato (un collega di nome Dan), e la sua amica del cuore Olivia, la quale ne approfitta per fare breccia nel cuore del ragazzo solo e vulnerabile. Questo contribuisce a plasmare il carattere di questo personaggio, il suo cambiamento si completa nel finale quando decide di abbandonare una promettente carriera di avvocato per seguire ed aiutare Hans Voralberg nel viaggio verso Syberia".
  • Anna Voralberg: muore nel filmato introduttivo, ma grazie ai suoi scritti e ai suoi ricordi Kate riesce a costruire un'immagine del fratello Hans.
  • Momo: è un bambino con dei problemi di socializzazione e adattamento che aiuta molto Kate nella prima parte della vicenda.
  • Oscar: è l'automa macchinista completato da Kate che la assiste e la conduce con il suo treno nel suo viaggio, il personaggio è caratterizzato da un modo di ragionare estremamente "meccanico", durante il gioco è più volte fonte di importanti suggerimenti e aiuti, ma l'ossessione che ha per la preservazione dei suoi delicati ingranaggi lo confina sempre nella locomotiva del treno, in cui ha l'ambiente ideale, e per questo fornisce raramente un aiuto materiale alla protagonista.
  • Rettori dell'università: sono tre i capi dell'universtà di Barrockstadt; essi saranno fondamentali per proseguire il gioco.
  • Capostazione di Barrockstadt: è l'uomo che cura la stazione-voliera ed il relativo giardino, all'inizio è indisponente, ma poi si rivelerà piuttosto amichevole.
  • Pons: è il paleontologo dell'università.
  • Sergey Börodine: è il custode della parte mineraria di Komkolzgrad. Ossessionato dalla cantante Helena Romansky, costringe Kate ad andare ad Aralbad per portare la diva da lui tenendo in ostaggio le mani del macchinista Oscar, si rivelerà un pazzo.
  • Boris Čharov: è il custode del cosmodromo in disuso vicino all'industria mineraria. Si presenta come un ubriacone, sempre in contrasto con Sergey. Egli partirà a bordo di un'ala volante, per poi ricomparire in Syberia II.
  • James: è l'automa che si occupa di Helena, per molti versi è simile ad Oscar (difatti l'ideatore è sempre Hans).
  • Helena Romansky: cantante d'opera in pensione, vive nel complesso termale di Aralbad, Kate è costretta ad andare a prenderla per convincerla ad esibirsi per Borodin, suo grande ammiratore, in seguito alla fuga rocambolesca da Komkolzgrad viene riportata in treno da Kate e Oscar al suo centro termale.
  • Hans Voralberg: è il Deus ex machina della vicenda, compare dal vivo solo negli ultimi minuti del gioco, ma è presente nel corso di tutta l'avventura nei ricordi e nei cilindri che Kate ascolta durante il gioco, è lui che incuriosisce Kate a tal punto da convincerla a proseguire un viaggio inverosimile nel tentativo di rintracciarlo, e alla fine la colpisce a tal punto da indurla a mollare le sue certezze di New York per inseguire un'avventura come una bambina sognatrice.

Luoghi

Valadiléne

È il paese in cui prende il via l'avventura, un piccolo paese delle Alpi francesi caratterizzata da un'architettura molto rustica, in stile art noveau. Valadilene è il classico piccolo paese di periferia, dove tutti si conoscono, la maggior parte della popolazione lavora per la Fabbrica Voralberg, che traina tutta l'economia cittadina, in seguito alla crisi dell'azienda anche la città risente di un calo economico.


In questa città si possono visitare diverse location:

  • l'albergo di Kate Walker;
  • l'ufficio del notaio di Anna Voralberg;
  • la diga che blocca il torrente;
  • la caverna in cui è sepolta la bambola di Hans Voralberg;
  • la chiesa del paese, con il cimitero e la cappella dei Voralberg;
  • la Fabbrica Voralberg (che a sua volta si divide in quattro location);
    • la fabbrica vera e propria;
    • la centrale elettrica;
    • la stazione del treno meccanico;
    • la villa dei Voralberg (visibile soltanto la soffitta).

Barrockstadt

È la prima tappa del viaggio di Kate e Oscar, questa città è famosa per la sua prestigiosissima università e per la stazione di cui tutti sono molto fieri; inoltre i rettori dell'università coltivano segretamente in combutta con il capostazione delle rarissime piante che producono un vino pregiato.

Anche in questa città si possono visitare varie location:

  • la Stazione-Voliera;
    • il giardino della stazione;
    • il canale e le relative chiuse;
  • l'Università;
    • la piazza con il chiosco musicale
    • l'aula magna;
    • la biblioteca;
    • l'aula dei rettori;
    • il laboratorio del professor Pons;
  • il "Muro" (rivelatosi poi inutile).

Komkolzgrad

È una città industriale abbandonata dopo il crollo dell'Unione Sovietica, in cui era presente una grande industria di estrazione mineraria ed un cosmodromo, l'intero complesso è in mano ai due uomini che guidarono le attività di essa negli anni di maggior successo, ora degradati al semplice rango di custodi.

In questa città si possono visitare sette location:

  • la stazione del treno;
  • la miniera;
  • l'industria di estrazione mineraria;
  • il "museo" di Helena Romansky;
  • la base di lancio spaziale;
  • il modulo spaziale usato come casa da Boris Čharov;
  • il rifugio abbandonato di Hans all'interno di un gigantesco robot.

Aralbad

È l'albergo-centro termale in cui riposa Helena Romansky, è situato vicino ad una costa battuta da venti che trascinano sabbia, sale e ghiaccio.

In questa città si possono visitare quattro location:

  • la stazione del treno;
  • l'albergo;
  • le terme;
  • il molo.

Documenti trovabili ed esaminabili

Valadiléne

  • La rivista di Valadilene
  • Il fax mandato da Marson & Lormont
  • Il 2° fax mandato da Marson & Lormont
  • La lettera di Anna Voralberg
  • La confessione del parrocco
  • Il ritaglio di giornale
  • Il disegno del mammut
  • Il diario di Anna Voralberg
  • Le lettere di Anna e alcuni progetti di Hans Voralberg, non si possono prendere
  • Il biglietto del treno per la partenza
  • Un documento deve essere timbrato dal notaio di Anna

Barrokstad

Collegamenti con altre opere

Il gioco è ambientato nello stesso universo della precedente avventura di Sokal, infatti Amerzone viene citato negli scenari della stazione di Barrokstadt:

  • Nell'università Kate arriverà a trovare anche il diario di Alexander Valembois, protagonista del precedente gioco, e le sarà utile per risolvere un enigma.
  • I rettori dell'università amano particolarmente un vino proveniente dal paese di Amerzone, luogo in cui è ambientato il precedente gioco.

Sequel

  Lo stesso argomento in dettaglio: Syberia II.

Nel 2004 è stato pubblicato un seguito dal titolo Syberia II che ha riscosso altrettanto successo di critica e pubblico, le due avventure grafiche sono considerate dagli esperti non come due giochi della stessa saga ma piuttosto come due capitoli dello stesso gioco (nonostante prima dell'uscita di Syberia la Microids non avesse idea che ne avrebbe prodotto un seguito); questo perché Syberia II riprende l'avventura esattamente nel punto in cui si era interrotta nel gioco precedente, continuandone la storia e approfondendo tutto ciò che era presente nel primo capitolo. I due giochi sono completamente indipendenti dal punto di vista della risoluzione, si può giocare a Syberia II senza aver mai visto Syberia, ma per comprendere appieno la trama e i risvolti metaforici e psicologici del gioco è fermamente consigliato giocarle entrambe.

Note

Collegamenti esterni

   Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di videogiochi

Il portale PlayStation non esiste