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Modifica di Walter Scott

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L'incessante operosità di Scott non si limitò al solo piano letterario e giuridico. Oltre a continuare le ricerche che portarono alla gestazione delle ''Border Ballads'', dedicò molto tempo anche al lavoro militare, assumendo anche un comando nel reggimento di cavalleria leggera di Edimburgo; dal 1808 iniziò a collaborare con la ''[[Quarterly Review]]'', una rivista politico-letteraria di orientamento conservatore. Nel 1805, inoltre, Scott entrò a far parte di una tipografia fondata dall'amico Ballantyne; quando quest'ultima fallì nel 1812 si accordò con la società rivale di Constable, che basò la propria fortuna proprio sui suoi scritti. In questo modo Scott poté accumulare una notevole fortuna, con la quale poté coronare le proprie ambizioni di proprietario terriero: nel 1811 acquistò per quattromila sterline il castello di Abbotsford, possedimento che sarebbe stata la sua dimora fino alla fine dei suoi giorni.<ref name=Treccani/>
L'incessante operosità di Scott non si limitò al solo piano letterario e giuridico. Oltre a continuare le ricerche che portarono alla gestazione delle ''Border Ballads'', dedicò molto tempo anche al lavoro militare, assumendo anche un comando nel reggimento di cavalleria leggera di Edimburgo; dal 1808 iniziò a collaborare con la ''[[Quarterly Review]]'', una rivista politico-letteraria di orientamento conservatore. Nel 1805, inoltre, Scott entrò a far parte di una tipografia fondata dall'amico Ballantyne; quando quest'ultima fallì nel 1812 si accordò con la società rivale di Constable, che basò la propria fortuna proprio sui suoi scritti. In questo modo Scott poté accumulare una notevole fortuna, con la quale poté coronare le proprie ambizioni di proprietario terriero: nel 1811 acquistò per quattromila sterline il castello di Abbotsford, possedimento che sarebbe stata la sua dimora fino alla fine dei suoi giorni.<ref name=Treccani/>


Furono questi per lui anni di grande attività letteraria. Dopo aver constatato il declino della fortuna dei suoi romanzi poetici, genere nel quale signoreggiava [[lord Byron]], Scott si cimentò nella composizione di romanzi storici, per i quali ben presto rivelò una particolare vocazione. Nel 1814 pubblicò ''[[Waverley (romanzo)|Waverley]]'', insieme a Ivanhoe oggi riconosciuto come il capostipite dei romanzi storici: il testo, che miscela il tema del romanzo gotico alle vicende storiche nazionali, conobbe una grandissima popolarità di critica e di pubblico. Fu questo solo l'inizio di un'incalzante serie di successi letterari: ''[[Guido Mannering|Guy Mannering]]'' fu pubblicato nel 1815; ''[[L'antiquario|The Antiquary]]'', ''The Black Dwarf'' e ''[[I puritani di Scozia|Old Mortality]]'' nel 1816; ''The Heart of Midlothian'' e ''[[Rob Roy (romanzo)|Rob Roy]]'' nel 1818; ''[[La sposa di Lammermoor|The Bride of Lammermoor]]'' e ''The Legend of Montrose'' nel 1819; ''[[Ivanhoe]]'', ''The Abbot'' e ''The Monastery'' nel 1820; ''[[Kenilworth (romanzo)|Kenilworth]]'' nel 1821; ''The Pirate'', ''The Fortunes of Nigel'' e ''Peveril of the Peak'' nel 1822; ''[[Quentin Durward]]'' nel 1823; ''St. Ronan's Well'' e ''[[Redgauntlet]]'' nel 1824; ''[[Il conestabile di Chester|The Betrothed]]'' e ''[[Il talismano (Walter Scott)|The Talisman]]'' nel 1825; ''Woodstock'' nel 1826.<ref name=Treccani/>
Furono questi per lui anni di grande attività letteraria. Dopo aver constatato il declino della fortuna dei suoi romanzi poetici, genere nel quale signoreggiava [[lord Byron]], Scott si cimentò nella composizione di romanzi storici, per i quali ben presto rivelò una particolare vocazione. Nel 1814 pubblicò ''[[Waverley (romanzo)|Waverley]]'', insieme a Ivanhoe oggi riconosciuto come il capostipite dei romanzi storici: il testo, che miscela il tema del romanzo gotico alle vicende storiche nazionali, conobbe una grandissima popolarità di critica e di pubblico. Fu questo solo l'inizio di un'incalzante serie di successi letterari: ''[[Guido Mannering|Guy Mannering]]'' fu pubblicato nel 1815; ''[[L'antiquario|The Antiquary]]'', ''The Black Dwarf'' e ''[[I puritani di Scozia|Old Mortality]]'' nel 1816; ''The Heart of Midlothian'' e ''[[Rob Roy (romanzo)|Rob Roy]]'' nel 1818; ''[[La sposa di Lammermoor|The Bride of Lammermoor]]'' e ''The Legend of Montrose'' nel 1819; ''[[Ivanhoe]]'', ''The Abbot'' e ''The Monastery'' nel 1820; ''[[Kenilworth (romanzo)|Kenilworth]]'' nel 1821; ''The Pirate'', ''The Fortunes of Nigel'' e ''Peveril of the Peak'' nel 1822; ''[[Quentin Durward]]'' nel 1823; ''St. Ronan's Well'' e ''[[Redgauntlet]]'' nel 1824; ''[[Il contestabile di Chester|The Betrothed]]'' e ''[[Il talismano (Walter Scott)|The Talisman]]'' nel 1825; ''Woodstock'' nel 1826.<ref name=Treccani/>
Tra il 1827 e il 1830 pubblica 4 volumi di ''[[Tales of a Grandfather]]'', serie di racconti destinati ai ragazzi sulla cultura e la storia della [[Scozia]].
Tra il 1827 e il 1830 pubblica 4 volumi di ''[[Tales of a Grandfather]]'', serie di racconti destinati ai ragazzi sulla cultura e la storia della [[Scozia]].


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