Welwitschia mirabilis: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Edit Check (citazioni) attivato Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
|||
(45 versioni intermedie di 25 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{nota disambigua|l'antica capitale del [[Damaraland]]|
{{Tassobox
|nome = Welwitschia
|statocons = NE
|immagine =
|didascalia = Esemplare
<!-- CLASSIFICAZIONE: -->|dominio = [[Eukaryota]]
|
|sottoregno =
|superdivisione =
|divisione = [[Gnetophyta]]
|sottodivisione =
|superclasse =
|classe = [[Gnetopsida]]
|sottoclasse =
|infraclasse =
|superordine =
|ordine = '''Welwitschiales '''
|sottordine =
|infraordine =
|superfamiglia =
|famiglia = '''Welwitschiaceae'''
|sottofamiglia =
|tribù =
|sottotribù =
|genere = '''Welwitschia'''
|sottogenere =
|specie = '''W. mirabilis'''
|sottospecie = <!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->
|biautore = [[Joseph Dalton Hooker|Hook.f.]]
|binome = Welwitschia mirabilis
|bidata = <!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE: -->
|triautore =
|trinome =
|tridata = <!--
|sinonimi =
|nomicomuni =
|suddivisione =
|suddivisione_testo =
}}
Il nome "Welwitschia" deriva da [[Friedrich Welwitsch]], il botanico [[austria]]co che per primo ne documentò l'esistenza presso la comunità scientifica europea. L'aggettivo ''mirabilis'' si riferisce alla forma insolita della pianta. In lingua [[afrikaans]] viene chiamata '''''tweeblaarkanniedood''''', che significa "due foglie non possono morire".
== Etimologia ==
Il medico e botanico austriaco [[Friedrich Welwitsch]] scoprì questa pianta nel 1859 nei pressi di Cabo Negro in [[Angola]] e la descrisse in una lettera del 16 agosto 1860, indirizzata a [[William Jackson Hooker]], il direttore dei [[Royal Botanic Gardens di Kew]], a Londra. Nel 1862 Welwitsch inviò un esemplare della pianta a
In Angola la pianta è chiamata ''N'Tumbo'', (da cui il "Tumboa" proposto da Welwitsch), che significa "ceppo". I [[Nama]] la chiamano ''Kharos'' o ''Khurub'', i [[Damara]] ''Nyanka''; per gli [[Herero]] è ''Onyanga'', cioè la "cipolla del deserto", perché il suo midollo veniva mangiato sia crudo che cotto nella cenere
== Descrizione ==
[[File:Welwitschia-seeds.jpg|left
[[File:Welwitschia mirabilis.jpg|left
[[File:Welwitschia mirabilis(2).jpg
[[File:Welwitschia mirabilis MHNT.BOT.2015.2.2.jpg|thumb|left|''Welwitschia mirabilis'']]
La ''Welwitschia'' è una pianta appartenente alle [[Gimnosperme]] (gruppo di piante a cui appartengono anche i [[Pino|pini]] e gli [[
L'aspetto generale della pianta è quindi quello di una grande matassa di nastri verdi, larghi fino a quasi mezzo metro e lunghi cinque, attorcigliati e deposti sul suolo, con le parti finali che progressivamente muoiono, si sfilacciano, e diventano di colore marrone. Il [[
Per questi aspetti, e soprattutto per la presenza di un vero tronco e di tessuti [[legno]]si, la pianta non è da considerarsi una grande [[
L'[[impollinazione]] sembra sia effettuata attraverso gli insetti ([[impollinazione entomofila]]) attirati dal [[nettare (botanica)|nettare]] prodotto sia dai fiori maschili che femminili.<ref name="Wetschnig and Depisch">Wetschnig W, Depisch B, 1999, ''Pollination biology of ''Welwitschia mirabilis'' HOOK. f. (Welwitschiaceae, Gnetopsida)'', Phyton-Annales Rei Botanicae, volume 39, pag. 167</ref>
Line 69 ⟶ 65:
Un'altra caratteristica insolita della ''W. mirabilis'' è l'eccezionale longevità; la datazione con [[carbonio 14]] ha dimostrato che alcuni esemplari hanno oltre 2000 anni. La pianta viene anche considerata un [[fossile vivente]].<ref name="Lewington & Parker">A. Lewington & E. Parker, ''Ancient Trees: Trees that Live for a Thousand Years'', 1999, Collins & Brown Ltd., ISBN 1-85585-704-9</ref>
La sopravvivenza nel clima arido del Namib non è affidata principalmente (come si credeva un tempo) alle radici particolarmente lunghe, ma all'assorbimento dell'umidità portata dalle [[nebbia|nebbie]] costiere. Infatti mentre le piogge nel clima desertico del luogo sono estremamente rare e totalmente inaffidabili, le nebbie prodotte dalla condensazione atmosferica, dovuta alla notevolissima escursione termica tra il giorno e la notte sulle correnti di aria provenienti dal mare (e che si spingono molti chilometri all'interno), sono invece ricorrenti e frequenti.
Con l'abbassamento della temperatura al di sotto del [[punto di rugiada]] la nebbia si trasforma in goccioline di umidità che si depositano dappertutto. Per la natura
Peraltro la condensazione delle nebbie è la condizione assolutamente necessaria per la vita animale (relativamente ricca) del [[deserto del Namib]].
== Distribuzione e habitat ==
[[File:Welwitschia Mirabilis Area of Circulation.png|thumb|Areale della ''Welwitschia mirabilis'']]
La specie è tipica del [[deserto del Namib]] e il suo [[areale]] si estende tra l'[[Angola]] e la [[Namibia]]. Il limite settentrionale si trova poco a nord del fiume [[Namibe]] (in Angola) e si estende verso sud per circa 1200 km fino al fiume [[Kuiseb]] in Namibia. Non vive direttamente sulle coste marine, ma ad una distanza dal mare di 20–60 km.
Il suo tasso di crescita media annuale (basale delle foglie) è compreso tra i 10 mm in prossimità delle coste, fino ai 250 mm nella [[savana]] di alberi di [[mopane]]. In alcune zone della Namibia centrale
Una regione particolarmente ricca di ''Welwitschia'' è l'[[altopiano]] denominato "''Welwitschia Plains''", situato nel [[Namib-Naukluft National Park]], a est di [[Swakopmund]], nel triangolo tra i fiumi Khan e [[Swakop]], dove sono registrate 5-
In seguito a temperature record registrate in Italia, nel 2024 a Palermo per la prima volta si è registrata la fioritura della Welwitschia in Italia.<ref>{{Cita web|url=https://www.internazionale.it/magazine/lorenzo-tondo/2024/07/04/gli-animali-in-sicilia-muoiono-di-sete|titolo=Gli animali in Sicilia muoiono di sete|autore=Lorenzo Tondo|sito=Internazionale|data=2024-07-04|lingua=it|accesso=2024-07-20}}</ref>
== Note ==
Line 103 ⟶ 99:
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
*
{{Portale|botanica}}
[[Categoria:Gnetophyta]]
[[Categoria:Flora
[[Categoria:Namibia]]
[[Categoria:Angola]]
[[Categoria:Taxa classificati da Joseph Dalton Hooker]]
|