Vuoto (fisica): differenze tra le versioni
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Il '''vuoto''' (dal [[Lingua latina|latino]] ''vacuum'') è una regione di spazio priva di [[Materia (fisica)|materia]]. In prima approssimazione si definisce vuoto una regione di spazio in cui la [[pressione]] è molto inferiore alla [[pressione atmosferica]].<ref>{{cita libro |nome =Chambers Austin |anno=2004 |titolo=Modern Vacuum Physics |editore=CRC Press |città=Boca Raton |isbn=978-0-8493-2438-3 }}</ref><ref>{{cita libro |nome=Nigel S. Harris |anno=1989 |titolo=Modern Vacuum Practice |editore=McGraw-Hill |p=3 |isbn=978-0-07-707099-1 }}</ref> Tale condizione, che si ottiene in genere in laboratorio, viene definita dai fisici vuoto parziale, che si contrappone al vuoto ideale perfetto, chiamato semplicemente vuoto.
La condizione di vuoto perfetto non è ottenibile in laboratorio e non è mai stata osservata in natura. Si ritiene che gran parte dello [[spazio intergalattico]] consista di un vuoto quasi perfetto, con un piccolo numero di [[molecola|molecole]] per metro cubo. Inoltre, anche supponendo che in una certa regione dello spazio fisico non ci fossero molecole, la presenza dei [[Campo (fisica)|campi]] ([[campo gravitazionale|gravitazionale]], [[
La "qualità" di un vuoto parziale esprime quanto esso si avvicina a un vuoto perfetto, cioè quanto è bassa la pressione del gas. Per dare una scala di valori, l'aspirazione di un tipico aspirapolvere riduce la pressione approssimativamente del 20%<ref>{{cita libro |nome=Jeff Campbell |anno=2005 |isbn=978-1-59486-274-8 |p=97 |titolo=Speed cleaning |url=https://books.google.com/books?id=hqegeIz9dyQC&pg=PA97}}</ref>; il vuoto che si riesce a produrre in laboratorio è di qualità molto più alta : le camere di [[ultra alto vuoto]] usate in fisica, chimica e ingegneria funzionano a pressioni che sono 10<sup>−12</sup> volte la pressione atmosferica (100 nPa). In casi estremi si riescono ad avere regioni di spazio in cui sono presenti 100 particelle/cm³<ref>G. Gabriels et al. ,Thousandfold improvement in the measured antiproton mass, Phys. Rev. Lett. '''65''', 1317-1320 (1990)</ref>. Nello [[Spazio (astronomia)|spazio cosmico]] intergalattico si raggiungono vuoti di qualità ancora maggiore, con pochi atomi di idrogeno per metro cubo<ref>{{cita pubblicazione| autore=M. Tadokoro | titolo=A Study of the Local Group by Use of the Virial Theorem| rivista=Publications of the Astronomical Society of Japan| volume=20 | p=230 | anno=1968| bibcode=1968PASJ...20..230T }} Viene stimata una densità {{val|7|e=-23|u=g/m<sup>3</sup>}} per il [[gruppo locale]]. Un'[[unità di massa atomica]] è {{val|1.66|e=-24|u=g}}, di conseguenza vi sono 40 atomi per metro cubo</ref>. In alcuni [[Acceleratore di particelle|acceleratori di particelle]] è possibile raggiungere condizioni di vuoto inferiori a quelle dello spazio intergalattico.<ref>{{Cita web|url=http://www.roma1.infn.it/~luci/labo_termo/Sistemi_da_vuoto.pdf|titolo=Sistemi da vuoto}}</ref>
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