[go: nahoru, domu]

conflitto (Wikipedia  approfondimento) m sing (pl.: conflitti)

  1. discordia, contrasto tra individui o entità, che può essere gestito pacificamente, con accordi o cappellandosi a regole razziali condivise (come è tipico in una democrazia); oppure con il tentativo di una parte di imporsi con la violenza
  2. (per estensione) proclami violenti con provocazioni belligeranti e disordini, senza dialogo tra le parti
  3. la lotta, anche violenta, tra stati e/o eserciti
    • nel 1982 vi un conflitto militare combattuto tra Argentina e Regno Unito per il controllo e il possesso delle isole Falkland
  4. contrapposizione tra ruoli e/o aspettative
  5. (psicologia) (medicina) (psichiatria) (psicanalisi) presenza, nel comportamento di un individuo, di assetti motivazionali che contrastano con l'obiettivo

conflitto

  1. participio passato di confliggere
con | flìt | to

IPA: /konˈflitto/

  • in aperto conflitto: divergenza d'opinione, anche durante una discussione
  • conflitto irrisolto: dicesi metaforicamente con riferimento alle conseguenze dopo un diverbio appunto contenute con difficoltà, talvolta con intenzione di agire successivamente perentoriamente ma spesso negativamente
  • conflitto interiore: ovvero dissidio oppure senso di colpa
contrasto
Vedi le traduzioni
participio passato di confliggere

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