[go: nahoru, domu]

corruttela f sing (pl.: corriuttele)

  1. (gergale) si riferisce alla corruzione in politica con le “tangenti”, da cui il termine coniato recentemente “tangentopoli”, oppure alle raccomandazioni varie a discapito di altri, cioè riguardo alla “meritocrazia”, in questo caso “nel mondo del lavoro”, nelle università, per ottenere vantaggi oltre la norma evitando la consuetacarriera”, l’attesa che invece altri rispettano per “servizi vari”, ecc.
  2. (filologia)definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
cor | rut | tè | la

IPA: /korrutˈtɛla/

dal latino corruptela

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«La corruttela de' costumi è mortale alle repubbliche e utile alle tirannie e monarchie assolute. Questo solo basta a giudicare della natura e differenza di queste due sorte di governi.„ »


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