[go: nahoru, domu]

dolce (Wikipedia  approfondimento) m e f sing (pl.: dolci)

  1. (gastronomia) che ha un sapore delicato, né asproforte, tipico dello zucchero da tavola, del miele e simili e ritenuto piacevole perché probabilmente tossicovelenoso, caratteristiche associate invece agli altri quattro gusti fondamentali
  2. (senso figurato) dal carattere o dai modi gentili e affettuosi
    • il mio ragazzo è sempre molto dolce con me
  3. (senso figurato) moderato
  4. (senso figurato) persona amorevole e misericordiosa
  5. (metallurgia) (tecnologia) (ingegneria) di acciaio con carbonio compreso tra lo 0,15% e lo 0,25%, facilmente lavorabile
 
un dolce
 
una fetta di dolce

dolce (Wikipedia  approfondimento) m sing (pl.: dolci)

  1. (gastronomia) prodotto alimentare dal gusto dolce
    • il dolce che hai preparato è ottimo
  2. (per estensione) tutto quanto contenga sostanze zuccherine
    • ti nuoce tutto quel dolce!!
    • "Chi sa perché patate e nespole dolci, cioè con un alto livello di Brix zuccherino, sono forse le più rare?!"
  3. uno dei cinque gusti fondamentali, quasi universalmente considerato una sensazione piacevole
    • il dolce è uno dei gusti che apprezzo di più
  4. (linguistica) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
  5. (araldica) animale araldico fantastico che rappresenta una volpe rampante e, spesso, soffiante fiamme
dól | ce

IPA: /ˈdolt͡ʃe/

dal latino dulcis cioè "dolce"

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«Alla sua ombra, cui anelavo, mi siedo e dolce è il suo frutto al mio palato. »

dolcemente, docestilnovosta, dolcestilnovistico, dolcetta, dolcevita, dolcezza, dolcichini, dolciere, dolcificare, dolciume, dolco, dulcina, dulcamara, edulcorare, indolcire, indolcito, raddolcire

  • il dolce far niente: l'ozio
(senso figurato) tenero
(senso figurato) lieve
dai modi gentili
prodotto alimentare
Moderato
Uno dei 5 gusti fondamentali
(araldica) animale araldico

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