La Liguria è una delle mete più ambite del turismo nostrano ed internazionale. Gli amanti del mare e del Bel Paese si dividono tra Santa Margherita Ligure e Portofino, posti ideali in estate per concedersi un aperitivo romantico al tramonto.
Nella parte orientale del Promontorio di Portofino e nella parte più interna del Golfo del Tigullio sorge Santa Margherita Ligure, circondata da colline ricoperte di vegetazione mediterranea dove si trovanoville e giardini con vista sulla Costa dei Delfini. Qui è possibile passeggiare nei giardini del lungomare o nelle vie del centro, percorrere le vecchie “creuse” che salgono dal castello al convento dei Padri Cappuccini, fino alla Chiesa di S. Giacomo di Corte. Uno dei simboli della città è Villa Durazzo del XVII secolo.
Devastato dai Rotari nel 641, il borgo originario, abitato soprattutto da pescatori e denominato proprio Pescino, sino al X Secolo numerose incursioni saracene e successivamente divenne feudo della famiglia Fieschi, sino al 1229, quando venne sottomesso a Genova. Dal Medioevo in poi l’abitato venne diviso in due borgate principali, Pescino e Corte, spesso divise da vivacissime lotte: entrambe vennero dapprima comprese nel Capitanato di Rapallo ed in seguito ottennero amministrazioni proprie. Nel 1813, sotto il dominio di Napoleone Bonaparte, le due borgate vennero unificate con il nome di Porto Napoleone: due anni più tardi, nel 1815, con l’annessione della Liguria al Regno di Sardegna, venne costituito il Comune di Santa Margherita. Il nome definitivo si ebbe con un Decreto di Vittorio Emanuele II datato 1863.
In seguito, con l’avvento della strada carrozzabile per Portofino e la costruzione della ferrovia, ebbe inizio il periodo d’oro della Costa dei Delfini, che vide la costruzione di favolose ville e grandiosi alberghi. Dopo la Seconda Guerra Mondiale Santa Margherita, Portofino e lo splendido borgo di Paraggi diventarono località turistiche esclusive, ricche di un fascino straordinario che perdura sino ad oggi.
Portofino, invece, è una piccola chicca. Il borgo offre bellezze naturalistiche e i negozi glam, ma anche tanta cultura grazie ai suoi monumenti. Dalla Chiesa di San Martino affrescata alla Chiesa di San Giorgio appena fuori dal centro storico. Ed ancora, l’Eremo o Romitorio di Sant’Antonio di Niasca del XIII secolo, il Castello Brown del XVI secolo e la Batteria di Punta Chiappa.
Infine, per gli amanti della natura, è d’obbligo una tappa nel Parco Nazionale di Porto e la sua riserva marina protetta.