Marco Emilio Barbula

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 23 apr 2024 alle 10:03 di Dervecus (discussione | contributi)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Marco Emilio Barbula
Console della Repubblica romana
Nome originaleMarcus Aemilius Barbula
GensEmilia
PadreLucio Emilio Barbula
Consolato230 a.C.

Marco Emilio Barbula[1] (in latino Marcus Aemilius Barbula; fl. III secolo a.C.) è stato un politico romano.

Figlio di Lucio Emilio Barbula, (console nel 281 a.C.), fu a sua volta eletto console della Repubblica romana nel 230 a.C. con Marco Giunio Pera. Con il collega condusse la guerra contro i Liguri. Come riportato da Giovanni Zonara, i cartaginesi erano propensi a scatenare una nuova guerra contro Roma, non appena saputo dell'impegno romano contro i Liguri; ne furono però dissuasi subito, perché i Romani entrarono in forze nel loro territorio e perciò li accolsero come amici ed alleati [2]. Si tratta evidentemente di un errore grossolano e con tutta probabilità bisogna riferirsi ai Galli e non ai Cartaginesi, dato che, come riportato da Plutarco, in quegli anni i Galli erano sul piede di guerra, dopo l'approvazione della legge Flaminia per la ridistribuzione delle terre del Piceno.

Predecessore Fasti consulares Successore
Gaio Papirio Masone
e
Marco Pomponio Matone
(230 a.C.)
con Marco Giunio Pera
Lucio Postumio Albino II
e
Gneo Fulvio Centumalo