Osella FA1M

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Osella FA1M
Descrizione generale
CostruttoreItalia (bandiera)  Osella Corse
CategoriaFormula 1
SquadraOsella Squadra Corse
Progettata daAntonio Tomaini
SostituisceOsella FA1L
Sostituita daOsella FA1M-E
Descrizione tecnica
Meccanica
TelaioMonoscocca in fibra di carbonio e kevlar
MotoreFord Cosworth DFR 3.5 V8
TrasmissioneHewland/Osella semiautomatico a 6 marce
Dimensioni e pesi
Peso500 kg
Altro
CarburanteAgip
PneumaticiPirelli
AvversarieVetture di Formula 1 1989
Risultati sportivi
DebuttoBrasile (bandiera) Gran Premio del Brasile 1989
Piloti17. Italia (bandiera) Nicola Larini
18. Italia (bandiera) Piercarlo Ghinzani
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
16 0 0 0

La Osella FA1M è una monoposto di Formula 1 costruita dalla Osella Corse per partecipare al campionato mondiale di Formula 1 1989.

La Osella FA1M è stata progettata da Antonio Tomaini, ex tecnico Ferrari, e rappresentò un cambiamento radicale per il team, abbandonando il motore turbo Alfa Romeo 890T in favore dell'aspirato Ford Cosworth DFR.[1] Il telaio in monoscocca, realizzato in fibra di carbonio, era stato snellito rispetto ai predecessori e anche la carrozzeria venne completamente riprogettata sulla base dell'esperienza accumulata in galleria del vento, dotandola di una presa d'aria sopra la testa del pilota e di pance basse e accorciate.[2]

La FA1M debuttò al primo Gran Premio della stagione 1989, in Brasile, affidata a Nicola Larini e a Piercarlo Ghinzani. Al debutto Larini ottenne una qualificazione in diciannovesima posizione ma venne poi squalificato al decimo giro per essere partito dalla posizione sbagliata. Al successivo Gran Premio di San Marino Larini si qualificò al quattordicesimo posto e concluse la gara a 6 giri dal termine uscendo di pista alla Piratella ma, in virtù del numero di giri percorsi, venne classificato dodicesimo in quella che fu l'unica gara in cui la FA1M riuscì ad ottenere un piazzamento.

Il resto della stagione fu segnato da una serie di mancate prequalificazioni e ritiri: al GP del Canada Larini si ritirò al trentatreesimo giro a causa di un problema elettrico mentre si trovava in terza posizione favorito dalle condizioni meteo, che premiarono chi partì con gomme da bagnato, mentre Ghinzani riuscì a partecipare per la prima volta a una gara al Gran Premio d'Ungheria, dove fu costretto al ritiro per problemi all'impianto elettrico. Al Gran Premio del Giappone Larini ottenne il migliore risultato stagionale in qualifica del team, partendo dalla decima posizione salvo poi ritirarsi al ventunesimo giro a causa di un problema ai freni.

Complessivamente la Osella concluse la stagione a zero punti con una sola gara conclusa, nove ritiri e svariate mancate prequalificazioni.

La FA1M venne utilizzata anche per le prime due gare del campionato 1990, con il solo Olivier Grouillard al volante. In entrambi i GP concluse in anticipo: in Brasile a causa di un incidente con Alboreto e a Imola a causa di una foratura.[3]

Anno Team Motore Gomme Piloti Punti Pos.
1989 Osella Squadra Corse Ford Cosworth DFR 3.5 V8 P Italia (bandiera) Larini SQ 12* NPQ NPQ NPQ Rit NPQ Rit NPQ NPQ NPQ Rit NPQ Rit Rit Rit 0 17º
Italia (bandiera) Ghinzani NPQ NPQ NPQ NPQ NPQ NPQ NPQ NPQ NPQ Rit NPQ NPQ NPQ Rit NPQ Rit
Anno Team Motore Gomme Piloti Punti Pos.
1990 Fondmetal Osella Ford Cosworth DFR 3.5 V8 P Francia (bandiera) Grouillard Rit Rit 0 16º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

* Indica quei piloti che non hanno terminato la gara ma sono ugualmente classificati avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza totale.

  1. ^ (EN) Ghinzani; From Osella driver, to "almost" Osella owner!, su UnracedF1.com, 10 luglio 2018. URL consultato il 6 giugno 2024.
  2. ^ (EN) David Hodges, A–Z of Grand Prix Cars, Marlborough, Crowood Press, 2001, ISBN 1-86126-339-2.
  3. ^ Osella FA1M, su www.statsf1.com. URL consultato il 6 giugno 2024.
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