Antico municipio di Bolzano
Antico municipio di Bolzano (Altes Rathaus von Bozen) | |
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facciata settentrionale dell'edificio | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Bolzano |
Indirizzo | Via Streiter 25 |
Coordinate | 46°30′00.47″N 11°21′17.64″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | Italia |
Costruzione | 1455, 1597-1598 |
Uso | civile |
Realizzazione | |
Proprietario | città di Bolzano |
L'Antico municipio di Bolzano (in tedesco Altes Rathaus von Bozen) è uno storico edificio in stile tardo rinascimentale, sotto tutela dei beni storico-artistici dal 1977, posto nel centro medievale di Bolzano tra le vie Dr. Streiter 25 e Portici 30. Esso dalla seconda metà del Quattrocento sino al 1907 fungeva da sede dell'amministrazione cittadina, luogo di riunione del consiglio comunale e ufficio del borgomastro.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il 24 gennaio 1455 Jakob Kürschner di Bressanone vendette la casa appena distrutta da un incendio, la cosiddetta «des von Vilanders haws» (chiamata così dagli antichi proprietari, i signori di Villanders) al comune di Bolzano che lo adattò, ristrutturandola, da municipio.[1] La struttura copre un passaggio pubblico che collega l'asse centrale del nucleo antico di Bolzano, i Portici (Lauben) con la via Dr. Streiter, e comprende al suo centro un atrio e una loggia tardogotica. La parte che dà sui Portici, ristrutturata dopo i pesanti danni dovuti ai bombardamenti subiti nella seconda guerra mondiale, dal 2001 ospita l'Archivio Storico della Città di Bolzano. Esso conserva al pianterreno volte gotiche con affreschi architettonici di Conrad Waider di Straubing.[2] La parte che dà su via Dr. Streiter fu rimaneggiata nel 1597/98 dal capomastro lombardo Antonio Carlone in forme tardorinascimentali e comprende, al suominterno, l'antica sala consiliare (Alter Ratssaal) con gli affreschi di Georg Müller di Bamberg, datati 1597 con motivi emblematici tratti dal Somnium Scipionis di Cicerone, nonché l'antica sala consiliare della Dieta Tirolese (Sitzungssaal des Tiroler Landtags) con l'aquila tirolese raffigurata su un pregiata soffitto in legno.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Hannes Obermair, Bozen Süd – Bolzano Nord. Schriftlichkeit und urkundliche Überlieferung der Stadt Bozen bis 1500 – Scritturalità e documentazione archivistica della città di Bolzano fino al 1500, vol. 2, Bolzano, Città di Bolzano, 2008, pp. 114, n. 1059, ISBN 978-88-901870-1-8.
- ^ Heinrich Spanner, Toni Kinast, Conrad Waider: Maler der Spätgotik: Bayern – Südtirol – Trentino, Bolzano, Athesia, 1990.
- ^ Josef Weingartner, Die Kunstdenkmäler Südtirols, vol. II, Bozen und Umgebung, Unterland, Burggrafenamt, Vinschgau, 7ª ediz., Bolzano, Athesia, 1991, ISBN 978-88-7014-642-4, p. 77.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Josef Weingartner, Die Kunstdenkmäler Bolzanos, Österreichische Verlagsgesellschaft, Vienna/Augsburg, 1926, p. 160.
- Leo Andergassen, Cicero im Rathaus. Die Renaissancemalereien von Georg Müller im Bozner Ratssaal, in «Arx», 1, 1996, pp. 3–10.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Archivio Storico della Città di Bolzano
- BOhisto
- Bozner Bürgerbuch
- Bozner Stadtbuch
- Sindaci di Bolzano
- Statuti di Bolzano del 1437
- Urbario della Parrocchiale di Bolzano
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antico municipio di Bolzano