Bandiere dell'Impero austro-ungarico
L'Austria-Ungheria (spesso indicata come Impero Austro-Ungarico) non aveva una bandiera nazionale (Una bandiera in comune non poteva esistere poiché la doppia monarchia consisteva in due stati sovrani). Tuttavia, la bandiera nero-oro della dinastia degli Asburgo al potere era talvolta usata come bandiera nazionale de facto e nel 1869 fu introdotta un'insegna civile comune per le navi civili. Fino al 1918, la flotta da guerra k.u.k. continuò a portare l'insegna austriaca che aveva usato dal 1786; e i reggimenti dell'esercito portavano gli stendardi a doppia aquila che avevano usato prima del 1867, poiché in molti casi avevano una lunga storia. Le nuove insegne create nel 1915 non furono implementate a causa della guerra in corso. Nelle funzioni statali veniva utilizzato il nero-giallo austriaco e il tricolore rosso-bianco-verde ungherese. In tutti gli affari congiunti croati e ungheresi dovevano essere utilizzati i simboli rispettivamente della Croazia e dell'Ungheria.
L'Austria era rappresentata dalla bandiera giallo-nera. La metà ungherese dello Stato, invece, non aveva legalmente una propria bandiera.[1] Stando all'Accordo Croato Ungherese (artt. 62 and 63), in tutti gli affari congiunti croati e ungheresi dovevano essere utilizzati i simboli rispettivamente della Croazia e dell'Ungheria. Ad esempio, ogni volta che il Parlamento congiunto croato-ungherese si riuniva a Budapest, sul palazzo del Parlamento di Budapest veniva issata sia la bandiera Croata che quella Ungherese.[1][2][3] A Vienna, Davanti al Palazzo di Schönbrunn, veniva issata la bandiera nera e gialla per la Cisleitania (metà austriaca), mentre per la Transleitania (metà ungherese) venivano issate sia la bandiera croata che quella ungherese.[3] L'Ungheria propriamente detta utilizzava un tricolore rosso-bianco-verde deturpato dallo stemma ungherese, talvolta utilizzato per rappresentare la totalità delle Terre della Corona ungherese. La "doppia" insegna civile, simbolo di "identità corporativa", fu utilizzata anche come bandiera consolare, come decretato il 18 febbraio 1869. Entrò in uso il 1° agosto 1869. Le legazioni, tuttavia, sventolavano la bandiera nera e gialla dell'Austria accanto a quella rosso-bianco-verde dell'Ungheria, mentre le ambasciate sventolavano le due bandiere nazionali accanto allo stendardo imperiale.
Bandiere come "simboli nazionali/statali"
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Bandiera della Monarchia Asburgica, usata anche per rappresentare la Cisleitania.
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Bandiera del Regno d'Ungheria, usata anche per rappresentare la Transleitania.
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Bandiera del Regno d'Ungheria, senza gli angeli a sorreggere lo stemma.
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Bandiera civile del Regno d'Ungheria.
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Bandiera del Regno di Croazia e Slavonia.
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Bandiera non ufficiale[N 1], ma comunemente usata nel Regno di Croazia e Slavonia.
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Bandiera civile del Regno di Croazia e Slavonia.
Stendardi imperiali e militari
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Stendardo dell'Imperatore fino al 1915.[4]
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Stendardo dell'Imperatrice fino al 1915.[5]
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Stendardo imperiale.
(1915–1918)[6] -
Uno Stendardo Militare.
Insegne
- Insegne civili
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Insegna civile dal 1786 al 1869.[7]
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Insegna civile dal 1869 al 1918[8]
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Insegna civile non ufficiale rappresentante l'Austria-Ungheria e il Regno di Croazia.
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Insegna non ufficiale ungherese usata in Transleitania[9]
- Insegne navali
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Insegna navale usata dal 1786 al 1915
(de facto fino al 1918).[10] -
Insegna navale usata dal 1915 al 1918
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Bandiere regionali
Inoltre, in Austria-Ungheria sono state utilizzate anche molte bandiere diverse nei territori locali.
Cisleitania | |||||
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Posizione | Nome della regione | Bandiera | |||
Arciducato d'Austria (Bassa Austria) |
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Arciducato d'Austria (Alta Austria) |
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Regno di Boemia | |||||
Regno di Dalmazia | |||||
Regno di Galizia e Lodomeria | (1849-1890) (1890-1918) | ||||
Contea del Tirolo | |||||
Ducato di Bucovina | |||||
Ducato di Alta e Bassa Slesia | |||||
Ducato di Carinzia | |||||
Ducato di Carniola | |||||
Ducato di Salisburgo | |||||
Ducato di Stiria | |||||
Margraviato di Moravia | |||||
Litorale austriaco, tra cui:
Libera Città Imperiale di Trieste Contea Principesca di Gorizia e Gradisca Marcia dell'Istria |
(Litorale austriaco) (Libera Città Imperiale di Trieste) (Contea Principesca di Gorizia e Gradisca) (Marcia dell'Istria) | ||||
Vorarlberg | |||||
Transleitania | |||||
Posizione | Nome della regione | Bandiera | |||
Regno d'Ungheria | |||||
Principato di Transilvania | |||||
Voivodato di Serbia e Banato di Temeschwar | |||||
Regno di Croazia-Slavonia | |||||
Regno di Croazia | |||||
Regno di Slavonia | |||||
Città di Fiume e suo Distretto | |||||
Condominio | |||||
Posizione | Nome della regione | Bandiera | |||
Condominio della Bosnia ed Erzegovina |
Esempi di utilizzo di bandiere nell'era
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bandiere dell'Impero austro-ungarico
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Voci correlate
Note
- ^ a b www.h-net.org, https://www.h-net.org/~habsweb/sourcetexts/nagodba2.htm .
- ^ 1903, p. 20714. :
«Der § 63 spricht auch von einer kroatisch-slavonisch-dalmatinischen vereinigten Fahne auf Reichstagsgebäude. Diese Fahne war bis anno domini 1902 allen Dimensionen nach gleich ungarische Fahne.»
- ^ a b 1907, https://books.google.com/books?id=GddknQEACAAJ. , p. 50
- ^ Imperial Standard of Austria, Flags of the World., su fotw.info.
- ^ Imperial Standard of Austria, Flags of the World., su fotw.info.
- ^ Imperial Standard of Austria, Flags of the World., su fotw.info.
- ^ The Flags & Arms of the Modern Era
- ^ Album of standards, flags and pennants of the Russian Empire and foreign states, 1890, p. 39.
- ^ The Flags & Arms of the Modern Era
- ^ The Flags & Arms of the Modern Era
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