Coordinate: 41°54′35.68″N 12°28′36.94″E

Basilica di Santa Maria in Montesanto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Santa Maria in Montesanto
Esterno
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLazio
LocalitàRoma
Indirizzopiazza del Popolo, 18 - Roma
Coordinate41°54′35.68″N 12°28′36.94″E
Religionecattolica
TitolareMaria
Diocesi Roma
ArchitettoGian Lorenzo Bernini e Carlo Fontana
Stile architettonicobarocco e barocco
Inizio costruzione1662
Completamento1679
Sito webwww.chiesadegliartisti.it/index.html

Santa Maria in Montesanto è una chiesa di Roma, situata nel rione Campo Marzio, in piazza del Popolo, tra via del Corso e via del Babuino, nota anche come Chiesa degli artisti. Essa è popolarmente conosciuta come chiesa gemella di Santa Maria dei Miracoli, pur presentando sensibili differenze soprattutto nell'impostazione planimetrica.

Storia

Vista dell'interno

Il nome della chiesa deriva dal fatto che essa sostituì una piccola chiesa che apparteneva ai frati Carmelitani della provincia di Monte Santo in Sicilia. L'inizio dell'edificazione fu nel 1662 per iniziativa di papa Alessandro VII. A seguito della morte del papa nel 1667, i lavori di costruzione vennero interrotti per poi riprendere, finanziati dal cardinal Girolamo Gastaldi ivi sepolto, nel 1673 sotto la direzione di Carlo Fontana e la supervisione di Bernini, fino al completamento di tutta la decorazione interna nel 1679.

A sinistra, la Basilica di Santa Maria in Montesanto. A destra, la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli

Il campanile di Francesco Navone è stato terminato nel 1761. La chiesa si presenta all'interno a pianta ellittica, mentre la sua cosiddetta "gemella" Santa Maria dei Miracoli è a pianta circolare; sei sono le cappelle laterali, contro le quattro della sua "gemella". Nell'altare maggiore spicca la Vergine di Montesanto una tavola del XVI secolo che si è scoperta, grazie ad un recente restauro reso possibile dalla moglie del regista Luigi Magni, essere di Plautilla Bricci. La terza cappella a destra (1679) venne costruita da Carlo Francesco Bizzaccheri ed è decorata con pala e affreschi di Niccolò Berrettoni e putti marmorei di Pietro Paolo Naldini. Il vano attiguo alla sagrestia (1691-92) fu interamente affrescato dal Baciccia. Nel luglio del 1825 papa Leone XII la elevò alla dignità di basilica minore.[1]

Dal 1953 la chiesa è diventata sede della "Messa degli artisti", una singolare iniziativa ideata nel 1941 da Ennio Francia; dopo aver cambiato diversi luoghi per il culto, la manifestazione liturgica trovò sede nella chiesa di piazza del Popolo dove tutte le domeniche, da oltre sessant'anni, viene celebrata questa celebrazione eucaristica cui prendono parte rappresentanti del mondo della cultura e dell'arte; è in questa chiesa inoltre che vengono spesso celebrate le esequie di persone legate al mondo della cultura e della televisione. Per queste ragioni è anche conosciuta come "Chiesa degli artisti". Nella seconda cappella a destra è collocata la pala della Cena di Emmaus (1982) dipinta da Riccardo Tommasi Ferroni.

Sotto le due chiese gemelle si trovano i resti di due monumenti funerari a piramide, molto simili per forma e dimensioni alla Piramide di Caio Cestio ed alla demolita Piramide Vaticana: anche questi due sepolcri dovevano risalire all'età augustea ed erano posti a mo' di ingresso monumentale al Campo Marzio, proprio la funzione che hanno oggi le due chiese. In questa chiesa, il 10 agosto 1904, fu ordinato presbitero Angelo Roncalli, il futuro papa Giovanni XXIII, evento ricordato da una lapide apposta durante il suo pontificato.

Funerali alla Chiesa degli Artisti

Nel recente passato, la Chiesa degli Artisti è stato il luogo di grandissime personalità della televisione.

Nel settembre 2007 ha accolto la cerimonia funebre per Gigi Sabani. Nel gennaio 2013 è sempre lì che è stata salutata Mariangela Melato, nel giugno 2016 Bud Spencer, nel marzo 2018 Fabrizio Frizzi, nel novembre 2020 Gigi Proietti.

Nel febbraio 2022 è stato il turno di Monica Vitti, nel novembre 2022 di Renato Balestra, mentre lo scorso gennaio 2023 la chiesa è stata teatro del funerale di Gina Lollobrigida.

Note

Bibliografia

  • M. Armellini, Le chiese di Roma dal secolo IV al XIX, Roma 1891, p. 322
  • E. Francia, I 50 anni della Messa degli Artisti, Comitato Romano Messa degli Artisti, Roma, 1990.
  • C. Rendina, Le Chiese di Roma, Newton & Compton Editori, Milano 2000, p. 237
  • M. Quercioli, Rione IV Campo Marzio, in AA.VV, I rioni di Roma, Newton & Compton Editori, Milano 2000, Vol. I, pp. 264–334
  • R. Luciani, Santa Maria dei Miracoli e Santa Maria di Montesanto, Fratelli Palombi Editori, Roma 1990, pp. 47–73
  • AAVV, Guida d’Italia: Roma, Milano, Touring Club Italiano, 2008.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN148135767 · LCCN (ENno2008073560 · GND (DE4679497-9 · WorldCat Identities (ENlccn-no2008073560