Carrione
Carrione | |
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Il Carrione scorre nel centro storico di Carrara in una foto scattata il giorno dopo l'alluvione del 23 settembre 2003 | |
Stato | Italia |
Lunghezza | 20 km |
Portata media | 2 m³/s |
Bacino idrografico | 51,51 km² |
Nasce | Alpi Apuane |
Sfocia | Mar Ligure presso Marina di Carrara |
Il Carrione è un breve corso d'acqua della Toscana (lungo indicativamente una ventina di chilometri) alimentato da un piccolo bacino di circa 52 km², che nasce dalle Alpi Apuane. Con corso stretto e ripido attraversa per intero la città di Carrara a partire dal centro storico, passando per la frazione di Avenza per poi giungere presso la frazione di Marina di Carrara, dove sfocia nel Mar Ligure a ridosso della zona del porto.
È un corso d'acqua dal regime spiccatamente torrentizio, tuttavia non ha secche particolari neppure d'estate a causa dell'altissima piovosità e del carsismo tipico delle montagne da dove nasce.
Si caratterizza per il colore biancastro dei ciottoli del suo letto di scorrimento e per le sue acque spesso lattiginose: ciò è dovuto alla Marmettola ovvero la polvere di Marmo proveniente dai tanti ravaneti situati a monte sulle creste delle Alpi Apuane, conseguenza dell'estrazione e della lavorazione di tale materiale che avviene da secoli su queste montagne.
Eventi alluvionali
23 settembre 2003
Nella serata del 23 settembre 2003 un violentissimo nubifragio si abbatté su gran parte della provincia di Massa e Carrara e in particolare sulle Alpi Apuane alle spalle della città di Carrara: nell'arco di appena 2 ore e mezza venne scaricata una quantità straordinaria di precipitazioni pari a oltre 200 millimetri. In breve il bacino del Carrione saturò, straripando in vari punti lungo il suo corso principale. Ad essere investito per primo dalla piena fu parte del centro storico della città di Carrara, dove il fiume esondando allagò le strade adiacenti con quasi 2 metri d'acqua, trascinando via decine di autovetture e causando la morte di una donna. Successivamente la piena investì gran parte della frazione di Avenza per poi estendersi lungo viale XX Settembre sino alla zona di Marina di Carrara presso la foce.
1º novembre 2010
In seguito a forti piogge il Carrione nella zona di Carrara si ingrossa ed erode fino a farla crollare una palazzina le cui fondamenta appoggiavano sul greto del fiume [1]
11 novembre 2012
Nubifragio investe tutto il territorio con precipitazioni superiori ai 200 mm in due ore, dovuto ad un sistema temporalesco V-Shaped che insistette sulla medesima zona a lungo. Si conteranno accumuli prossimi ai 300 mm nelle colline appena retrostanti la città. Esondazione dei torrenti, zone sotto 1 metro di acqua per diversi giorni, numerose frane, 5000 abitazioni colpite e 300 sfollati. Acqua non potabile in alcuni quartieri e black out elettrici. Un morto per infarto causato dall'onda di acqua che stava invadendo la cantina.
28 novembre 2012
Un nubifragio investe la costa tra Carrara e il comune di Ortonovo al confine tra Liguria e Toscana. A distanza di due settimane dall'alluvione dell'11 novembre, un nuovo forte temporale si abbatte sulle medesime zone, ad esclusione della parte orientale del Massese. Esondazione dei torrenti Carrione e Parmignola, che hanno arrecato ulteriori danni, a zone già in sofferenza e la chiusura della Statale Aurelia tra Massa e Sarzana. Intere zone abitate risultano allagate da mezzo metro di acqua. Elevati gli accumuli pluviometrici:40 mm in 15 minuti,109 mm in 45 minuti, 134 mm in 60 minuti, fino ad un complessivo accumulo di 200 mm in quasi due ore.
5 novembre 2014
Mercoledì 5 novembre 2014, a causa delle forti piogge cadute nella notte su tutto il territorio comunale, il fiume ha nuovamente rotto l'argine destro all'altezza di Avenza causando una falla di oltre 150 metri. Il fiume ha quindi invaso le strade fino a raggiungere il centro di Marina di Carrara. Il livello dell'acqua in certe zone della città ha superato il metro e mezzo, causando un black out e costringendo almeno 300 persone a evacuare le case. [2]