Coppa Italia 1942-1943

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Coppa Italia 1942-1943
Competizione Coppa Italia
Sport Calcio
Edizione 10ª
Organizzatore Direttorio Divisioni Superiori
Date dal 13 settembre 1942
al 30 maggio 1943
Luogo Italia (bandiera) Italia
Partecipanti 34
Formula eliminazione diretta
Risultati
Vincitore Torino
(2º titolo)
Secondo Venezia
Semi-finalisti Genova 1893
Roma
Statistiche
Miglior marcatore Italia (bandiera) Bruno Ispiro (5)
Italia (bandiera) Valentino Mazzola (5)
Italia (bandiera) Vittorio Sentimenti (5)
Incontri disputati 34
Gol segnati 126 (3,71 per incontro)
Il Grande Torino 1942-1943 che vinse sia il campionato che la Coppa Italia
Cronologia della competizione

La Coppa Italia 1942-1943 fu la 10ª edizione della manifestazione calcistica. Iniziò il 13 settembre 1942 e si concluse il 30 maggio 1943. A causa della guerra, come la precedente edizione, fu disputata dai soli club di Serie A e Serie B.

La competizione fu vinta dal Torino che surclassò in finale il sorprendente Venezia e, accoppiando il trofeo con la vittoria in campionato, realizzò il primo double nella storia del calcio italiano. I granata arrivarono all'atto conclusivo grazie ad un cammino piuttosto agevole, che li aveva visti affrontare al Filadelfia le avversarie più temibili quali il Milan e la Roma.

Fu questa l'ultima edizione della coppa prima della sospensione bellica, e la manifestazione non sarà più riproposta fino al 1958.

Squadre partecipanti

[modifica | modifica wikitesto]
Ubicazione delle squadre partecipanti alla Coppa Italia 1942-1943.
Qualificazioni; sedicesimi di finale.

Di seguito l'elenco delle squadre partecipanti.

Turno Data
Qualificazioni 13 settembre 1942
Sedicesimi 19 - 20 settembre 1942
Ottavi 27 settembre 1942
Quarti 16 maggio 1943
Semifinali 23 maggio 1943
Finale 30 maggio 1943

Qualificazioni squadre di Serie B

[modifica | modifica wikitesto]

In questa fase quattro squadre di Serie B furono sorteggiate per effettuare un turno di qualificazione.


Cremona
13 settembre 1942
Qualificazioni squadre di Serie B
Cremonese2 – 1
referto
BresciaPolisportivo Roberto Farinacci
Arbitro:  Bellè (Venezia)

Lodi
13 settembre 1942
Qualificazioni squadre di Serie B
Fanfulla6 – 1
referto
SavonaStadio Dossenina
Arbitro:  Silvano (Torino)

Tabella riassuntiva

[modifica | modifica wikitesto]
Squadra 1 Risultato Squadra 2
13 settembre 1942
Cremonese 2 – 1 Brescia
Fanfulla 6 – 1 Savona

Tabellone torneo

[modifica | modifica wikitesto]
Sedicesimi di finale Ottavi di finale Quarti di finale Semifinali Finale
Atalanta 3
Liguria 1 Atalanta 0
Torino 7 Torino 2
Anconitana-Bianchi 0 Torino 5
Livorno 2 Milano 0
Fiorentina 1 Livorno 2
Padova 3 Milano 3
Milano 5 Torino 2
MATER 1 Roma 0
Juventus Cisitalia 6 Juventus Cisitalia 2
Napoli 1 Lazio 3
Lazio 2 Lazio 1
Bari 0 Roma 2
Roma 3 Roma 2
Triestina 3 Triestina 1
Fanfulla 0 Torino 4
Palermo-Juve (1) 2 Venezia 0
Novara (1) 0 Palermo-Juventina* 0
Venezia 2 Venezia 2
Siena 1 Venezia 3
Pisa 0 Udinese 2
Cremonese 1 Cremonese 0
Udinese 2 Udinese 1
Pescara 1 Venezia 3
Modena 2 Genova 1893 0
Alessandria 0 Modena 0
Bologna 2 Bologna 4
Ambrosiana-Inter 0 Bologna 2
Vicenza 3 Genova 1893 5
Pro Patria 0 Vicenza 0
Genova 1893 5 Genova 1893 1
Spezia 3

Sedicesimi di finale

[modifica | modifica wikitesto]
Roma
19 settembre 1942, ore 17:00 CEST
Sedicesimi di finale
MATER1 – 6
referto
JuventusStadio del Partito Nazionale Fascista
Arbitro:  Gamba (Napoli)

Napoli
19 settembre 1942
Sedicesimi di finale
Napoli1 – 2
referto
LazioStadio del Littorio
Arbitro:  Bernardi (Bologna)

Bergamo
20 settembre 1942
Sedicesimi di finale
Atalanta3 – 1
referto
LiguriaStadio Mario Brumana
Arbitro:  Carpani (Milano)

Bari
20 settembre 1942
Sedicesimi di finale
Bari0 – 3
referto
RomaStadio della Vittoria
Arbitro:  Galeati (Bologna)

Bologna
20 settembre 1942
Sedicesimi di finale
Bologna2 – 0
referto
Ambrosiana-InterStadio Littoriale
Arbitro:  Mattea (Torino)

Genova
20 settembre 1942
Sedicesimi di finale
Genova 18935 – 3
referto
SpeziaStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Canavesio (Torino)

Livorno
20 settembre 1942
Sedicesimi di finale
Livorno2 – 1
referto
FiorentinaStadio Edda Ciano Mussolini
Arbitro:  Bertolio (Torino)

Modena
20 settembre 1942
Sedicesimi di finale
Modena2 – 0
referto
AlessandriaStadio Cesare Marzari
Arbitro:  Curradi (Firenze)

Novara
20 settembre 1942
Sedicesimi di finale
Novara1 – 1
(d.t.s.)
referto
Palermo-JuventinaStadio del Littorio
Arbitro:  Buratti (Milano)

Padova
20 settembre 1942
Sedicesimi di finale
Padova3 – 5
referto
MilanoStadio Silvio Appiani (4 000 spett.)
Arbitro:  Scorzoni (Bologna)

Pisa
20 settembre 1942
Sedicesimi di finale
Pisa0 – 1
referto
CremoneseCampo del Littorio
Arbitro:  Neri (Vicenza)

Torino
20 settembre 1942, ore 15:30 CEST
Sedicesimi di finale
Torino7 – 0
referto
Anconitana-BianchiStadio Filadelfia
Arbitro:  Limido (Milano)

Trieste
20 settembre 1942
Sedicesimi di finale
Triestina3 – 0
referto
FanfullaStadio del Littorio
Arbitro:  Venutti (Trieste)

Udine
20 settembre 1942
Sedicesimi di finale
Udinese2 – 1
(d.t.s.)
referto
PescaraStadio Moretti
Arbitro:  Poggipollini (Ferrara)

Venezia
20 settembre 1942
Sedicesimi di finale
Venezia2 – 1
referto
SienaStadio Pierluigi Penzo
Arbitro:  Vannini (Bologna)

Vicenza
20 settembre 1942
Sedicesimi di finale
Vicenza3 – 0
referto
Pro PatriaCampo del Littorio
Arbitro:  Zilli (Reggio Emilia)

Palermo
24 settembre 1942
Sedicesimi di finale
Ripetizione
Palermo-Juventina2 – 0
(tav.) per rinuncia del Novara.
referto
Novara


Tabella riassuntiva

[modifica | modifica wikitesto]
Squadra 1 Risultato Squadra 2
19 settembre 1942
MATER 1 - 6 Juventus Cisitalia
Napoli 1 - 2 Lazio
20 settembre 1942
Atalanta 3 - 1 Liguria
Bari 0 - 3 Roma
Bologna 2 - 0 Ambrosiana-Inter
Genova 1893 5 - 3 Spezia
Livorno 2 - 1 Fiorentina
Modena 2 - 0 Alessandria
Novara 1 - 1 (dts) Palermo-Juventina
Padova 3 - 5 Milano
Pisa 0 - 1 Cremonese
Torino 7 - 0 Anconitana-Bianchi
Triestina 3 - 0 Fanfulla
Udinese 2 - 1 (dts) Pescara
Venezia 2 - 1 Siena
Vicenza 3 - 0 Pro Patria
24 settembre 1942
Palermo-Juventina * 2 - 0 (tav.) Novara

* La squadra passa per forfait della squadra avversaria.

Ottavi di finale

[modifica | modifica wikitesto]
Bergamo
27 settembre 1942, ore 15:30 CEST
Ottavi di finale
Atalanta0 – 2
referto
TorinoStadio Mario Brumana
Arbitro:  Bernardi (Bologna)

Cremona
27 settembre 1942
Ottavi di finale
Cremonese0 – 1
referto
UdinesePolisportivo Roberto Farinacci
Arbitro:  Piglione (Reggio Emilia)

Torino
27 settembre 1942, ore 16:00 CEST
Ottavi di finale
Juventus2 – 3
referto
LazioStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Galeati (Bologna)

Livorno
27 settembre 1942
Ottavi di finale
Livorno2 – 3
referto
MilanoStadio Edda Ciano Mussolini (2 000 spett.)
Arbitro:  Silvano (Torino)

Modena
27 settembre 1942
Ottavi di finale
Modena0 – 4
referto
BolognaStadio Cesare Marzari
Arbitro:  Dellarole (Roma)

Palermo
27 settembre 1942
Ottavi di finale
Palermo-Juventina0 – 2
(tav.) [1]
referto
Venezia

Roma
27 settembre 1942, ore 16:00 CEST
Ottavi di finale
Roma2 – 1
referto
TriestinaStadio del Partito Nazionale Fascista
Arbitro:  Bianchi (Firenze)

Vicenza
2 maggio 1943 [2]
Ottavi di finale
L.R. Vicenza0 – 1
referto
GenoaCampo del Littorio
Arbitro:  Zelocchi (Modena)

Tabella riassuntiva

[modifica | modifica wikitesto]
Squadra 1 Risultato Squadra 2
27 settembre 1942
Atalanta 0 - 2 Torino
Cremonese 0 - 1 Udinese
Juventus Cisitalia 2 - 3 Lazio
Livorno 2 - 3 Milano
Modena 0 - 4 Bologna
Palermo-Juventina 0 - 2 (tav.) Venezia *
Roma 2 - 1 Triestina
2 maggio 1943
Vicenza 0 - 1 ** Genova 1893

* L'incontro, originariamente previsto per il 27 settembre 1942 non ebbe luogo per rinuncia del Venezia. [3]. Quest'ultima addusse a motivo della mancata presenza il poco preavviso nell'organizzazione dell'incontro: il passaggio agli ottavi della Palermo-Juventina venne infatti decretato a tavolino dopo la mancata disputa dell'incontro di ripetizione col Novara previsto per il 24 settembre. Il ricorso fu accolto e venne decretato di disputare l'incontro successivamente in data da stabilirsi. In seguito all'esclusione delle squadre siciliane dalle competizioni nazionali, decretata dalla FIGC a fine aprile 1943 per motivi bellici,[4] il Venezia ottenne la vittoria a tavolino.

** L'incontro previsto e disputato il 27 settembre 1942 fu sospeso per pioggia al 64' sul punteggio di 1-2.

Quarti di finale

[modifica | modifica wikitesto]
Bologna
16 maggio 1943
Quarti di finale
Bologna2 – 5
referto
Genova 1893Stadio Littoriale
Arbitro:  Fois (Roma)

Roma
16 maggio 1943
Quarti di finale
Lazio1 – 2
referto
RomaStadio del Partito Nazionale Fascista
Arbitro:  Scotto (Savona)

Torino
16 maggio 1943, ore 16:00 CEST
Quarti di finale
Torino5 – 0
referto
MilanoStadio Filadelfia
Arbitro:  Zelocchi (Modena)

Venezia
16 maggio 1943
Quarti di finale
Venezia3 – 2
referto
UdineseStadio Pierluigi Penzo
Arbitro:  Bernardi (Bologna)


Tabella riassuntiva

[modifica | modifica wikitesto]
Squadra 1 Risultato Squadra 2
16 maggio 1943
Bologna 2 - 5 Genova 1893
Lazio 1 - 2 Roma
Torino 5 - 0 Milano
Venezia 3 - 2 Udinese
Torino
23 maggio 1943, ore 16:00 CEST
Semifinali
Torino2 – 0
(tav.)[5]
referto
RomaStadio Filadelfia
Arbitro:  Pizziolo (Firenze)

Venezia
23 maggio 1943
Semifinali
Venezia3 – 0
referto
Genova 1893Stadio Pierluigi Penzo
Arbitro:  Zelocchi (Modena)

Tabella riassuntiva

[modifica | modifica wikitesto]
Squadra 1 Risultato Squadra 2
23 maggio 1943
Torino 2 - 0 (tav.) * Roma
Venezia 3 - 0 Genova 1893

* L'incontro fu sospeso all'88' per incidenti sul 3-1.

Milano
30 maggio 1943, ore 16:00 CEST [6]
Torino4 – 0
referto
VeneziaArena Civica
Arbitro:  Zelocchi (Modena)

Torino
P Italia (bandiera) Alfredo Bodoira
D Italia (bandiera) Sergio Piacentini
D Italia (bandiera) Osvaldo Ferrini
C Italia (bandiera) Cesare Gallea
C Italia (bandiera) Giacinto Ellena
C Italia (bandiera) Giuseppe Grezar
A Italia (bandiera) Franco Ossola
A Italia (bandiera) Ezio Loik
A Italia (bandiera) Guglielmo Gabetto
A Italia (bandiera) Valentino Mazzola
A Italia (bandiera) Pietro Ferraris
Allenatore:
Italia (bandiera) Antonio Janni
Venezia
P Italia (bandiera) Giuseppe Eberle
D Uruguay (bandiera) Víctor Tortora
D Italia (bandiera) Silvio Di Gennaro
D Italia (bandiera) Felice Arienti
C Italia (bandiera) Sandro Puppo
C Italia (bandiera) Lidio Stefanini
A Italia (bandiera) Amedeo Degli Esposti
A Italia (bandiera) Bruno Novello
A Italia (bandiera) Francesco Pernigo
A Italia (bandiera) Walter Petron
A Italia (bandiera) Lanfranco Alberico
Allenatore:
Ungheria (bandiera) János Vanicsek


Tabella riassuntiva

[modifica | modifica wikitesto]
Squadra 1 Risultato Squadra 2
Torino 4 - 0 Venezia
  • Maggior numero di partite giocate: Torino, Venezia (1907-1987) (5)
  • Maggior numero di vittorie: Torino (5)
  • Maggior numero di vittorie in trasferta: Genova 1893, Lazio, Milano, Roma (2)
  • Miglior attacco: Torino (20)
  • Peggior attacco:
  • Miglior difesa:
  • Peggior difesa:
  • Miglior differenza reti:
  • Peggior differenza reti:
  • Partita con maggiore scarto di reti: Torino - Anconitana-Bianchi 7 - 0 (7)
  • Partita con più reti: Padova - Milano 3 - 5, Genova 1893 - Spezia 5 - 3 (8)
  • Partita con più spettatori:
  • Partita con meno spettatori:
  • Totale spettatori e (media partita):
  • Totale gol segnati: 126
  • Media gol partita: 3,7
  • Incontri disputati: 34

Classifica marcatori

[modifica | modifica wikitesto]
Gol Rigori Giocatore Squadra
5 Italia (bandiera) Bruno Ispiro Genova 1893
5 Italia (bandiera) Valentino Mazzola Torino
5 3 Italia (bandiera) Vittorio Sentimenti (III) Juventus Cisitalia
4 Italia (bandiera) Guglielmo Gabetto Torino
3 Uruguay (bandiera) Juan Agostino Alberti Venezia
3 Italia (bandiera) Amedeo Biavati Bologna
3 Italia (bandiera) Gino Cappello Milano
3 Italia (bandiera) Franco Ossola Torino
3 Italia (bandiera) Walter Petron Venezia
  1. ^ Partita inizialmente assegnata a tavolino 2-0 per il Palermo, causa il rifiuto del Venezia di giocare l'incontro per motivi organizzativi. Successivamente, dopo il ricorso dei veneti accettato, IL DDS Direttorio Divisioni Superiori assegnò vittoria a tavolino 0-2 e qualificazione al Venezia, poiché la Palermo-Juventina venne esclusa (ufficialmente "esonerata") dalla competizione per l'impossibilità delle squadre avversarie di raggiungere la Sicilia proclamata zona di guerra.
  2. ^ Partita disputata il 27 settembre 1942 e sospesa al 64' (sul punteggio di 1-2 per il Genoa: reti di Neri al 6' e Marchi su rigore al 36'; per il Vicenza Marchetti su rigore al 18') dall'arbitro Scorzoni di Bologna per impraticabilità del campo, causa violento nubifragio.
  3. ^ cfr. Gli ottavi della Coppa Italia, in Stampa Sera, 26 settembre 1942, p. 3.
  4. ^ Vedasi La Stampa del 24 aprile 1943. La Sicilia era stata proclamata "zona di guerra" a causa della presenza di truppe nemiche in Tunisia, e ciò ostacolava gli spostamenti degli arbitri e delle squadre impedendo loro di raggiungere in tempo la sede degli incontri coinvolgenti compagini siciliane, provocando il rinvio di numerose partite che non potevano più essere recuperate nei tempi previsti. La FIGC, dovendo concludere le competizioni nei tempi previsti, risolse il problema creatosi escludendo le squadre della Sicilia dalle competizioni nazionali e annullando tutti i loro risultati. Essendo stata riconosciuta l'attenuante della causa di forza maggiore, sarebbero state reintegrate nella categoria di merito nell'immediato dopoguerra, ma fino alla conclusione del conflitto avrebbero dovuto disputare solo competizioni regionali.
  5. ^ Partita assegnata dal DDS a tavolino 2-0 a favore del Torino, in quanto gara sospesa all'88' per incidenti sul punteggio di 3-1 per la squadra granata. A seguito di tali incidenti, Amadei verrà squalificato a vita, reo di aver colpito con un calcio un guardalinee a bordo campo. Al termine della guerra, Amadei venne riabilitato e poté continuare a giocare. Anni dopo si scoprì che a colpire il guardalinee non fu Amadei, che ha sempre sostenuto la propria innocenza, bensì Dagianti. cfr. Semifinale Torino-Roma, in Almanacco Giallorosso. e cfr. Burrascosa partita tra Torino e Roma, in La Stampa, 24 maggio 1943, p. 2.
  6. ^ cfr. La squadra che ha vinto tutto. Il Torino fra "due scudetti"., in Stampa Sera, 31 maggio 1943, p. 3.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio