Dario Seratoni
Dario Seratoni | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||
Dario Seratoni (Turbigo, 9 marzo 1929 – 22 marzo 2012) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Centravanti alto e fisicamente robusto, compensava con le doti atletiche e un tiro potente la scarsa agilità e qualità tecnica[2].
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Cresciuto nella Turbighese, squadra del paese natìo, nel 1948 viene acquistato dal Novara, con cui debutta in Serie A il 17 aprile 1949 sul campo del Bari. Con gli azzurri piemontesi gioca fino al 1951, collezionando in totale 4 presenze senza reti.
Nella stagione 1951-1952 viene acquistato in prestito dal Piacenza[3][4], militante in Serie C. Nella formazione emiliana allenata da Mariano Tansini è il centravanti titolare, e con 26 reti è il capocannoniere del campionato. Il Piacenza conclude il campionato al primo posto e si qualifica per il girone finale con Cagliari, Toma Maglie e Vigevano; Seratoni realizza altre tre reti[4], non sufficienti a conquistare il primo posto e la promozione in Serie B[5]. Nella partita decisiva, a Cagliari, il 6 giugno 1952, il Piacenza passa in vantaggio proprio con Seratoni, che fallisce ripetutamente il raddoppio prima della rimonta degli isolani, vincitori per 2-1[6]. Riscattato per la stagione successiva[7], ripete solo in parte l'exploit realizzativo, andando a segno in 16 occasioni[8] nel campionato di Serie C a girone unico.
Dopo 45 reti in due campionati, lascia il Piacenza per ritornare in Serie A, ceduto in prestito al Genoa[9]. Nel campionato 1953-1954 viene utilizzato come rincalzo, disputando 12 partite con 4 reti, tra cui una doppietta realizzata contro il Novara, che lo aveva lanciato[10]. A fine stagione ritorna nella squadra piemontese, con cui disputa le sue due ultime partite in Serie A realizzando l'ultimo gol contro la Lazio, il 24 aprile 1955[11].
Lasciata Novara[12] e il calcio di alto livello, disputa ancora tre stagioni in IV Serie nella Solbiatese ed in seguito torna a militare nella Turbighese[13].
In carriera ha totalizzato complessivamente 18 presenze e 5 reti in Serie A.
Dopo il ritiro
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1980 fonda il Gruppo Sportivo Soccer Boys a Turbigo, società sportiva impegnata nei campionati giovanili di calcio[14].
È scomparso nel 2012 all'età di 83 anni[13].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Serie C: 1
- Piacenza: 1951-1952
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 68 (45) se si considerano le partite del girone finale della Serie C 1951-1952
- ^ Seratoni promosso in Genoa-Vogherese (1-1), Stampa Sera, 24-25 agosto 1953, pag.4
- ^ Le liste di trasferimento della Lega Nazionale, Il Corriere dello Sport, 25 agosto 1951, pag.3
- ^ a b La rosa 1951/1952, su www.storiapiacenza1919.it. URL consultato il 9 agosto 2023.
- ^ Stagione 1951/1952, su www.storiapiacenza1919.it. URL consultato il 9 agosto 2023.
- ^ G.Bottazzini, C.Fontanelli, Piacenza90: partite, protagonisti e immagini, Geo Edizioni, pag.180
- ^ Le liste di trasferimento delle società di Serie A, B e C, Il Corriere dello Sport, 29 agosto 1952, pag.5
- ^ La rosa 1952/1953, su www.storiapiacenza1919.it. URL consultato il 9 agosto 2023.
- ^ Le liste di trasferimento della F.I.G.C. per le società di Lega Nazionale e IV Serie, Il Corriere dello Sport, 14 agosto 1953, pag.3
- ^ Italy 1953/54, su www.rsssf.org. URL consultato il 9 agosto 2023.
- ^ Il Novara "recupera" Seratoni e si difende bene contro la Lazio, Stampa Sera, 25-26 aprile 1955, pag.5
- ^ Le liste di trasferimento, Il Corriere dello Sport, 31 agosto 1956, pag.3
- ^ a b In morte di Dario Seratoni Archiviato il 30 marzo 2012 in Internet Archive. Cittaoggiweb.it
- ^ G.S.Soccer Boys - La nostra storia Archiviato il 25 settembre 2011 in Internet Archive.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Dario Seratoni, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Dario Marchetti (a cura di), Dario Seratoni, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).
- Statistiche su Wikicalcioitalia.info [collegamento interrotto]