Diego Giovanni Ravelli
Diego Giovanni Ravelli arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Mons. Diego Giovanni Ravelli (2022) | |
Evangelii gaudium | |
Titolo | Recanati (titolo personale di arcivescovo) |
Incarichi attuali |
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Nato | 1º novembre 1965 a Lazzate |
Ordinato presbitero | 15 giugno 1991 dal vescovo Alessandro Maggiolini |
Nominato arcivescovo | 21 aprile 2023 da papa Francesco |
Consacrato arcivescovo | 3 giugno 2023 dal cardinale Pietro Parolin |
Diego Giovanni Ravelli (Lazzate, 1º novembre 1965) è un arcivescovo cattolico italiano, dall'11 ottobre 2021 maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie e responsabile della Cappella musicale pontificia sistina e dal 27 giugno 2023 delegato pontificio per la basilica di Sant'Antonio di Padova.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce a Lazzate, in provincia di Monza e della Brianza ed arcidiocesi di Milano, il 1º novembre 1965.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Compie gli studi filosofico-teologici in preparazione al sacerdozio presso il seminario vescovile di Como.[1]
Il 15 giugno 1991 è ordinato presbitero, nella cattedrale di Como, dal vescovo Alessandro Maggiolini[1] per l'associazione clericale pubblica "Sacerdoti di Gesù Crocifisso", i cui membri sono incardinati nella diocesi di Como.[2]
Nel 1998 è nominato officiale dell'Elemosineria apostolica e il 25 settembre dello stesso anno[1] si incardina nella sede suburbicaria di Velletri-Segni.
Diplomatosi nel 2000 in metodologia pedagogica presso l'Università Pontificia Salesiana di Roma, nel 2004 ottiene la licenza in sacra liturgia e nel 2010 il dottorato presso il Pontificio ateneo Sant'Anselmo.[3]
Il 2 giugno 2003 è insignito del titolo di cappellano di Sua Santità.[4]
Il 25 febbraio 2006 è nominato cerimoniere pontificio,[5] mentre dal 12 ottobre 2013 è anche capo ufficio nell'Elemosineria apostolica.[6]
L'11 ottobre 2021 papa Francesco lo nomina maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie e responsabile della Cappella musicale pontificia sistina;[7] succede a Guido Marini, precedentemente nominato vescovo di Tortona.
L'11 giugno 2022 viene nominato consultore del Dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti.[8]
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 21 aprile 2023 papa Francesco lo eleva alla dignità episcopale, nominandolo arcivescovo titolare di Recanati.[9] Il 3 giugno seguente riceve l'ordinazione episcopale, all'altare della Cattedra nella basilica di San Pietro in Vaticano, dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, co-consacranti lo stesso papa Francesco, il cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere di Sua Santità, e Guido Marini, vescovo di Tortona, già maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie.
Il 27 giugno dello stesso anno è nominato delegato pontificio per la basilica di Sant'Antonio di Padova,[10] succedendo all'arcivescovo Fabio Dal Cin. Il 1º agosto successivo prende possesso dell'incarico, mentre l'8 ottobre compie l'ingresso solenne nella basilica del Santo.
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Giacomo Filippo Fransoni
- Arcivescovo Antonio Saverio De Luca
- Arcivescovo Gregor Leonhard Andreas von Scherr
- Arcivescovo Friedrich von Schreiber
- Arcivescovo Franz Joseph von Stein
- Arcivescovo Joseph von Schork
- Vescovo Ferdinand von Schlör
- Arcivescovo Johann Jakob von Hauck
- Vescovo Ludwig Sebastian
- Cardinale Joseph Wendel
- Arcivescovo Josef Schneider
- Vescovo Josef Stangl
- Papa Benedetto XVI
- Cardinale Pietro Parolin
- Arcivescovo Diego Giovanni Ravelli
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Diego Giovanni Ravelli, La solennità della Cattedra di San Pietro nella Basilica Vaticana. Storia e formulario della Messa, CLV, 2012, ISBN 9788873671640.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Ecclesia in C@mmino (PDF), su diocesivelletrisegni.it, novembre 2021, p. 34 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2021).
- ^ I sacerdoti di Gesù Crocifisso – Opera don Folci, su operadonfolci.com. URL consultato il 27 novembre 2021.
- ^ Quarta di copertina de "La solennità della Cattedra di San Pietro nella Basilica Vaticana. Storia e formulario della Messa" (JPG). URL consultato il 27 novembre 2021.
- ^ AAS 95 (2003) (PDF), su vatican.va, p. 644. URL consultato il 27 novembre 2021.
- ^ Rinunce e nomine. Nomina di Cerimonieri Pontifici, su press.vatican.va, 25 febbraio 2006. URL consultato il 27 novembre 2021.
- ^ Rinunce e nomine. Nomina del Capo Ufficio nella Elemosineria Apostolica, su press.vatican.va, 12 ottobre 2013. URL consultato il 27 novembre 2021.
- ^ Rinunce e nomine. Nomina del Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie e Responsabile della Cappella Musicale Pontificia, su press.vatican.va, 11 ottobre 2021. URL consultato il 27 novembre 2021.
- ^ Rinunce e nomine. Nomina di Consultori del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, su press.vatican.va, 11 giugno 2022. URL consultato l'11 giugno 2022.
- ^ Rinunce e nomine. Nomina Episcopale del Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, su press.vatican.va, 21 aprile 2023. URL consultato il 21 aprile 2023.
- ^ Rinunce e nomine. Nomina del Delegato Pontificio per la Basilica di Sant'Antonio in Padova, su press.vatican.va, 27 giugno 2023. URL consultato il 27 giugno 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Diego Giovanni Ravelli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Diego Giovanni Ravelli, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 301653923 · ISNI (EN) 0000 0004 0875 4851 · SBN TO0V652333 · BAV 495/335590 · LCCN (EN) no2013061099 · GND (DE) 1035195232 |
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