Coordinate: 43°10′31.11″N 10°32′20.19″E

Forte di Marina di Castagneto Carducci: differenze tra le versioni

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Il '''Forte di Marina di Castagneto Carducci''' si innalza nel comune di [[Castagneto Carducci]] ([[Provincia di Livorno|LI]]), lungo la costa bagnata dal [[Mar Tirreno]].
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Il '''Forte di Marina di Castagneto Carducci''' si innalza nel comune di [[Castagneto Carducci]] ([[Provincia di Livorno|LI]]), lungo la costa bagnata dal [[Mar Ligure]].<ref>[http://www.touringclub.it/news/dettaglio/296/Dov-%C3%A8-il-confine-tra-il-Mar-Ligure-e-il-Tirreno I confini del Mar Ligure su www.touringclub.it] {{webarchive|url=http://archive.wikiwix.com/cache/20150531221610/http://www.touringclub.it/news/dettaglio/296/Dov-%C3%A8-il-confine-tra-il-Mar-Ligure-e-il-Tirreno |data=31 maggio 2015 }}</ref>


==Storia==
==Storia==


La costruzione del [[Fortezza|forte]] risale alla seconda metà del [[XVIII secolo]].
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La struttura, ideata da [[Deodato Raj]], aveva molteplici scopi: oltre a proteggere la costa dagli attacchi dei pirati, essa costituiva un avamposto per la vigilanza sanitaria e la lotta al contrabbando. Inoltre, la sua realizzazione era legata alla riforma del sistema doganale del [[Granducato di Toscana]] decretata da [[Leopoldo II del Sacro Romano Impero|Pietro Leopoldo]]: infatti, il forte aveva la possibilità di vendere e avviare trattative per conto delle fattorie della zona, divenendo così un vero e proprio punto di riferimento per la spedizione di merci via mare.
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Precedentemente, il Forte di Marina di Castagneto era stato affidato anche ai [[Della Gherardesca]] e al Comune.
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==Descrizione==
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Il primo è costituito da un [[bastione]] rivolto verso il mare, caratterizzato da un muraglione in mattoni a facciavista, mentre il secondo è un fabbricato a pianta quadrata, dove in origine erano situati i locali del corpo di guardia e, al piano terreno, le stalle dei [[cavalleggeri]]; infatti, i cavalleggeri avevano il compito di ispezionare la costa muovendosi di avamposto in avamposto.
Il primo è costituito da un [[bastione]] rivolto verso il mare, caratterizzato da un muraglione in mattoni a facciavista, mentre il secondo è un fabbricato a pianta quadrata, dove in origine erano situati i locali del corpo di guardia e, al piano terreno, le stalle dei [[cavalleggeri]]; infatti, i cavalleggeri avevano il compito di ispezionare la costa muovendosi di avamposto in avamposto.


== Galleria d'immagini ==
==Voci correlate==
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==Note==
*[[Castagneto Carducci]]
<references/>

==Bibliografia==
*R. Manetti, ''Torri costiere del litorale toscano: loro territorio e antico ruolo di vigilanza costiera'', 1991.

==Voci correlate==
*[[Marina di Castagneto Carducci]]
*[[Forte di Marina di Bibbona]]
*[[Forte di Marina di Bibbona]]
*[[Torri costiere del Granducato di Toscana]]
*[[Torri costiere del Granducato di Toscana]]


==Altri progetti==
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==Collegamenti esterni==
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*[http://www.icborsi.it/castagnetocarducci/Frazioni/forte.htm Storia e immagini del Forte di Marina di Castagneto Carducci]
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Versione attuale delle 22:35, 28 nov 2021

Forte di Marina di Castagneto
Veduta dalla spiaggia
Ubicazione
Stato Granducato di Toscana
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
CittàCastagneto Carducci
IndirizzoVia del Forte, Castagneto Carducci e Via del Forte, 3
Coordinate43°10′31.11″N 10°32′20.19″E
Mappa di localizzazione: Italia
Forte di Marina di Castagneto Carducci
Informazioni generali
Inizio costruzioneXVIII secolo
R. Manetti, Torri costiere del litorale toscano: loro territorio e antico ruolo di vigilanza costiera, 1991
voci di architetture militari presenti su Wikipedia

Il Forte di Marina di Castagneto Carducci si innalza nel comune di Castagneto Carducci (LI), lungo la costa bagnata dal Mar Ligure.[1]

La costruzione del forte risale alla seconda metà del XVIII secolo. La struttura, ideata da Deodato Raj, aveva, come i gemelli e coevi Forte di Bibbona e Forte dei Marmi, molteplici scopi: oltre a proteggere la costa dagli attacchi dei pirati, essa costituiva un avamposto per la vigilanza sanitaria e la lotta al contrabbando. Inoltre, la sua realizzazione era legata alla riforma del sistema doganale del Granducato di Toscana decretata da Pietro Leopoldo: infatti, il forte aveva la possibilità di vendere e avviare trattative per conto delle fattorie della zona, divenendo così un vero e proprio punto di riferimento per la spedizione di merci via mare.

Con l'Unità d'Italia, nel 1862 fu istituita la Guardia di Finanza, che si insediò all'interno del fortilizio fino a quando, il 15 luglio 1977, non abbandonò definitivamente la struttura. Precedentemente, il Forte di Marina di Castagneto era stato affidato anche ai Della Gherardesca e al Comune.

A partire dagli anni cinquanta del Novecento, attorno al forte si è sviluppato il moderno insediamento di Marina di Castagneto Carducci, che, durante il periodo estivo, è meta di un notevole afflusso turistico.

Il complesso è composto da due corpi di fabbrica adiacenti. Il primo è costituito da un bastione rivolto verso il mare, caratterizzato da un muraglione in mattoni a facciavista, mentre il secondo è un fabbricato a pianta quadrata, dove in origine erano situati i locali del corpo di guardia e, al piano terreno, le stalle dei cavalleggeri; infatti, i cavalleggeri avevano il compito di ispezionare la costa muovendosi di avamposto in avamposto.

Galleria d'immagini

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  • R. Manetti, Torri costiere del litorale toscano: loro territorio e antico ruolo di vigilanza costiera, 1991.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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