Forte di Marina di Castagneto Carducci: differenze tra le versioni
mNessun oggetto della modifica |
|||
Riga 8: | Riga 8: | ||
La costruzione del [[Fortezza|forte]] risale alla seconda metà del [[XVIII secolo]]. |
La costruzione del [[Fortezza|forte]] risale alla seconda metà del [[XVIII secolo]]. |
||
La struttura, ideata da [[Deodato Raj]], aveva, come i gemelli e coevi [[Forte di Bibbona]] e [[Forte dei Marmi]], molteplici scopi: oltre a proteggere la costa dagli attacchi dei pirati, essa costituiva un avamposto per la vigilanza sanitaria e la lotta al contrabbando. Inoltre, la sua realizzazione era legata alla riforma del sistema doganale del [[Granducato di Toscana]] decretata da [[Leopoldo II del Sacro Romano Impero|Pietro Leopoldo]]: infatti, il forte aveva la possibilità di vendere e avviare trattative per conto delle fattorie della zona, divenendo così un vero e proprio punto di riferimento per la spedizione di merci via mare. |
La struttura, ideata da [[Deodato Raj]], aveva, come i gemelli e coevi [[Forte di Bibbona]] e [[Forte Lorenese|Forte dei Marmi]], molteplici scopi: oltre a proteggere la costa dagli attacchi dei pirati, essa costituiva un avamposto per la vigilanza sanitaria e la lotta al contrabbando. Inoltre, la sua realizzazione era legata alla riforma del sistema doganale del [[Granducato di Toscana]] decretata da [[Leopoldo II del Sacro Romano Impero|Pietro Leopoldo]]: infatti, il forte aveva la possibilità di vendere e avviare trattative per conto delle fattorie della zona, divenendo così un vero e proprio punto di riferimento per la spedizione di merci via mare. |
||
Con l'[[Unità d'Italia]], nel [[1862]] fu istituita la [[Guardia di Finanza]], che si insediò all'interno del fortilizio fino a quando, il [[15 luglio]] [[1977]], non abbandonò definitivamente la struttura. |
Con l'[[Unità d'Italia]], nel [[1862]] fu istituita la [[Guardia di Finanza]], che si insediò all'interno del fortilizio fino a quando, il [[15 luglio]] [[1977]], non abbandonò definitivamente la struttura. |
Versione delle 23:28, 2 apr 2012
Il Forte di Marina di Castagneto Carducci si innalza nel comune di Castagneto Carducci (LI), lungo la costa bagnata dal Mar Ligure.[1]
Storia
La costruzione del forte risale alla seconda metà del XVIII secolo. La struttura, ideata da Deodato Raj, aveva, come i gemelli e coevi Forte di Bibbona e Forte dei Marmi, molteplici scopi: oltre a proteggere la costa dagli attacchi dei pirati, essa costituiva un avamposto per la vigilanza sanitaria e la lotta al contrabbando. Inoltre, la sua realizzazione era legata alla riforma del sistema doganale del Granducato di Toscana decretata da Pietro Leopoldo: infatti, il forte aveva la possibilità di vendere e avviare trattative per conto delle fattorie della zona, divenendo così un vero e proprio punto di riferimento per la spedizione di merci via mare.
Con l'Unità d'Italia, nel 1862 fu istituita la Guardia di Finanza, che si insediò all'interno del fortilizio fino a quando, il 15 luglio 1977, non abbandonò definitivamente la struttura. Precedentemente, il Forte di Marina di Castagneto era stato affidato anche ai Della Gherardesca e al Comune.
A partire dagli anni cinquanta del Novecento, attorno al forte si è sviluppato il moderno insediamento di Marina di Castagneto Carducci, che, durante il periodo estivo, è meta di un notevole afflusso turistico.
Descrizione
Il complesso è composto da due corpi di fabbrica adiacenti. Il primo è costituito da un bastione rivolto verso il mare, caratterizzato da un muraglione in mattoni a facciavista, mentre il secondo è un fabbricato a pianta quadrata, dove in origine erano situati i locali del corpo di guardia e, al piano terreno, le stalle dei cavalleggeri; infatti, i cavalleggeri avevano il compito di ispezionare la costa muovendosi di avamposto in avamposto.
Note
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su forte di Marina di Castagneto Carducci