Giovanni Battista Lanceni
Giovanni Battista Lanceni, indicato anche come Giovan Battista Lanzeni o Lanzani (Verona, 1659 – Verona, 11 settembre 1737), è stato un pittore e scrittore italiano, attivo principalmente in provincia di Verona.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Il giovane Lanceni fu iniziato all'arte pittorica da Andrea Valtolini e Francesco Barbieri detto lo Sfrisato[1]. Pittore modesto seppure dotato di "sicuro mestiere"[1] e d'ispirazione tardo barocca[1], dipinse molti soggetti di carattere religioso per le chiese del veronese. Ricordiamo l'affresco esterno della chiesa dell'Ara a San Pietro in Cariano e alcune tele, tra le poche che ci sono pervenute, presso la pieve di San Giorgio di Valpolicella (Eterno Padre e cherubini, Martirio di San Giorgio, Martirio di Sant'Eurosia)[1].
Scrisse, inoltre, opere di critica artistica. La più importante, Ricreazione pittorica, in due volumi, stampata a Verona nel 1720, è un utile strumento per conoscere l'ambiente e le opere artistiche della città di quel tempo[1].
Anche una figlia di Lanceni, Michelangela, nata intorno al 1698, monaca in un monastero di Verona, fu pittrice[1].
Morì nella città natale a settantotto anni.
Opere letterarie
[modifica | modifica wikitesto]- Ricreazione pittorica o sia Notizia universale delle pitture nelle chiese, e luoghi pubblici della città, e diocese di Verona. Opera esibita al genio de' dilettanti dall'Incognito Conoscitore, parte prima [-seconda] con gl'indici necessarj, 2 voll., in Verona, per Pierantonio Berno, libr. nella Via de' Leoni, 1720. Contiene:
- 1. Ricreazione pittorica o sia Notizia universale delle pitture nelle chiese, e luoghi pubblici di Verona. Opera presentata al pubblico in favore de' dilettanti ....
- 2. Divertimento pittorico esposto al dilettante passaggiere. Dall'Incognito Conoscitore, parte seconda che contiene le pitture delle chiese nella Diocese veronese.
- Continuazione e notizia delle pitture dall'anno 1719, fino all'anno 1733 di nuovo poste nelle Chiese di Verona, e sua Diocese, che li sono note, e palesi all'incognito conoscitore esibite al genio de' diletanti con gl'indici necessarj, in Verona, per Dionigi Ramanzini, 1733.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Veronica Ghizzi, LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 63, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2004. URL consultato il 13 settembre 2015.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 96028384 · ISNI (EN) 0000 0000 7326 3304 · SBN RMLV036125 · BAV 495/206164 · ULAN (EN) 500052020 · BNF (FR) cb161633379 (data) |
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