Giovanni da Leida

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L'anabattista olandese Giovanni di Leida (Jan Bokelszoon o Jan Beukelszoon, Leida, 1509 - Münster, 1536) fu con Jan Matthys a capo degli anabattisti nell'insurrezione di Münster, in Westfalia.

Gli anabattisti presero il governo della città nel 1534, espellendo i cattolici ed i luterani ed instaurando un regime di tipo comunistico, animato da un acceso profetismo chiliastico.

In questo contesto emerse la figura di Giovanni di Leida che, divenuto capo assoluto di Münster, si proclamò Re di Sion e stabilì un governo teocratico, assoluto e fanatico, in cui era permessa anche la poligamia.

Principi e nobiltà tedesca considerarono l'anabattismo come un grave pericolo, venne perciò organizzata una spedizione contro Münster guidata dal vescovo cacciato, l'assedio alla città durò 15 mesi al termine dei quali Giovanni di Leida cedette (giugno 1535), ed a seguito di ciò fu catturato ed ucciso fra atroci supplizi l'anno seguente.