Lorenzaccio
Lorenzaccio | |
---|---|
Opera teatrale | |
Autore | Carmelo Bene |
Titolo originale | Lorenzaccio |
Lingue originali | |
Composto nel | 1986 |
Prima assoluta | 4 novembre 1987 Ridotto del Teatro Comunale, Firenze |
Personaggi | |
| |
Lorenzaccio, è la versione teatrale del romanzo omonimo scritta e diretta da Carmelo Bene, con la precisazione nel titolo che "è al di là di Alfred De Musset e Benedetto Varchi" che ne hanno fornito in passato una loro versione.
Lorenzaccio (racconto)
Il racconto da cui è tratta l'opera teatrale venne pubblicato a Roma da Nostra Signora Editrice nel 1986 e include lo studio di Maurizio Grande, La grandiosità del vano. Il racconto inizia così...
- Lorenzaccio è quel gesto che nel suo compiersi si disapprova. Disapprova l'agire. E la storia medicea, dispensata, non sa di fatto stipare questo suo (–) enigma eroico; ha subìto e glorificato di peggio, questa Storia. Ma le cose son due: o la Storia, e il suo culto imbecille, è una immaginaria redazione esemplare delle infinite possibilità estromesse dalla arbitraria arroganza dei 'fatti' accaduti (infinità degli eventi abortiti); o è, comunque, un inventario di fatti senza artefici, generati, cioè, dall'incoscienza dei rispettivi attori (perché si dia un'azione è necessario un vuoto della memoria) che nella esecuzione del progetto, sospesi al vuoto del loro sogno, così a lungo perseguito e sfinito, dementi, quel progetto stesso smarrirono, (de)realizzandolo in pieno. [1]
Carmelo Bene rischiò di diventare un esperto di prim'ordine in storia medicea, poiché se ne interessò per circa un decennio, dagli inizi degli anni '70 in poi, arrivando quasi ad impazzire, a causa di questa sfinge medicea. Dagli studi fatti (se ne interessò anche Gilles Deleuze ed altri studiosi) gli risultò che questa pecora nera, Lorenzino de' Medici, in seguito detto spregiativamente Lorenzaccio, era un antiumanista, un antistoricista, odiava gli intellettuali, lacchè di corte, e disprezzava la storia e tutti coloro che la fanno, che agiscono persuasi da una causa o dediti a uno scopo. Lorenzino invece si divertiva a rovinare le statue, rovinare le rovine, dell'Arco di Costantino a Roma, mandando su tutte le furie il papa. Lo stesso assassinio di Alessandro de' Medici non aveva né una motivazione politica, né ereditaria.
Carmelo Bene ne aggettiva addirittura il nome e nel suo teatro, per esempio parla, lo sentiamo parlare di gesti lorenzacci.
Lorenzaccio (copione teatrale)
Nella versione italiana e riduzione da Alfred de Musset abbiamo nel finale del copione questo discorso monologato fra Filippo Strozzi e Lorenzino.
- FILIPPO – Avresti deificato gli uomini, se non li disprezzassi.
LORENZO – Ma io non li disprezzo, li conosco. Ve ne sono pochi pessimi, molti vigliacchi e tanti indifferenti.
FILIPPO – Sono contento. Sì, mio malgrado, mi batte il cuore.
LORENZO – Meglio così.
FILIPPO – ... Neghi forse la storia del mondo intero?
LORENZO – No, non nego la storia, ma io non c'ero. [2]
Lorenzaccio (versione televisiva)
Nel 2003 la registrazione dello spettacolo teatrale Lorenzaccio del 1986 venne messa in onda appositamente per la televisione, prodotto dalla Fondazione l'Immemoriale di Carmelo Bene in collaborazione con Rai International e il comune di Roma. Proiettato in prima internazionale all'Auditorium Parco della Musica di Roma nell'ambito della manifestazione “Roma per Carmelo” il 1 settembre 2003.
Edizioni
Teatro: Lorenzaccio, al di lá di Alfred De Musset e Benedetto Varchi. Con I. George, M. Contini. Firenze, Ridotto del Teatro Comunale (4 novembre 1987).
Televisione: Lorenzaccio, al di là di de Musset e Benedetto Varchi, di Carmelo Bene. Regia di Carmelo Bene, interpreti: Carmelo Bene, Isaac George, Mauro Contini. Registrazione dello spettacolo teatrale del 1986, montaggio di Mauro Contini con la supervisione di Carmelo Bene. Direzione televisiva: Mauro Contini, Produzione: Fondazione l'Immemoriale di Carmelo Bene in collaborazione con Rai International e il comune di Roma, durata 90’, 2003, Italia, colore, video. (Proiettato in prima internazionale all'Auditorium Parco della Musica di Roma nell'ambito della manifestazione “Roma per Carmelo ”il 1 settembre 2003)
Note
- ^ Carmelo Bene, Opere con l'autob. op. cit., Lorenzaccio, p. 9
- ^ Carmelo Bene, Opere con l'autob. op. cit., Lorenzaccio – rid. di Musset, p. 1306
Bibliografia
- Lorenzaccio (Contiene lo studio di Maurizio Grande, La grandiosità del vano), Nostra Signora Editrice, Roma 1986.
- Carmelo Bene e Giancarlo Dotto, Vita di Carmelo Bene, Bompiani, Milano 1998, ISBN 88-452-3828-8
- Carmelo Bene, Opere, con l'autografia d'un ritratto, Bompiani, Milano, 2002, ISBN 88-452-5166-7
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Alfred de Musset, Lorenzaccio
- Lorenzaccio (Voce di Carmelo Bene) su Youtube
- Carmelo Bene - Atto e Azione su Youtube - In questo video tratto dal MCS il geniale artista spiega abbastanza esaustivamente il suo Lorenzaccio e la differenza fondamentale tra atto e azione.