Primer (film)

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Primer
Contenitori in cui i due protagonisti viaggiano nel tempo
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2004
Durata77 min[1]
Rapporto1,85:1
Generefantascienza
RegiaShane Carruth
SceneggiaturaShane Carruth
ProduttoreShane Carruth
MontaggioShane Carruth
MusicheShane Carruth
Interpreti e personaggi

Primer è un film indipendente del 2004 scritto, diretto e interpretato da Shane Carruth. È un thriller fantascientifico sui viaggi nel tempo.

Primer è noto per il suo budget estremamente ridotto,[2] la struttura sperimentale della trama, le implicazioni filosofiche e i complessi dialoghi tecnici, che Carruth, laureato in matematica ed ex ingegnere, ha scelto di non semplificare a beneficio del pubblico.[3] Il film è diventato un cult tra gli appassionati di viaggi nel tempo.[4]

Sistema di viaggio nel tempo

«Penso che il mio corpo si stia abituando a queste giornate da 36 ore.»

Due giovani ingegneri, Aaron e Abe, dipendenti di una ditta privata di informatica, realizzano con elementi presi in prestito dal laboratorio, con del palladio ricavato dalle marmitte catalitiche delle loro auto e con tubi di rame ricavati dal frigorifero di casa, un dispositivo che si rivelerà essere una macchina del tempo. Se ne renderanno conto grazie a un fungo che si svilupperà in poche ore a fronte dei 5 o 6 anni necessari.

Supponendo che la macchina venga accesa in un momento A (per esempio le 12:00) e che i crononauti vi entrino in un momento B (per esempio le 18:00), questi ultimi dovranno aspettare sei ore per uscire nuovamente nel momento A, ovvero tornando indietro nel tempo di sei ore. Il punto A, quindi, oltre a essere il momento di accensione della macchina, è per prima cosa il momento di arrivo dei viaggiatori. Con questo meccanismo ci sarà quindi un arco di tempo in cui i viaggiatori staranno aspettando di entrare nel punto B ma contemporaneamente i cosiddetti "doppi" saranno già usciti dal punto A. Per questo i due protagonisti si isolano dal mondo rifugiandosi in hotel, nel tentativo di evitare paradossi temporali.

Il primo a fare il viaggio da solo sarà Abe; in un primo "futuro alternativo" egli renderà poi partecipe anche l'amico e i due inizieranno il percorso che li condurrà quasi alla fine del film. Le cose però non andranno come previsto (uno degli effetti collaterali sarà che i due non riusciranno più a scrivere con una penna) e, nonostante l'idea di partenza fosse quella di arricchirsi in borsa, la tentazione di modificare eventi personali li porterà a conseguenze non più controllabili.

Per la sua produzione sono stati investiti 7000 $[2] e il film è stato girato interamente a Dallas.[5]

Riconoscimenti

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  1. ^ (EN) Primer, su British Board of Film Classification, 11 maggio 2006. URL consultato il 27 febbraio 2018.
  2. ^ a b DVD RE-RUN INTERVIEW: Shane Carruth on “Primer”; The Lessons of a First-Timer | IndieWire, su web.archive.org, 26 giugno 2020. URL consultato il 23 giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2020).
  3. ^ E.D. Distribution - Primer, su web.archive.org, 14 ottobre 2013. URL consultato il 23 giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
  4. ^ The New Cult Canon: Primer, su web.archive.org, 16 giugno 2020. URL consultato il 23 giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2020).
  5. ^ (EN) Mark Allen, Filming Locations for the Movie "Primer", su markallencam.com, 29 agosto 2007. URL consultato il 22 febbraio 2018.
  6. ^ a b Primer | Archives | Sundance Institute, su web.archive.org, 24 febbraio 2024. URL consultato il 23 giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2024).
  7. ^ Archive / History - SCI-FI-LONDON Film Festival 7 :: April 30th - May 4th 2008, su web.archive.org, 30 marzo 2008. URL consultato il 23 giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2008).

Voci correlate

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