SAO 158687
SAO 158687 | |
---|---|
Classificazione | Gigante arancione |
Classe spettrale | K1.5IIIFe-1 |
Distanza dal Sole | ∼5 860 anni luce |
Costellazione | Bilancia |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 14h 38m 11,78s |
Declinazione | -14° 57′ 17,17″ |
Dati fisici | |
Raggio medio | 81[1] R⊙ |
Massa | |
Temperatura superficiale | |
Luminosità | |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 8,77 |
Parallasse | 0,5568 mas |
Moto proprio | AR: -53,226 mas/anno Dec: -12,571 mas/anno |
Velocità radiale | -48,25 km/s |
Nomenclature alternative | |
BD-14 3996, HD 128598, HIP 71567, 2MASS J14381178-1457171, Gaia DR2 6286945884908445824
| |
SAO 158687 è una stella di magnitudine 8,8 della costellazione della Bilancia[3]. La stella è nota per aver permesso la scoperta degli anelli di Urano nel 1977.
La scoperta è avvenuta per caso: quando un gruppo di scienziati il 10 marzo 1977 si misero ad analizzare Urano per studiare la sua atmosfera, notarono una variazione di luminosità della stella. Questo dato insieme ad altri dati ricavati da prescoperte, permisero di individuare 9 anelli di Urano[4].
Secondo osservazioni compiute dal satellite Gaia la stella sarebbe accompagnata da un oggetto substellare, probabilmente una nana bruna, avente una massa 96 volte quella di Giove e che orbita a circa 2,96 UA dalla principale, una gigante arancione con un raggio circa 80 volte quello del Sole.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Gaia DR2 (Gaia Collaboration, 2018) VizieR
- ^ a b Binarity of Hipparcos stars from Gaia pm anomaly (Kervella+, 2019)
- ^ SAO 158687, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 17 maggio 2018.
- ^ J. L. ELLIOT, E. DUNHAM e D. MINK, The rings of Uranus, in Nature, vol. 267, n. 5609, 1977-05, pp. 328–330, DOI:10.1038/267328a0.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dati della stella dall'archivio Simbad, su simbad.u-strasbg.fr.