Slipknot

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Slipknot
File:Slipknot Live In London at Live Download 2009.jpg
Gli Slipknot al Download Festival nel 2009
Paese d'origineStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereHeavy metal[1][2]
Nu metal[1][2][3][4]
Alternative metal[1]
Rap metal[1][5]
Periodo di attività musicale1995 – in attività
EtichettaRoadrunner
Nuclear Blast
Logo ufficiale
Logo ufficiale
[Slipknot1.com Sito ufficiale]

Gli Slipknot sono un gruppo musicale heavy metal statunitense, formatosi a Des Moines nel 1995.

La band si distingue in particolare per la propria immagine: durante le apparizioni ufficiali del gruppo, i componenti si presentano con il volto coperto da maschere horror. Ad esempio, la maschera di Paul Gray era ispirata a quella di Hannibal Lecter del film Il silenzio degli innocenti, quella di Mick Thomson si ispira al serial killer Jason Voorhees nella serie di film Venerdì 13 mentre la vecchia maschera di Corey Taylor, indossata per il terzo album, Vol. 3: (The Subliminal Verses) era ispirata a Faccia di cuoio (Leather Face), il serial killer di Non aprite quella porta. Inoltre, ciascuno di essi si fa chiamare con un numero da 0 ad 8, impresso anche sulle tute da carcerato che indossano.[1] Le maschere vengono solitamente modificate all'uscita di un nuovo album. Il videoclip di Before I Forget è l'unico in cui gli Slipknot appaiono senza maschere (tuttavia i volti si intravedono appena).

Sono ritenuti una delle più popolari band della scena nu metal,[1] anche se il bassista Paul Gray e anche altri componenti del gruppo non amano essere definiti come gruppo nu metal, bensì come un gruppo che si vuole distinguere dal metal classico e che ingloba come generi il thrash metal, il death metal ed il grindcore.[senza fonte]

Storia del gruppo

Gli inizi e i primi demo (1993-1998)

Il primo nucleo degli Slipknot sorse nel 1993,[6] per iniziativa di Shawn Crahan, Joey Jordison e Paul Gray. All'epoca aveva come primo cantante Anders Colsefini e come chitarrista Donnie Steele. La formazione iniziale non possedeva ancora un nome definitivo, cambiandolo da "Ones", a "Pyg System", a "Meld", infine "Slipknot" ("nodo scorsoio").[7] Nel 1995 raggiunsero una formazione stabile, mentre l'anno successivo pubblicarono il demo Mate. Feed. Kill. Repeat., distribuito in mille copie.[7] Poche etichette discografiche s'interessarono ai loro primi lavori: la Roadrunner Records non voleva scritturarli poiché non apprezzava i loro testi.

Intanto si andava via via formando la formazione attuale, con l'arrivo di Chris Fehn alle percussioni, del tastierista Craig Jones (dapprima sostituto di Steele alla chitarra), del cantante Corey Taylor, del chitarrista Mick Thomson e del disc jockey Sid Wilson. In seguito, Colsefini, Steele, Brandon Darner e Greg Welts si separarono dalla band. Nel 1997 cominciarono i loro primi concerti in maschera. L'iconografia degli Slipknot fu un'idea di Crahan, che decise anche che il gruppo doveva avere tre percussionisti per "creare un vero e proprio muro sonoro".[7] Nello stesso anno, grazie alla promozione del dirigente Roadrunner, John Kuliak, cominciarono le trattative per scritturarli. Fu allora che Taylor arrivò al posto di Colsefini, il quale, invece di rimanere come percussionista[8] si separò dal gruppo e procedette per proprio conto.[8]

Nel 1998 viene registrato il demo Slipknot Demo, che contiene il singolo Wait and Bleed. Il demo fu inviato a numerose etichette e ottenne un grande successo su Internet e spinse il produttore Ross Robinson a far ottenere al gruppo un contratto con la Roadrunner Records.

Il successo commerciale con Slipknot (1999-2000)

Nel 1999 il gruppo incise negli studi Indigo Ranch di Malibu l'omonimo Slipknot, prodotto da Robinson (alcune tracce sono rifacimenti di quelle dell'album del 1996). In tre mesi diventò disco di platino negli Stati Uniti. Allmusic elogiò l'album, particolarmente abrasivo e con una forte impronta rap metal, affermando: "sono talmente duri che i Limp Bizkit al confronto sembrano gli Osmonds".[9] Grazie al loro esordio, gli Slipknot poterono partecipare all'edizione 1999 dell'Ozzfest. Dopo l'uscita dell'album, Jim Root, chitarrista degli Stone Sour, prese il posto di Josh Brainard, che lasciò il gruppo per motivi personali.

Negli anni successivi si esibirono nei tour Tattoo the Earth e Pledge of Allegiance insieme ai System of a Down, Mudvayne e Rammstein.

Iowa e Vol. 3: (The Subliminal Verses) (2001-2006)

Gli Slipknot in concerto a Buenos Aires

Nel 2001, di nuovo sotto la Roadrunner Records (rilevata dalla Universal), Robinson produsse Iowa. Il disco, con una maggiore vena di death metal, entrò subito al terzo posto di Billboard e al primo tra i dischi più venduti nel Regno Unito. I suoi brani più noti sono People = Shit, Left Behind, My Plague, The Heretic Anthem e la title track, nei quali è molto apprezzato il lavoro di batteria di Joey Jordison e i loro riff di chitarra presentano una notevole ispirazione da parte di Slayer, Deicide, Fear Factory e Morbid Angel.[10]

Dopo aver dedicato due anni a progetti paralleli (Taylor e Root ripresero a suonare per gli Stone Sour, Jordison per i Murderdolls e Crahan per i To My Surprise, mentre Wilson ha inciso dischi jungle drum and bass con lo pseudonimo DJ Starscream),[11] nel 2003 gli Slipknot rientrarono negli studi di registrazione per realizzare un terzo album. Il 25 maggio 2004 viene pubblicato Vol. 3: (The Subliminal Verses), prodotto da Rick Rubin ed entrato al secondo posto della classifica Billboard 200. Diversamente dai lavori precedenti, i brani che compongono l'album presentano discreti assoli chitarristici, qualche influenza in più da parte degli Slayer e un cantato meno ritmato ed aggressivo. Dopo l'uscita di Vol. 3: (The Subliminal Verses), il gruppo partì per il tour The Unholy Alliance in Europa, insieme a Slayer, Hatebreed e Mastodon.

Nel mese di ottobre del 2005 viene pubblicato The All-Star Session, album del collettivo Roadrunner United, composto da svariati musicisti legati alla Roadrunner Records. Il mese successivo viene pubblicato l'album dal vivo 9.0: Live, contenente alcune performance degli Slipknot negli Stati Uniti, in Giappone e a Singapore. Inoltre il loro singolo Before I Forget vinse un Grammy, come Best Metal Performance.[12]

In passato gli Slipknot sono apparsi anche nel cartone animato Viz (febbraio 2006), dove eseguono People = Shit sul finale dell'episodio Mrs Brady, Old Lady. Il 5 dicembre 2006 è stato pubblicato il DVD Voliminal: Inside the Nine.

All Hope Is Gone e la morte di Paul Gray (2007-2010)

Corey Taylor

Il 26 agosto 2008 è stato pubblicato il quarto album in studio All Hope Is Gone per la Roadrunner Records.[13] L'album presenta un certo distaccamento dal nu metal dei primi lavori; sono presenti comunque alcuni brani più melodici, come ad esempio l'atipica Snuff. Il primo singolo dell'album, Psychosocial, è stato pubblicato il 20 giugno 2008.

L'album ha raggiunto il primo posto nelle classifiche di Canada, Nuova Zelanda, Svezia, Svizzera e Stati Uniti superando le 592.000 copie vendute ed è stato certificato disco d'oro in Germania e negli Stati Uniti. Lo stesso anno hanno girato l'Europa, il Giappone e l'Australia per un tour che ha visto, fra i gruppi spalla, i Children of Bodom e i Machine Head.

Hanno partecipato da headliner al Gods of Metal del 2009 allo stadio di Monza, il 28 giugno 2009.[14] L'11 settembre del 2009 viene pubblicata un'edizione speciale per celebrare il decimo anniversario del loro primo album omonimo, che contiene anche diverse bonus track.[15]

Il 24 maggio 2010, in una stanza d'albergo a Urbandale nell'Iowa, è stato rinvenuto il cadavere di Paul Gray.[16] Esami approfonditi hanno rivelato che il bassista è morto per un'overdose di morfina e di fentanyl.[17] Il gruppo ha commemorato il compagno deceduto con una conferenza stampa alla quale i componenti si sono presentati senza maschera. Come suo sostituto è stato chiamato l'ex chitarrista Donnie Steele, il quale è entrato nella formazione del gruppo esclusivamente come turnista.

Antennas to Hell (2011-2012)

Gli Slipknot, dopo l'ultimo album in studio All Hope Is Gone, aveva annunciato che nel mese di ottobre del 2009 erano iniziate le registrazioni per il quinto album in studio, il quale avrebbe visto la pubblicazione tra il 2013 e il 2015. L'album, allora senza titolo, dovrebbe contenere più di 15 tracce; il gruppo ha rivelato che per il disco sono state registrate 20 canzoni; inoltre sono stati annunciati titoli di alcune canzoni come Dirge, Moth, Chapter One: The Eleventh March, In Reverse. Jim Root, chitarrista della band, ha affermato che questo è forse il momento migliore della band e altri membri, in particolar modo Joey Jordison, giudicano questo un album pesante e strumentale e un lavoro che segnerà i progetti futuri della band. L'album, come affermato dalla band, verrà dedicato a Paul Gray. In un'intervista, Shawn Crahan ha dichiarato che il gruppo avrebbe intrapreso in tour negli Stati Uniti entro il mese di giugno del 2012 e che non sarebbero entrati in studio prima del 2013, dopo una pausa per il tour.

Il 24 luglio 2012 è stata pubblicata la prima raccolta del gruppo, intitolata Antennas to Hell, mentre il 17 e il 18 agosto (rispettivamente vicino a Pacific Junction nell'Area metropolitana di Omaha-Council Bluffs e a Somerset nella Contea di St. Croix) gli Slipknot hanno tenuto il loro primo festival annuale, il Knotfest, insieme ad altri artisti come Deftones, Lamb of God e Serj Tankian.

L'uscita di Jordison e .5: The Gray Chapter (2013-attualità)

Lo stesso argomento in dettaglio: .5: The Gray Chapter.

Nel mese di novembre 2013 Corey Taylor ha rivelato che il gruppo stava lavorando su alcune demo, il cui sound è stato descritto dal cantante come "molto heavy"[18] e che "sembra un incrocio tra Vol. 3: (The Subliminal Verses) e Iowa. È veramente oscuro, ma c'è un po' di materiale esoterico, molta melodia buona senza portare via dalla pesantezza."[18] Il 12 dicembre 2013 gli Slipknot hanno annunciato la dipartita del batterista Joey Jordison, allontanatosi per motivi personali:[19]

«È con grande dolore e dovuto rispetto che, per motivi personali, Joey Jordison e gli Slipknot proseguiranno su strade diverse. Auguriamo a Joey il meglio per ciò che gli riserverà il futuro. Comprendiamo che molti di voi vorranno sapere come e quando questo è accaduto e faremo il possibile per rispondere a queste domande in futuro. L'amore per voi e per la nostra musica ci spinge a continuare e andare avanti con i piani per la pubblicazione di nuovo materiale il prossimo anno. Speriamo possiate comprendere questo e apprezziamo il vostro continuo supporto mentre pianifichiamo la prossima fase del futuro degli Slipknot.»

Taylor ha inoltre aggiunto che Jordison non sarebbe apparso nel nuovo album, dal momento che non ha partecipato alla composizione dei brani prima del suo abbandono[20] a causa dei suoi impegni negli Scar the Martyr, e che il gruppo avrebbe ugualmente proseguito le registrazioni del quinto album.[21][22][23]

Il 1º gennaio 2014, sulla propria pagina Facebook, lo stesso Jordison ha rivelato di non aver abbandonato gli Slipknot e che l'affermazione pubblicata sul sito ufficiale del gruppo lo ha spiazzato; lo stesso ha inoltre aggiunto di non poter spiegare le motivazioni della separazione dal gruppo.[24] Sia gli Slipknot che Jordison hanno detto che avrebbero fornito dettagli in futuro riguardo alla sua dipartita.[25]

A partire dal 27 febbraio 2014 gli Slipknot hanno oscurato il proprio sito ufficiale,[26] continuando nel frattempo a lavorare al quinto album.[27] Il 3 luglio Corey Taylor ha annunciato che l'album è stato quasi ultimato:[28]

«L'album è finito. Oh sì. Direi al 98 per cento. Sono sul punto di andare in studio a dargli un ascolto, vedere se c'è qualcosa che dobbiamo ritoccare. Però si, è davvero vicino.»

Nelle settimane successive gli Slipknot hanno pubblicato alcune anteprime per annunciare l'uscita del nuovo album.[29][30][31] Il 1º agosto 2014 è stato reso disponibile per l'ascolto il brano The Negative One attraverso il sito ufficiale del gruppo;[32] il 5 agosto è stato pubblicato il relativo videoclip[33][34] e il singolo digitale.[35] Taylor ha comunque affermato che il video del nuovo brano, diretto da Shawn Crahan, non è un vero e proprio singolo, bensì un "regalo" per i fan, mostrando una parte di quello che ci sarà nel nuovo album.[36] Il 24 agosto 2014 il gruppo ha reso disponibile per l'ascolto il secondo singolo The Devil in I[37] e ha annunciato il quinto album in studio, intitolato .5: The Gray Chapter e previsto per il 21 ottobre 2014.[38] Il 12 settembre 2014 è stato pubblicato il videoclip di The Devil in I,[39] mentre il 10 ottobre il gruppo ha reso disponibile per l'ascolto il brano Custer.[40]

.5: The Gray Chapter ha debuttato alla prima posizione della classifica statunitense degli album vendendo 131.000 copie; l'album ha raggiunto la prima posizione anche in Giappone, Australia, Canada, Russia e Svizzera.[41]

Il 3 dicembre 2014 l'ex-tecnico alla batteria Norm Costa, in seguito al suo licenziamento da parte del gruppo, ha pubblicato attraverso Instagram una foto ritraente la lista del personale del gruppo in cui vengono rivelate le identità dei due nuovi componenti, ovvero Alessandro Venturella (chitarrista dei Krokodil e tecnico delle chitarre) al basso e Jay Weinberg (figlio di Max Weinberg della E Street Band) alla batteria, rendendo così ufficiali i rumors sui nuovi membri che circolavano da mesi.[42]

Stile ed influenze

Gli Slipknot al Sonisphere Festival in Italia nel 2011

Le influenze principali sono quelle di gruppi quali Slayer, Black Sabbath, Korn, Fear Factory, Judas Priest, Sepultura, KISS, Biohazard e Deftones.[1][4][5][43] L'alternative metal suonato dalla band include molti elementi rap metal e nu metal e si caratterizza per le influenze death e thrash metal, tuttavia molte canzoni risentono anche di influenze melodiche. I testi trattano argomenti come il nichilismo, la psicosi, la misantropia,[44] l'oscurità, l'ira, l'odio e l'amore.

Collaborazioni e progetti correlati

I Maggots

Nella scena metal viene spesso usato il termine maggots per riferirsi ai fan degli Slipknot. È stato coniato dal loro batterista Joey Jordison, e in inglese indica letteralmente lo stadio larvale della mosca. Il termine è presente anche nel titolo di un brano degli Slipknot, Pulse of the Maggots (Vol. 3: (The Subliminal Verses), 2004).

La musica degli Slipknot in altri media

Gli Slipknot in concerto al Graspop Metal Meeting

Diverse sono le canzoni degli Slipknot presenti nei videogiochi: Before I Forget è stata inserita nel videogioco Guitar Hero III: Legends of Rock e Motorstorm. Sempre nella serie Guitar Hero, è presente Psychosocial nella tracklist dell'ultimo gioco Guitar Hero: Warriors of Rock. Il brano Sulfur dell'album All Hope Is Gone è stato inserito in MotorStorm: Pacific Rift. È presente anche la canzone Everything Ends, dell'album Iowa, all'interno del gioco Infected.

Molte canzoni degli Slipknot fanno da colonna sonora a diversi film: My Plague è la colonna sonora del film Resident Evil. La canzone Vermilion è la colonna sonora del film Resident Evil: Apocalypse. La canzone Wait and Bleed è stata inserita nel film Scream 3. Il brano Psychosocial dell'album All Hope Is Gone è stato inserito nel film Punisher - Zona di guerra. Snap, brano della demo del 1998, è stato inserito nella colonna sonora di Freddy vs Jason.

Formazione

Attuale
Turnisti
Ex componenti

Timeline della formazione

Discografia

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia degli Slipknot.

Videografia

Premi e riconoscimenti

Premio Anno Nomination Categoria Risultato
ECHO Awards 2009 Slipknot Best Group International - Rock/Alternative Candidato/a
Fuse Awards 2008 "Psychosocial" Best Video Candidato/a
2009 "Dead Memories" Best Video Vincitore/trice
Grammy Awards 2001 "Wait and Bleed" Best Metal Performance Candidato/a
2002 "Left Behind" Best Metal Performance Candidato/a
2003 "My Plague" Best Metal Performance Candidato/a
2005 "Duality" Best Hard Rock Performance Candidato/a
"Vermilion" Best Metal Performance Candidato/a
2006 "Before I Forget" Best Metal Performance Vincitore/trice
2009 "Psychosocial" Best Metal Performance Candidato/a
Kerrang! Awards 2000 "Wait and Bleed" Best Single Vincitore/trice
Slipknot Best International Live Act Vincitore/trice
Best Band in the World Vincitore/trice
2001 Slipknot Best Band in the World Vincitore/trice
2002 "My Plague" Best Video Candidato/a
Slipknot Best International Live Act Candidato/a
Best Band in the World Candidato/a
2004 Vol. 3: (The Subliminal Verses) Best Album Candidato/a
"Duality" Best Video Candidato/a
Slipknot Best Live Band Candidato/a
Best Band on the Planet Candidato/a
2005 Slipknot Best Live Band Candidato/a
2008 Slipknot Kerrang! Icon Vincitore/trice
2009 Slipknot Best Live Band Vincitore/trice
Best International Band Vincitore/trice
"Dead Memories" Best Single Candidato/a
"Psychosocial" Best Single Candidato/a
"Sulfur" Best Video Candidato/a
All Hope Is Gone Best Album Candidato/a
2010 "Snuff" Best Single Candidato/a
Metal Hammer Golden God Awards 2005 Slipknot Best Live Band Vincitore/trice
2008 Slipknot Inspiration Award Candidato/a
2009 Slipknot Best Live Band Vincitore/trice
Best International Band Vincitore/trice
Mick Thomson & Jim Root Shredder Candidato/a
2010 Corey Taylor Best Vocalist Candidato/a
2011 Joey Jordison Best Drummer Candidato/a
2012 Slipknot Best Comeback of the Year Vincitore/trice
MTV Europe Music Awards 2008 Slipknot Rock Out Candidato/a
MTV Video Music Awards 2008 "Psychosocial" Best Rock Video Candidato/a
NME Premier Awards 2000 Slipknot Brightest Hope Vincitore/trice
NME Carling Awards 2002 Iowa Best Album Candidato/a
Slipknot Best Metal Group Vincitore/trice
Revolver Golden Gods Awards 2009 Slipknot Best Live Band Vincitore/trice
"Psychosocial" Best Riff Vincitore/trice
2012 Slipknot Comeback of the Year Vincitore/trice
Total Guitar Readers Awards 2008 "Psychosocial" Best Video Vincitore/trice
Solo of the Year Vincitore/trice
Fender Jim Root Telecaster Hottest Guitar Vincitore/trice

Note

  1. ^ a b c d e f g (EN) Steve Huey, Slipknot - Biography, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 30 settembre 2013.
  2. ^ a b (EN) Michael Deeds, Quick Spins, su washingtonpost.com, The Washington Post, 2 giugno 2004. URL consultato il 3 dicembre 2014.
  3. ^ Tommaso Iannini, 2003, pp. 76-77.
  4. ^ a b Peter Buckley, 2003, p. 954.
  5. ^ a b Daniel Bukszpan, Ronnie James Dio, The Encyclopedia of Heavy Metal, Barnes & Noble Publishing, 2003, p. 233, ISBN 0-7607-4218-9.
  6. ^ PulseOfTheMaggots.com - Slipknot biography
  7. ^ a b c SLIPKNOT - Black-Goat.com - Your #1 Slipknot resource
  8. ^ a b SLIPKNOT - Black-Goat.com - Your #1 Slipknot resource
  9. ^ (EN) Rick Anderson, Slipknot, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 10 marzo 2012.
  10. ^ Tommaso Iannini, 2003, p. 77.
  11. ^ a b Dj Starscream op MySpace Music – Gratis gestreamde MP3's, foto's en Videoclips
  12. ^ Rock On The Net: 48th Annual Grammy Awards - 2006
  13. ^ (EN) All Hope Is Gone, su AllMusic, All Media Network.
  14. ^ Gods of Metal 2009: Annuncio, su godsofmetal.it. URL consultato il 3 ottobre 2010.
  15. ^ (EN) Slipknot 10th Anniversary Edition, su AllMusic, All Media Network.
  16. ^ (EN) Slipknot Bassist Paul Gray Found Dead in Hotel, su billboard.com, 24 maggio 2010. URL consultato il 25 maggio 2010.
  17. ^ Musica: Slipknot, bassista morto per overdose, su corriere.it, 22 giugno 2010. URL consultato il 13 dicembre 2013.
  18. ^ a b (EN) Slipknot: “The New Stuff Is Very Heavy!”, su metalhammer.co.uk, Metal Hammer, 11 novembre 2013. URL consultato il 12 novembre 2013.
  19. ^ (EN) Robert Pasbani, SLIPKNOT Part Ways with Drummer Joey Jordison, su metalinjection.net, MetalInjection, 13 dicembre 2013. URL consultato il 13 dicembre 2013.
  20. ^ (EN) Graham Hartmann, Corey Taylor Gives First Interview Following Joey Jordinson's Departure From Slipknot, su loudwire.com, Loudwire, 13 dicembre 2013. URL consultato il 24 luglio 2014.
  21. ^ (EN) Kevin Rutherford, Slipknot, Drummer Joey Jordison Part Ways, su billboard.com, Billboard, 13 dicembre 2013. URL consultato il 24 luglio 2014.
  22. ^ (EN) Slipknot drummer Joey Jordison leaves band, The Guardian, 13 dicembre 2013.
  23. ^ (EN) Drummer Joey Jordison leaves Slipknot, su nme.com, New Musical Express, 13 dicembre 2013. URL consultato il 24 luglio 2014.
  24. ^ (EN) Spencer Kaufman, JOEY JORDISON: ‘I DID NOT QUIT SLIPKNOT’, su loudwire.com, Loudwire, 2 gennaio 2014. URL consultato il 3 gennaio 2014.
  25. ^ (EN) Greg Kennelty, Joey Jordison: "I Did Not Quit SLIPKNOT", su metalinjection.net, MetalInjection, 2 gennaio 2014. URL consultato il 24 luglio 2014.
  26. ^ (EN) Slipknot baffle fans with blackout, su hollywood.com, 28 febbraio 2014. URL consultato il 24 luglio 2014.
  27. ^ (EN) Slipknot’s Website Goes “Dark” As The Band Prepare To Enter The Studio, su theprp.com, The PRP, 27 febbraio 2014. URL consultato il 24 luglio 2014.
  28. ^ (EN) Full Metal Jackie, Corey Taylor: New Slipknot Album ’98 Percent Done’, su loudwire.com, Loudwire, 3 luglio 2014. URL consultato il 24 luglio 2014.
  29. ^ (EN) Chad Childers, Slipknot Entice Fans With Creepy Teaser, su loudwire.com, Loudwire, 15 luglio 2014. URL consultato il 24 luglio 2014.
  30. ^ (EN) Chad Childers, Slipknot Unleash Another Creepy Teaser as Excitement for New Album Builds, su loudwire.com, Loudwire, 18 luglio 2014. URL consultato il 24 luglio 2014.
  31. ^ (EN) Chad Childers, Slipknot’s Creepy Video Teasers Continue With New Mysterious Footage, su loudwire.com, Loudwire, 23 luglio 2014. URL consultato il 24 luglio 2014.
  32. ^ (EN) SLIPKNOT: New Song 'The Negative One' Available For Streaming, su blabbermouth.net, 1º agosto 2014. URL consultato il 1º agosto 2014.
  33. ^ (EN) Graham Hartmann, Slipknot Unleash New Song ‘The Negative One’, su loudwire.com, Loudwire, 1º agosto 2014. URL consultato il 1º agosto 2014.
  34. ^ (EN) Graham Hartmann, Slipknot Unleash Unnerving Video for New Song ‘The Negative One’, su loudwire.com, Loudwire, 5 agosto 2014. URL consultato il 7 agosto 2014.
  35. ^ The Negative One - Single, su itunes.apple.com, iTunes. URL consultato il 7 agosto 2014.
  36. ^ (EN) SLIPKNOT To Film Video For New Single 'The Devil In I', su blabbermouth.net, 5 agosto 2014. URL consultato l'11 agosto 2014.
  37. ^ Filmato audio Slipknot, Slipknot - The Devil In I (Audio), su YouTube, 24 agosto 2014. URL consultato il 25 agosto 2014.
  38. ^ (EN) SLIPKNOT To Release '.5: The Gray Chapter' In October, su blabbermouth.net, Blabbermouth.net, 25 agosto 2014. URL consultato il 25 agosto 2014.
  39. ^ Filmato audio Slipknot, Slipknot - The Devil In I [OFFICIAL VIDEO], su YouTube, 12 settembre 2014. URL consultato il 12 settembre 2014.
  40. ^ Filmato audio Slipknot, Slipknot - Custer (Audio), su YouTube, 10 ottobre 2014. URL consultato l'11 ottobre 2014.
  41. ^ (EN) Slipknot Top Billboard 200 Chart With New Album ‘.5: The Gray Chapter’, su loudwire.com, Loudwire, 29 ottobre 2014. URL consultato il 4 novembre 2014.
  42. ^ SLIPKNOT: ecco la conferma delle identità dei nuovi membri, su metalitalia.com, 3 dicembre 2014. URL consultato il 4 dicembre 2014.
  43. ^ Tommaso Iannini, 2003, p. 97.
  44. ^ Gianni Della Cioppa, 2010, p. 97.
  45. ^ Stone Sour
  46. ^ Tommyのマイカーライフ
  47. ^ Murderdolls.us
  48. ^ Ministry
  49. ^ Satyricon
  50. ^ Steele ha eseguito il basso esclusivamente durante i concerti degli Slipknot in qualità di turnista.

Bibliografia

Enciclopedie

  • R. Bertoncelli, C. Thellung, Ventiquattromila dischi. Guida a tutti i dischi degli artisti e gruppi più importanti, Baldini Castoldi Dalai, 2006, ISBN 978-88-6018-151-0, ..
  • (EN) Peter Buckley, The rough guide to rock, Rough Guides, 2003, ISBN 1-84353-105-4, ..
  • Daniel Bukszpan, Ronnie James Dio, The Encyclopedia of Heavy Metal, Barnes & Noble Publishing, 2003, ISBN 0-7607-4218-9, ..
  • Gianni Della Cioppa, Heavy Metal. I contemporanei, Giunti Editore, 2010, ISBN 978-88-09-74962-7, ..
  • Tommaso Iannini, Nu metal, Giunti Editore, 2003, ISBN 88-09-03051-6, ..
  • (EN) Guido Mariani, Millennium Rock, Guido Mariani, 2010, ISBN 978-1-4457-5724-7, ..
  • (EN) Joel McIver, Nu-metal: The Next Generation of Rock & Punk, Omnibus Press, 2002, ISBN 0-7119-9209-6, ..
  • Luca Signorelli, Metallus. Il libro dell'heavy metal, Giunti Editore, 2001, ISBN 88-09-02230-0, ..

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