Wavellite

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Wavellite
Classificazione Strunz8.DC.50
Formula chimicaAl3(PO4)2(OH,F)3·5(H2O)
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinotrimetrico
Sistema cristallinoortorombico
Parametri di cellaa = 15.25, b = 17.338, c = 6.986, Z = 6; V = 1,847.13 Den(Calc)= 2.27
Gruppo puntuale2/m 2/m 2/m
Gruppo spazialePcmn
Proprietà fisiche
Densità2,36[1][2] g/cm³
Durezza (Mohs)3,5-4[1][2]
Sfaldaturaperfetta su (110), buona su (101), distinta su (010)[1][2]
Fratturairregolare o sub-concoide[2]
Coloreincolore (allocromatico)[1][2], verde[1][2], blu[1][2], bianco[1][2], marrone[1][2], marrone-nero[1][2]
Lucentezzavitrea[1][2], perlacea[1][2], oleosa[2]
Opacitàtraspearente[2] o translucida[1][2]
Strisciobianca[1][2]
Diffusionerara[3].
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La wavellite Al3(PO4)2(OH,F)3•5(H2O), fosfato idrato d'alluminio, è un minerale appartenente al gruppo dei Fosfati. Il termine Wavellite deriva dal nome dello scopritore, William Wavel.[4]

Abito cristallino

[modifica | modifica wikitesto]

Sistema cristallino Ortorombico. I singoli cristalli sono primasmatici paralleli al piano [001] e striati su piani (110) paralleli a [001].[2] Rari i cristalli isolati, perlopiù aggregati fibroso-raggiati sferulitici.[2][3][5]

Origine e giacitura

[modifica | modifica wikitesto]

Il minerale si forma come alterazione di minerali preesistenti del tipo apatite, per genesi idrotermale a bassissima temperatura mediante solidificazione dei fluidi residuali ultimi dopo il consolidamento di rocce tipo graniti e pegmatiti, ed è stata anche ritrovata in vene in rocce di basso grado metamorfico con abbondante alluminio, in pegmatiti con fosfati, in rocce metamorfiche, in tufi contenenti molta apatite, in giacimenti di limonite e depositi di fosforite.[3][4][5][6]

Forma in cui si presenta in natura

[modifica | modifica wikitesto]

I cristalli isolati sono rari. In genere si trova sotto forma di aggregati emisferici o globulari con organizzazione interna sferulitica raggiata oppure stellata; si trova raramente come croste e in forma stalattica; più raramente in masse opaline simili al calcedonio.[2][3][5]

Nei giacimenti ove viene trovata abbondantemente viene estratta per preparare fertilizzanti a base di fosfati.[3][5]

Luoghi di ritrovamento

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b c d e f g h i j k l m Scheda tecnica del minerale su webmineral.com
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s Scheda tecnica del minerale su mindat.org
  3. ^ a b c d e Annibale Mottana, Rodolfo Crespi, Giuseppe Liborio, "Minerali e rocce", Mondadori Editore, 1977"
  4. ^ a b Mineralogia, Cornelis Klein, Zanichelli (2004)
  5. ^ a b c d e f g Autori Vari, Scheda wavellite in Il magico mondo dei minerali & gemme, De Agostini (1993-1996), Novara
  6. ^ a b Carlo Maria Gramaccioli, Wavellite in I minerali dalla A alla Z vol. III pag. 599, Peruzzo editore (1998), Novara

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàLCCN (ENsh85145788 · J9U (ENHE987007553504405171
  Portale Mineralogia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mineralogia