Coordinate: 45°48′54″N 13°48′32.4″E

Cobbia

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Cobbia
insediamento
(SL) Kobjeglava
Cobbia – Veduta
Cobbia – Veduta
Localizzazione
StatoSlovenia (bandiera) Slovenia
Regione statisticaLitorale-Carso
ComuneComeno
Territorio
Coordinate45°48′54″N 13°48′32.4″E
Altitudine321,4 m s.l.m.
Superficie6,33 km²
Abitanti190 (2002)
Densità30,02 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale6222
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Slovenia
Cobbia
Cobbia

Cobbia[1][2][3] (in sloveno Kobjeglava, in passato Kobiljaglava[4], Kobila Glava[5][6] o Kobilaglava[7]; in italiano in passato Cobilaglava[8][9]) è un paese della Slovenia, frazione del comune di Comeno.

La località carsica si trova a 6,0 km a est del capoluogo comunale e a 11,8 chilometri dal confine italiano.

È capoluogo della comunità locale di Cobbia-Tupelče, una delle 20 in cui si suddivide il comune.[10]

La chiesa parrocchiale è dedicata a San Michele (Sveti Mihael) e contiene al suo interno un dipinto opera di Giuseppe Tominz in uno dei due altari laterali in pietra.

Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, e la parentesi del Regno ostrogoto, i Longobardi si insediarono nel suo territorio, seguiti poi attorno al VI secolo da popolazioni slave. Alla caduta del Regno longobardo subentrarono quindi i Franchi; nell'887 Arnolfo, Re dei Franchi orientali, istituì la marca di Carniola; nel 957 la Carniola passò sotto l'autorità del Duca di Baviera e poi nel 976 nel Ducato di Carinzia appena costituito dall'imperatore Ottone II.
In seguito il Ducato di Carinzia passò, come ricompensa per i servigi resi all'imperatore Rodolfo I contro Ottocaro II di Boemia, a Mainardo II di Tirolo-Gorizia.
Il paese viene citato per la prima volta nel 1300 e probabilmente era sottomesso alla giurisdizione dei conti di San Daniele sotto la sfera d'influenza della Contea di Gorizia; in seguito, passando nel 1500 alla Casa d’Asburgo, il territorio entrò nella Contea di Gorizia e Gradisca[11].
Con il trattato di Schönbrunn (1809) entrò a far parte delle Province Illiriche.
Col Congresso di Vienna nel 1815 Cobilaglava[12] (Kobilaglava[7], Kobiljaglava[4] o Kobjeglava[13]) rientrò in mano austriaca; divenendo parte della Contea di Gorizia e Gradisca e poi dal 1849 anche del Litorale austriaco. In quest'epoca fu dapprima comune catastale autonomo,[8] comprendendo anche l'attiguo villaggio di Duplezze (Tupelče).[12] In seguito venne aggregato al comune di San Daniele (Sankt Daniel, Štanjel),[7] riacquisendo però la propria autonoma negli ultimi decenni del XIX secolo (mantenendo la stessa circoscrizione territoriale del comune catastale).[14][13]
In seguito alla prima guerra mondiale e al Tratto di Saint Germain, nel 1919 il paese venne annesso al Regno d'Italia. Inizialmente continuò a costituire un comune autonomo, sempre comprendendo anche la frazione di Tupelze/Villa Tupelce (Tupelče).[15] Nel 1923 il suo nome venne modificato in Cobbia,[16] e lo stesso anno venne inserito nella Provincia del Friuli[2]; nel 1927, passò alla ricostituita Provincia di Gorizia,[17] venendo assorbito dal comune di San Daniele del Carso nel 1928[18][19].
Tra il 1945 e il 1947, trovandosi a ovest della Linea Morgan fece parte, assieme a tutto il Carso di Comeno e all'attiguo San Daniele del Carso, della Zona A della Venezia Giulia sotto il controllo Britannico-Americano del Governo Militare Alleato[20] (AMG); passò poi alla Jugoslavia, che nelle sue modificazioni territoriali passò la località nel comune attuale, e quindi alla Slovenia.

Alture principali e grotte

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Zajčevca, m 412; Tolsti vrh, m 365; Krajni vrh[21], m 355; Srednji vrh, m 353;

  1. ^ Cfr. il toponimo "Cobbia" a p. 66 sull'Atlante geografico Treccani, vol I, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.
  2. ^ a b Regio Decreto 29 marzo 1923, G.U. 27 aprile 1923, n.99
  3. ^ Il Carso da Gorizia e da Trieste a Postumia - Mappa Scala 1:250000 - A. Vallardi & P. Corbellini, T.C.I.
  4. ^ a b Relazione alla Dieta provinciale della principesca Contea di Gorizia e Gradisca sulla gestione della Giunta Provinciale dall'ultima sessione fino al 15 novembre 1886,, Gorizia, Giunta provinciale, 1886, p. 70.
  5. ^ Görz und Gradisca 1911 - K.u.K. Militärgeographisches Institut - 1:75 000 - ZONE 22 - KOL IX
  6. ^ Blatt 31-46 der Generalkarte von Mitteleuropa 1:200.000 der Franzisco-Josephinischen Landesaufnahme, Österreich-Ungarn, ab 1887
  7. ^ a b c (DE) Vollständiges Ortschaften-Verzeichnis der im Reichsrathe vertretenen Königreiche und Länder nach den Ergebnissen der Volkszählung vom 31. December 1880 (1880), Alfred Hölder k. k. Hof- und Universitäts-Buchhändler, 1882, p. 155.
  8. ^ a b Gemeinde Cobilaglava (JPG), su Catasto austriaco franceschino. URL consultato il 5 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2012).
  9. ^ Comune di Cobilaglava, nel Distretto di S. Daniele, Circolo di Gorizia, 1821 (JPG), su Catasto austriaco franceschino. URL consultato il 5 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2012).
  10. ^ (SL) Vaška skupnost Kobjeglava-Tupelče, su komen.si.
  11. ^ rielaborazione G.I.S. con i confini attuali e quelli del Josephinische Landesaufnahme (1763-1787), in Isonzo-Soča n.79/80 – Ottobre/Novembre 2008, pg. 18-22, “La Contea di Gorizia tra vecchi e nuovi confini”, Michele Di Bartolomeo
  12. ^ a b (EN) Habsburg Empire - Cadastral maps (XIX. century), su maps.arcanum.com.
  13. ^ a b (DE) Allgemeines Verzeichnis der Ortsgemeinden und Ortschaften Österreichs nach den Ergebnissen der Volkszählung vom 31. Dezember 1910, Wien, 1915, p. 156.
  14. ^ Gemeindelexikon, der im Reichsrate Vertretenen Königreiche und Länder. Herausgegeben von der K.K. Statistischen Zentralkommission. VII. Österreichisch-Illyrisches Küstenland (Triest, Görz und Gradiska, Istrien). Wien 1910, su austriahungary.info. URL consultato il 28 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2014).
  15. ^ Censimento della popolazione del Regno d'Italia (1 dicembre 1921) (PDF), 3 "Venezia Giulia", 1926, p. 47.
  16. ^ Regio decreto 29 marzo 1923, n. 800
  17. ^ Archivio di Stato di Gorizia, su archiviodistatogorizia.beniculturali.it. URL consultato il 15 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2010).
  18. ^ R.D. 2 febbraio 1928, n. 219
  19. ^ Variazioni amministrative del comune di Cobbia, su elesh.it.
  20. ^ San Daniele del Carso (Štanjel) durante l'Amministrazione Militare Alleata[collegamento interrotto], Olga Abram, Acta Histriae, 12, 2004, 2
  21. ^ "Crainavark" (Krajni vrh) (JPG), su Catasto austriaco franceschino 1821. URL consultato il 5 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2012).

Altri progetti

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