Colpo di Stato di Karamanli del 1711
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Colpo di Stato di Karamanli | |||
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Data | 29 luglio 1711 | ||
Luogo | Tripolitania ottomana | ||
Causa | Malcontento | ||
Esito | Presa del potere di Ahmed Karamanli | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
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Voci di colpi di Stato presenti su Wikipedia | |||
Il colpo di stato di Karamanli del 1711 fu una rivolta popolare alla fine di un periodo di guerra civile in Tripolitania guidata dall'ufficiale turco Ahmed Karamanli contro il bey tripolitano al potere. Karamanli, a capo dei rivoltosi, prese il controllo di Tripoli e si insediò come capo della dinastia Karamanli, la quale governò la Tripolitania, la Cirenaica e il Fezzan per 124 anni come provincia ottomana autonoma, fino al 1835.[2][3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Khalil Pasha, su Berenice Stories.
- ^ Dizionario di politica, Istitvto della Enciclopedia italiana, 1940, p. 781.«Ahmed Caramanli, nel 1711 si pose a capo di malcontenti, conquistò il potere e lo trasmise ai suoi discendenti [...].»
- ^ (EN) Marshall Cavendish, World and Its Peoples, Marshall Cavendish, 2006-09, p. 1213, ISBN 978-0-7614-7571-2.