Antonio Vittorio d'Asburgo-Lorena

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Antonio Vittorio d'Asburgo-Lorena
Ritratto del Gran Maestro Antonio Vittorio d'Asburgo-Lorena attribuito ad Anton Einsle
Gran maestro dell'Ordine teutonico
Stemma
Stemma
In carica1804 –
2 aprile 1835
PredecessoreCarlo d'Asburgo-Lorena
SuccessoreMassimiliano d'Asburgo-Este
Duca di Vestfalia
In carica1801 –
1803
PredecessoreMassimiliano d'Asburgo-Lorena
SuccessoreOccupazione dell'Assia-Darmstadt
Nome completoAntonio Vittorio Giuseppe Giovanni Raimondo d'Asburgo-Lorena
NascitaFirenze, 31 agosto 1779
MorteVienna, 2 aprile 1835 (55 anni)
SepolturaCripta Imperiale dei Cappuccini
Casa realeAsburgo-Lorena
PadreLeopoldo II d'Asburgo-Lorena
MadreMaria Luisa di Borbone-Spagna
ReligioneCattolicesimo
Antonio Vittorio d'Asburgo-Lorena

Viceré del Regno-Lombardo-Veneto
Durata mandato7 marzo 1816 –
3 gennaio 1818
MonarcaFrancesco I
PredecessoreHeinrich Johann Bellegarde (luogotenente generale)
SuccessoreRanieri Giuseppe d'Asburgo-Lorena

Antonio Vittorio Giuseppe Giovanni Raimondo d'Asburgo-Lorena, arciduca d'Austria (Firenze, 31 agosto 1779Vienna, 2 aprile 1835), è stato viceré del Regno Lombardo-Veneto e personaggio politico rilevante di inizio ottocento.

Antonio Vittorio d'Asburgo-Lorena nacque nella Villa medicea del Poggio Imperiale ed era l'ottavo figlio del granduca di Toscana Pietro Leopoldo (futuro imperatore Leopoldo II) e di Maria Ludovica di Borbone-Spagna. Dopo i primi anni di educazione a Firenze, quando il padre succedette al trono come imperatore, continuò i propri studi a Vienna.

Dopo la morte di Massimiliano d'Asburgo-Lorena, arcivescovo elettore di Colonia e vescovo di Münster, incombendo la minaccia napoleonica su quei territori, venne destinato alla carriera ecclesiastica ed ottenne frettolosamente il 28 agosto 1801 la tonsura ecclesiastica nella chiesa abbaziale di Wedinghausen, per poi venire eletto il 9 settembre 1801 ad entrambe le cariche, sebbene non potesse prendere possesso delle proprie sedi episcopali già occupate dalle truppe francesi e prussiane perché non ancora sacerdote e quindi tanto meno vescovo. La sua posizione su queste pretese, ad ogni modo, venne vanificata dal Trattato di Lunéville sulla secolarizzazione degli stati ecclesiastici a cui l'Austria si trovò suo malgrado a dover soccombere. Nel 1803, inoltre, Luigi X d'Assia-Darmstadt occupò il Ducato di Vestfalia, che era lo stato secolare alle dipendenze dell'arcidiocesi di Colonia.

Nel 1804 divenne Gran Maestro dell'ordine dei Cavalieri Teutonici: un anno dopo, però, la pace di Presburgo stipulata fra l'Impero e Napoleone stabilì, all'articolo XII, che l'ordine venisse secolarizzato a vantaggio di un membro di casa d'Asburgo. Antonio Vittorio riuscì però a convincere il fratello, l'imperatore Francesco II, a invalidare i capitolati di Presburgo e a restaurare l'ordine come istituzione autonoma religioso-militare e feudo diretto dell'Impero (8 marzo 1834), confermandone, così, la natura di ente sovrano secondo le leggi medievali del Sacro Romano Impero.

Nel 1816, per volere del fratello, venne nominato Viceré del Regno Lombardo-Veneto in successione al primo governo militare del generale Heinrich Johann Bellegarde, rimanendo in carica sino al 1818.

Negli ultimi anni di vita, abbandonata la politica, Antonio Vittorio si dedicò alla propria passione per la botanica (in particolare alla coltivazione di camelie) e per la musica, patrocinando società sorte con tali scopi. Raccolse anche una rilevante biblioteca di circa 15.000 volumi.

L'arciduca morì nel 1835, non essendosi mai sposato e non avendo avuto figli. Il suo corpo venne sepolto, con gli altri Asburgo, nella Cripta Imperiale di Vienna, mentre il cuore è conservato nella Herzgruft, nell'Augustinerkirche. Come Gran Maestro gli succedette il cugino Massimiliano d'Asburgo-Este.

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Leopoldo di Lorena Carlo V di Lorena  
 
Eleonora Maria Giuseppina d'Austria  
Francesco I di Lorena  
Elisabetta Carlotta di Borbone-Orléans Filippo I di Borbone-Orléans  
 
Elisabetta Carlotta del Palatinato  
Leopoldo II d'Asburgo-Lorena  
Carlo VI d'Asburgo Leopoldo I d'Asburgo  
 
Eleonora del Palatinato-Neuburg  
Maria Teresa d'Austria  
Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel Luigi Rodolfo di Brunswick-Lüneburg  
 
Cristina Luisa di Oettingen-Oettingen  
Antonio Vittorio d'Asburgo-Lorena  
Filippo V di Spagna Luigi, il Gran Delfino  
 
Maria Anna di Baviera  
Carlo III di Spagna  
Elisabetta Farnese Odoardo II Farnese  
 
Dorotea Sofia di Neuburg  
Maria Ludovica di Borbone-Spagna  
Augusto III di Polonia Augusto II di Polonia  
 
Cristiana Eberardina di Brandeburgo-Bayreuth  
Maria Amalia di Sassonia  
Maria Giuseppa d'Austria Giuseppe I d'Asburgo  
 
Guglielmina Amalia di Brunswick-Lüneburg  
 
Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro (austriaco) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran maestro e Cavaliere professo dell'Ordine teutonico - nastrino per uniforme ordinaria
  • Heinz Pardun: Die Wahl des letzten Kurfürsten von Köln Anton Viktor in Arnsberg. In: Zuflucht zwischen den Zeiten 1794-1803. Kölner Domschätze in Arnsberg. Arnsberg 1994, ISBN 3-928394-11-8
  • Gonda Imre – Niederhauser Emil: A Habsburgok. Egy európai jelenség, Gondolat, Budapest, 1978, ISBN 963-280-714-6
  • A.J.P. Taylor: The Habsburg Monarchy 1809-1918, Scolar, Budapest, 2003, ISBN 963-9193-87-9

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Duca di Vestfalia Successore
Massimiliano d'Asburgo-Lorena 1801-1803 carica soppressa

Predecessore Viceré del Regno Lombardo-Veneto Successore
Heinrich Johann Bellegarde 1816-1818 Ranieri Giuseppe d'Asburgo-Lorena

Predecessore Gran Maestro dell'Ordine Teutonico Successore
Carlo d'Austria-Teschen 1804-1835 Massimiliano Giuseppe d'Asburgo-Este
Controllo di autoritàVIAF (EN3366955 · CERL cnp00572462 · Europeana agent/base/12994 · GND (DE122932528 · BNF (FRcb16297300q (data)