Acrochordus granulatus
Acrocordo granulato | |
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Acrochordus granulatus | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Squamata |
Sottordine | Serpentes |
Famiglia | Acrochordidae |
Genere | Acrochordus |
Specie | A.granulatus |
Nomenclatura binomiale | |
Acrochordus granulatus (Schneider, 1799) | |
Nomi comuni | |
acrocordo granulato |
L'acrocordo granulato (Acrochordus granulatus (Schneider, 1799)), detto anche serpente lima minore, è una specie di serpente che vive nei mari dell'India e dell'Asia meridionale, fino alle Isole Salomone e all'Australia settentrionale.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È un animale completamente acquatico e quasi inerme sulla terraferma. La sua pelle si ferisce facilmente, per lo meno in cattività, nonostante abbia una superficie decisamente ruvida (da qui il nome comune).
Gli acrocordi granulati sono sessualmente dimorfici: i maschi sono molto più piccoli delle femmine, e possiedono un tipo di colorazione decisamente più vivace. Questi acrocordi sono meno massicci degli altri appartenenti alla famiglia, e sono caratterizzati da una strana piega cutanea, simile a una sutura, posta longitudinalmente in posizione ventrale.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]L'acrocordo granulato si rinviene principalmente in piccole pozze, estuari e acquitrini, anche se vive abitualmente in mare aperto. Secondo alcuni studi, questi acrocordi si nutrono principalmente di pesci gatto, di pesci arcobaleno e dei cosiddetti "grunters". Occasionalmente si cibano di anguille, ma sembra che non caccino anfibi. Gli acrocordi granulati usano la loro pelle ruvida per stritolare le prede sott'acqua. Le femmine di questa specie tendono agguati, mentre i maschi sono predatori attivi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Sanders, K., Murphy, J., Lobo, A. & Gatus, J. 2010, Acrochordus granulatus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Acrochordus granulatus, in The Reptile Database. URL consultato il 2 luglio 2014.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Greer, A.E. 2006. Encyclopedia of Australian Reptiles. Australian Museum Online
- Shine, R. 1991. Australian Snakes, a Natural History. Ithaca, New York: Cornell University Press.
- Smith, M.A. 1943 The Fauna of British India, Ceylon and Burma, Including the Whole of the Indo-Chinese Sub-Region. Reptilia and Amphibia. 3 (Serpentes). Taylor and Francis, London. 583 pp.
- Wall, Frank 1921 Ophidia Taprobanica or the Snakes of Ceylon. Colombo Mus. (H. R. Cottle, govt. printer), Colombo. xxii, 581 pages
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Acrochordus granulatus
- Wikispecies contiene informazioni su Acrochordus granulatus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Acrochordus.com. URL consultato il 9 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2014).
- Image of Acrochordus granulatus all'Institute of Toxicology and Genetics