Dario Mione

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Dario Mione
Dario Mione (a destra) insieme a Garri Kasparov, XIII campione del mondo di scacchi, a Torino nel 2004
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Scacchi
CategoriaMaestro FIDE (1998) - FM
Palmarès
BronzoCampionato Italiano Under 14Bussolengo 1989
ArgentoCampionato Italiano semilampoOmegna 2000
 

Dario Mione (Bergamo, 28 giugno 1975) è un giornalista e scacchista italiano, maestro FIDE.

Si diploma nel 1995 al liceo classico Paolo Sarpi e nel 1997 inizia l'attività lavorativa a Il Nuovo Giornale di Bergamo, nel corso della quale diventa giornalista professionista nel 2003.[1] Dal 2000 cura il settimanale web Messaggero Scacchi,[2] mentre dal 2009 è direttore editoriale della rivista Torre & Cavallo - Scacco!, edita da Messaggerie Scacchistiche.[3] Nel periodo 2010-2012, in occasione del trentennale della sezione scacchi della Società sportiva Excelsior di Bergamo, ne è stato presidente.[4]

Apprende le basi degli scacchi all'età di sei anni, ma comincia a praticare l'attività agonistica a undici. Ottiene il primo piazzamento di rilievo a livello nazionale nel 1989, quando si classifica terzo al campionato italiano giovanile nella categoria under 14.

Nel 1997 ottiene il titolo di maestro e nel 1998 quello di maestro FIDE, entrambi al festival internazionale Conca della Presolana.[5][6] Nel 2000 è primo al campionato italiano semilampo, ma il titolo va al maestro internazionale Daniel Contin per migliore spareggio tecnico.[7]

  • Ciak Mate – Un secolo di scacchi al cinema, Brescia, Messaggerie Scacchistiche 2021, ISBN 9788898503247
  1. ^ Albo Unico, su Ordine Dei Giornalisti.
  2. ^ Messaggero Scacchi - Dal 2000 il settimanale di scacchi online, su messaggeroscacchi.it.
  3. ^ Messaggerie Scacchistiche, su Messaggerie Scacchistiche.
  4. ^ Scacchi, festeggiati i 30 anni del circolo Excelsior di Bergamo, su areariservata.sportesalute.eu.
  5. ^ Bratto Open (1997), su chessgames.com.
  6. ^ Bratto Open (1998), su chessgames.com.
  7. ^ SCACCHITALIA – Anno VI - N. 2 –2000, su arbitri.lombardiascacchi.com.

Collegamenti esterni

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