Ducato di Ferentillo
Ducato di Ferentillo | |
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Dati amministrativi | |
Lingue parlate | Latino, italiano, dialetto |
Capitale | Ferentillo |
Dipendente da | Stato Pontificio |
Politica | |
Forma di governo | Monarchia assoluta (contea, ducato) |
Nascita | 1484, come contea, con Franceschetto Cybo; 1619, come ducato, con Alberico I |
Causa | Investitura da parte di Innocenzo VIII |
Fine | 1730 con Alderano I Cybo-Malaspina |
Causa | Vendita al duca Niccolò Benedetti |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Italia centrale |
Massima estensione | 69 km² nel secolo XVII |
Popolazione | 300 abitanti nel secolo XVII |
Religione e società | |
Religione di Stato | Cattolicesimo |
Classi sociali | Nobiltà, clero, contadini |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Contea di Ferentillo |
Succeduto da | Stato Pontificio |
Il ducato di Ferentillo fu un piccolo feudo, enclave nello Stato della Chiesa, assegnato alla famiglia Cybo nel 1484. Nato come contea, ebbe una durata di 246 anni.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il futuro politico ed artistico del borgo di Ferentillo, sito in zona aspra e montuosa della Valnerina, ma lungo l'antica strada che conduceva a Roma, fu caratterizzato dalle vicende della famiglia Cybo, feudataria degli otto castelli che lo componevano, dal 1484.
Franceschetto Cybo (1450-1519), figlio naturale e legittimato del papa Innocenzo VIII, fu da questi investito del territorio che amministrò soprattutto da Roma, dove ricopriva varie importanti cariche, tra cui quella di capitano generale della Chiesa.[1]
La famiglia discendeva da un Giulio, arrivato dalla Grecia nella penisola italiana nel 580, per stabilirsi definitivamente a Genova.[2] Ma fu l'elezione al soglio pontificio di Giovanni Battista (1484-1492), già vescovo di Savona, ad elevare il rango della stirpe.
Franceschetto fu nominato anche governatore dell'abbazia di San Pietro in Valle, presso Ferentillo. Sposò Maddalena de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico e sorella di papa Leone X: tra i suoi figli, Caterina, duchessa reggente di Camerino e Lorenzo. Questi, alla morte del padre, gli succederà a Ferentillo con il titolo comitale e si unirà in matrimonio con Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa: la loro prole inaugurerà il ramo Cybo-Malaspina, estinto nel 1790 con la duchessa Maria Teresa.[3]
Lorenzo, famoso per il ritratto che gli fece, nel 1524, il Parmigianino, risiedette quasi sempre a Roma, suscitando le ire della moglie, che gli revocò la coreggenza di Massa e Carrara: quasi dimenticò la contea in Valnerina, governata da un vicario, se non per imporre ai ferentillesi una quota per offrire un sontuoso dono alla sorella Caterina che vi transitava per raggiungere Camerino, dove avrebbe sposato il duca Giovanni Maria Varano.[4]
Nel 1549 la morte del padre Lorenzo e la precedente tragica fine del fratello Giulio I Cybo-Malaspina, seguita dalla scomparsa di Ricciarda, agevolò la successione in tutti i feudi di famiglia ad Alberico I Cybo-Malaspina, uomo capace e lungimirante che trovò il tempo anche di pensare a Ferentillo: il 23 luglio 1619 il papa Paolo V gli conferì il titolo di duca.
Il nuovo reggente fece del borgo un'autentica entità territoriale autonoma dallo Stato Pontificio e dall'aggressività dei governanti di Spoleto. Fece costruire nuove chiese e palazzi e dotò il feudo, nel 1573, dello Statutum Status Ferentilli, ripartito in cinque sezioni e rivisitato, nel 1579, dal giureconsulto di Pontremoli Pietro Cavalli, in qualità di commissario generale e suo rappresentante. I vicari di solito risiedevano nel palazzo Montholon.[5]
Deceduto Alberico I, nel 1623, gli subentreranno altri cinque Cybo-Malaspina che si occuperanno poco di Ferentillo. Infine, nel 1730, Alderano I prese la decisione di vendere l'avito feudo, per 16 500 scudi d'oro romani, al nobile Niccolò Benedetti di Spoleto, conte di Castel di Piero, da cui lo erediteranno i Gabrielli di Montevecchio di Fano: i loro eredi ancora oggi si fregiano del titolo di duchi di Ferentillo.[6]
Feudatari di Ferentillo (1484-1730)[7]
[modifica | modifica wikitesto]N° | Titolo | Nome | Dal | Al | Consorte e Note |
1 | Conte | Franceschetto Cybo | 1484 | 1519 | Maddalena de' Medici |
2 | Conte | Lorenzo Cybo | 1519 | 1549 | Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa |
3 | Conte Duca |
Alberico I Cybo-Malaspina | 1549 1619 |
1619 1623 |
Elisabetta della Rovere, Isabella di Capua |
4 | Duca | Carlo I Cybo-Malaspina | 1623 | 1662 | Brigida Spinola |
5 | Duca | Alberico II Cybo-Malaspina | 1662 | 1690 | Fulvia Pico della Mirandola |
6 | Duca | Carlo II Cybo-Malaspina | 1690 | 1710 | Teresa Pamphili |
7 | Duca | Alberico III Cybo-Malaspina | 1710 | 1715 | Nicoletta Clotilde Grillo |
8 | Duca | Alderano I Cybo-Malaspina | 1715 | 1730 | Ricciarda Gonzaga di Novellara; vendette il feudo |
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Carlo Favetti, Ferentillo segreta. Storia di un Principato, Stampa Tipolito Visconti, Ferentillo 2005.
- Claudio Giumelli-Olga Raffo Maggini (a cura di) (con contributi di Marco Baudinelli), Il tempo di Alberico 1553-1623. Alberico I Cybo-Malaspina, Pacini, Pisa 199i.
- Paolo Pelù-Olga Raffo, Il Feudo di Ferentillo nel tempo di Alberico I Cybo Malaspina, Aedes Muratoriana, Modena 2009.
- Luigi Staffetti, Giulio Cybo Malaspina, Aedes Muratoriana, Modena 1974.
- Leone Tettoni-Francesco Saladini, La famiglia Cybo e Cybo Malaspina, Palazzo di S. Elisabetta, Massa 1997.