Ex Mercato Ortofrutticolo (M.O.F.) di Ferrara
Ex Mercato Ortofrutticolo (M.O.F.) di Ferrara | |
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Ex Mercato Ortofrutticolo di Ferrara, facciata in corso Isonzo | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Ferrara |
Indirizzo | Corso Isonzo |
Coordinate | 44°50′06.68″N 11°36′31.9″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | restaurato |
Costruzione | 1936 - 1937 |
Inaugurazione | 31 ottobre 1937 |
Stile | razionalista |
Uso | In uso |
Realizzazione | |
Architetto | Alfredo Ciaccia |
Ingegnere | Girolamo Savonuzzi e Carlo Savonuzzi |
Costruttore | Adolfo Checchi, Fratelli Santini e Carlo Bonola |
Proprietario | Comune di Ferrara |
Committente | Comune di Ferrara |
L'ex Mercato Ortofrutticolo è una costruzione che si trova a Ferrara in corso Isonzo, nella zona del Rione Giardino.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Premessa alla costruzione della sede del Mercato fu la fondazione, il 9 dicembre 1929, del Consorzio Agrario Provinciale[1] La struttura poi venne costruita durante gli anni trenta, a partire dal 1936, con la funzione primaria della commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli agroalimentari freschi e conservati dei quali l'intera provincia era una forte produttrice, essendo essenzialmente la sua economia di tipo agricolo.[2]
L'opera rientrò nell'ambito della ricostruzione della città successivamente chiamata Addizione Novecentista e fu tra le iniziative urbanistiche che l'amministrazione comunale, guidata dal podestà Renzo Ravenna, mise in cantiere per dare un volto moderno alla città, per dare un aiuto all'occupazione e per seguire il desiderio di Italo Balbo di riportare Ferrara agli antichi splendori estensi. In tale disegno un notevole sostegno arrivò anche dalle pagine del Corriere Padano, allora diretto da Nello Quilici[3][4]
In seguito al trasferimento del mercato ortofrutticolo nella nuova sede di via Stefano Trenti 32, nel 1989[5] l'ampia area scoperta viene utilizzata come parcheggio mentre l'edificio principale, dopo un periodo di abbandono, è stato oggetto di attenzione dell'amministrazione comunale per una nuova riqualificazione.[6] Dal gennaio 2018, terminati i lavori di restauro, l'ex MOF ospita l'Urban Center del Comune e la sede dell'Ordine degli architetti della Provincia di Ferrara.[7]
Aspetti architettonici
[modifica | modifica wikitesto]La struttura venne edificata con l'intervento diretto di Carlo Savonuzzi e del fratello Girolamo Savonuzzi, su progetto di Alfredo Ciaccia secondo i dettami dell'epoca dell'edilizia razionalista. Comprendeva, oltre alla palazzina che fungeva da ingresso, rappresentanza ed uffici, anche di ampie tettoie e magazzini con impianti frigoriferi, parzialmente demoliti dopo il trasferimento del mercato. L'edificio principale, in mattoni e cemento armato, aveva un aspetto elegante,[8] comprendeva un piano rialzato, un primo piano ed uno scantinato. Al centro una torre con orologio. Nel salone centrale del piano rialzato le due pareti di fondo vennero affrescate con scene rurali nel 1938 dal pittore bondenese Galileo Cattabriga. Nelle pareti nord e sud, Cattabriga celebra l'Agricoltura recuperando, nell'insieme, svariati esempi pittorici sia antichi che allora attuali[9].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Carta d'Identità: Consorzio Agrario di Ferrara, su capferrara.it. URL consultato il 16 ottobre 2023.
- ^ I cento anni del lavoro a Ferrara - Immagini dal territorio - Spunti di riflessione di Grazia De Bartolo, su provincia.fe.it. URL consultato il 1999 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2018).
- ^ L'attività del fascismo nell'amministrazione civica durante il decennio 1923-1932, Ferrara 1933,pp XIII-XIV
- ^ IlariaPavan, pp. 46-96.
- ^ Mercato ortofrutticolo, gli orari, su gelocal.it. URL consultato il 1º novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2018).
- ^ RELAZIONE_STORICA sulla Palazzina Ex- M.O.F.di Domenico Scalfuri per l'ordine degli architetti di Ferrara
- ^ Ferrara, al MOF l’Urban center e l’Ordine degli architetti, su ilgiornaledellarchitettura.com. URL consultato il 24 agosto 2018.
- ^ Domenico Scalfuri, relazione già citata.
- ^ Lucio Scardino, L'agricoltura affrescata da Galileo nel mercato di Ferrara in Comune di Bondeno - Assessorato alla Cultura, Dal volto al paesaggio - Galileo Cattabriga, Cartografica Artigiana, Ferrara, 2004, p. 40-44
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ilaria Pavan, Il podestà ebreo. La storia di Renzo Ravenna tra fascismo e leggi razziali, Roma-Bari, Laterza, 2006, ISBN 88-420-7899-9.
- Lucio Scardino, L'agricoltura affrescata da Galileo nel mercato di Ferrara in Comune di Bondeno - Assessorato alla Cultura, Dal volto al paesaggio - Galileo Cattabriga, Ferrara, Cartografica Artigiana, 2004, pp=40-44
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Addizione Novecentista
- Ferrara
- Razionalismo italiano
- Renzo Ravenna
- Urbanistica di Ferrara
- Italo Balbo
- Nello Quilici
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'ex mercato ortofrutticolo di Ferrara
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Al via il Progetto di riqualificazione dell'immobile Ex Mof, su cronacacomune.it. URL consultato il 16 ottobre.
- SECONDA VARIANTE PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PUBBLICA AREA EX MOF-DARSENA (PDF), su servizi.comune.fe.it. URL consultato il 16 ottobre.
- L'Ex Mof si trasforma. E si mostra - In esposizione i 36 progetti del bando di riqualificazione dell'ex mercato ortofrutticolo, su estense.com.
- Mercato Ortofrutticolo - Ferrara, su bbcc.ibc.regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 24 agosto 2018.