Kim Jung-gi
Kim Jung-gi[1] (김정기?; Goyang, 7 febbraio 1975 – Parigi, 3 ottobre 2022) è stato un illustratore e fumettista sudcoreano.
Era famoso per le sue enormi e altamente dettagliate illustrazioni, per lo stile artistico a inchiostro e pennello e per l'abilità nel disegnare a memoria[2][3][4]. Kim poteva realizzare i suoi disegni direttamente tramite l'immaginazione senza l'uso di schizzi, riferimenti visivi o altri ausili preparatori e spesso usava forme di prospettiva esotiche (come la prospettiva curvilinea)[5].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Kim Jung-gi nacque a Goyang (un sobborgo di Seul), nel 1975. A diciannove anni, ebbe un'educazione artistica presso l'Università Dong-Eui di Pusan e, in seguito, prestò servizio anche nell'esercito: in alcune interviste, affermò che, il periodo nell'esercito, gli permise di realizzare una forte memoria visiva di una vasta gamma di armi e veicoli dell'esercito (che, spesso, realizzò nelle sue illustrazioni).
Secondo la sua biografia ufficiale, il suo primo lavoro pubblicato fu Funny Funny, pubblicato su Weekly Young Jump; in seguito, iniziò ad insegnare arte nelle università e nelle scuole private. Successivamente, Kim lavorò per lo studio d'arte SuperAni e insegnò alla AniChanga Art School (che co-fondò assieme a Kim Hyun-jin); insegnò e fornì contenuti video anche per la Kazone Art Academy, una scuola d'arte secondaria privata situata a Los Angeles[6].
Kim collaborò spesso con altri scrittori e illustratori: la sua prima collaborazione fu con lo scrittore Seung-Jin Park (per il quale, illustrò Tiger the Long Tail), collaborò, più di una volta, anche con il fumettista belga Jean-David Morvan (nel 2014, gli fornì le illustrazioni per il fumetto SpyGames e, nel 2016, fece lo stesso per New York, 9/11). Oltre a queste collaborazioni, Kim fornì illustrazioni anche per molte altre compagnie, comprese le variante delle copertine di Civil War 2[7] e le illustrazioni per il decimo anniversario di League of Legends. Nel 2017, Kim pubblicò Katsuya Terada + Kim Jung Gi Illustrations Collection, una collaborazione tra lui e uno dei suoi artisti preferiti; affermò di aver anche lavorato a un progetto con Katsuhiro Otomo.
Il 3 ottobre 2022, all'aeroporto di Parigi Charles de Gaulle (di ritorno da un viaggio in Europa), Kim venne portato d'urgenza in ospedale, a causa di un forte dolore al petto; dopo un'operazione, morì per infarto[8].
Tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Kim disegnò in una varietà di formati ma era particolarmente noto per i suoi grandi disegni: disegnò queste immagini direttamente sulla carta senza l'uso di schizzi o altre preparazioni, improvvisandole mentre lavorava; dal 2014, espose pubblicamente il processo in occasione di eventi speciali, dove avrebbe disegnato su una grande tela bianca. Nel 2020, tentò di detenere il Guinness dei primati per il "disegno più lungo di un individuo" .
Kim disegnava principalmente con l'inchiostro e usava una varietà di penne e pennelli di diversi produttori.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nell'onomastica coreana il cognome precede il nome. "Kim" è il cognome.
- ^ (EN) Kim Jung Gi / SuperAni | Bio, su Kim Jung Gi Europe. URL consultato il 22 aprile 2018.
- ^ Ethan Chen, Kim Jung Gi creates new League of Legends mural for 10th anniversary, su Upcomer, 19 ottobre 2019. URL consultato il 5 ottobre 2022.
- ^ Isobel Lewis, Kim Jung Gi death: Visual artist dies of 'sudden' heart attack in Paris aged 47, su Yahoo! News, The Independent, 5 ottobre 2022.
- ^ Lise H., Guiness world record, su Kim Jung Gi Europe, 20 aprile 2020. URL consultato il 5 ottobre 2022.
- ^ FAQ, su Kazone Online, Kazone Art.«Yes, English subtitles are included for Kim Jung Gi, Hyunjin Kim, and Miss Jisu's video lessons.»
- ^ Marvel Reveals Civil War II Connecting Variant Covers by Kim Jung Gi, su Kim Jung Gi US, 30 marzo 2016. URL consultato il 5 ottobre 2022.
- ^ (FR) Décès brutal de Kim Jung Gi, artiste coréen qui venait de collaborer avec le PSG, su Le Parisien, 5 ottobre 2022. URL consultato il 5 ottobre 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sketch collection 2007, pubblicato da Superani (ISBN 9788995973202)
- Tiger the Long Tail, 2008 - 2010 con Seung-Jin Park (sei numeri)[senza fonte]
- Sketch Collection 2011, pubblicato da Superani (ISBN 9788995973219)
- Sketch collection 2013, pubblicato da Superani (ISBN 9788995973226)
- SpyGames, 2014 con Jean-David Morvan, pubblicato da Glénat (ISBN 9782723487023)
- Omphalos, 2015, pubblicato da Superani (ISBN 9788995973240)
- Illustration Book, 2015 con Katsuya Terada, pubblicato da SuperAni (ISBN 9788995973295)
- McCurry, NYC, 9/11, 2016 con Jean-David Morvan, pubblicato da Editions Dupuis, Magnum Photos e Caurette (English ISBN 9791096315017, French ISBN 9782800167336)
- Sketch collection 2018, Superani (ISBN 9791189193034)
- Tales of the unknown, 2018, pubblicato da Trojan Horse was a Unicorn (THU)[senza fonte]
- Sketch collection 2022, pubblicato da Superani (ISBN 9782382890455)
Pubblicazioni con illustrazioni di Kim
[modifica | modifica wikitesto]- Paradise, 2010 di Bernard Werber (edizione coreana)
- Third Humanity, 2013 di Bernard Werber (edizione coreana)
- Kiliwatch, 2016 di Éric Hérenguel, pubblicato da Caurette (copertina)
- Civil War II, 2016, pubblicato da Marvel Comics (varianti delle copertine)
- #hardcover2, 2021, pubblicato da Caurette
- Fire Power, 2022, di Kirkman and Samnee, pubblicato da Image Comics (copertina per sei numeri)
- #hardcover3, 2022, pubblicato da Caurette
Videografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stan Prokopenko, Kim Jung Gi – How to Become a Master, su Proko, 10 dicembre 2018.Serie di lezioni sui metodi per disegnare a modo tuo.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kim Jung-gi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su kimjunggi.net.
- Super Ani (canale), su YouTube.
- (EN) Bibliografia di Kim Jung-gi, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Kim Jung-gi, su Goodreads.
- (EN) Kim Jung-gi, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 310539454 · ISNI (EN) 0000 0004 3667 6889 · LCCN (EN) no2019176949 · GND (DE) 1103155377 · BNE (ES) XX5776586 (data) · BNF (FR) cb16901763m (data) |
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