Involutina
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Involutina | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C17H13O6 |
Massa molecolare (u) | 313,274 |
PubChem | 66808783 |
SMILES | C1=CC(=CC=C1C2=C(C(C(C2=O)C3=CC(=C(C=C3)O)O)O)O)O |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
L'involutina è un difenilciclopentenone, sostanza contenuta in alcuni funghi del genere Paxillus (tra questi il Paxillus involutus fino a pochi anni fa considerato commestibile).
Tale sostanza è stata da alcuni considerata tossica e responsabile della sindrome paxillica, sindrome allergica causata dall'ingestione di funghi. Tuttavia una vera e propria tossicità non è stata ancora acclarata.
A contatto con l'aria l'involutina si ossida dando vita a prodotti che determinano il colore bruno dei funghi che la contengono (Bresinsky e Besl, 1985).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antkowiak R.; Antkowiak W.Z.; Banczyk I.; Mikolajczyk L., A new phenolic metabolite, involutone, isolated from the mushroom Paxillus involutus, in Canadian Journal of Chemistry, vol. 81, n. 1, gennaio 2003, pp. 118-124, DOI: 10.1139/v02-194.
- Antkowiak W.Z., PAXILLUS INVOLUTUS, A POPULAR MUSHROOM OF CONTROVERSIAL PHYSIOLOGICAL PROPERTIES, in Wiadomości Chemiczne, 2001, pp. 55, 245 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2008).
- R. L. Edwards, G. C. Elsworthy and N. Kale, Constituents of the higher fungi. Part IV. Involutin, a diphenylcyclopenteneone from Paxillus involutus(Oeder ex Fries), in J. Chem. Soc. C, 1967, pp. 405 - 409, DOI: 10.1039/J39670000405.