Judith Sargent Murray

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Judith Sargent ritratta da John Singleton Copley

Judith Sargent, coniugata Stevens e, in seconde nozze, Murray (Gloucester, 1º maggio 1751Natchez, 9 giugno 1820) è stata una scrittrice, poetessa e drammaturga statunitense. Scrittrice protofemminista e sostenitrice dell'uguaglianza di genere, è nota soprattutto come autrice del saggio Sull'eguaglianza dei sessi (On the Equality of the Sexes).[1][2]

Judith Sargent nacque in Massachusetts nel 1751, prima degli otto figli dei facoltosi mercanti Winthrop Sargent e Judith Saunders. Nei primi anni 1770 la famiglia Sargent si convertì all'universalismo e contribuì alla creazione della prima chiesa universalista degli Stati Uniti.[3] In quanto donna, Judith non ricevette la stessa educazione dei fratelli e si formò prevalentemente come autodidatta.

A cavallo tra la fine del XVIII secolo e l'inizio del XIX secolo, scrisse e pubblicò oltre un centinaio di saggi, diverse poesie, alcune commedie teatrali e un ricco epistolario composto da oltre duemilacinquecento lettere. La sua fama è legata soprattutto al saggio On the Equality of the Sexes, scritto nel 1779 e pubblicato in due parti nel 1790 su due diversi numeri del Massachusetts Magazine; due anni dopo Mary Wollstonecraft avrebbe pubblicato la Rivendicazione dei diritti della donna.[4] Nel saggio, Sargent rivendica l'uguaglianza tra i generi, rifiutando l'idea che le donne siano meno intelligenti degli uomini e promuovendo l'istruzione femminile.[5]

Fu sposata con il mercante John Stevens dal 1769 al 1786; due anni dopo essere rimasta vedova si risposò con il reverendo John Murray, con cui si trasferì a Boston ed ebbe due figli. Judith Sargent Murray morì a Natchez nel 1820 all'età di 69 anni, cinque anni dopo essere rimasta vedova per la seconda volta.[6]

  1. ^ (EN) Elizabeth Galewski, The Strange Case for Women's Capacity to Reason: Judith Sargent Murray's Use of Irony in “On the Equality of the Sexes” (1790), in Quarterly Journal of Speech, vol. 93, n. 1, 2007-02, pp. 84–108, DOI:10.1080/00335630701326852. URL consultato il 31 maggio 2024.
  2. ^ Catherine Villanueva Gardner, The A to Z of feminist philosophy, collana The A to Z guide series, Scarecrow Press, 2009, p. 154, ISBN 978-0-8108-6839-7.
  3. ^ (EN) Murray, Judith Sargent Stevens (1751-1820), writer, su American National Biography. URL consultato il 31 maggio 2024.
  4. ^ Mary Hughes, An Enlightened Woman: Judith Sargent Murray and the Call to Equality, in Undergraduate Review, vol. 7, n. 1, 1º gennaio 2011, pp. 110–114. URL consultato il 31 maggio 2024.
  5. ^ (EN) Angela Vietto, Women and Authorship in Revolutionary America, Ashgate Publishing, Ltd., 2005, ISBN 978-0-7546-5338-7. URL consultato il 31 maggio 2024.
  6. ^ Sheila L. Skemp, Judith Sargent Murray: a brief biography with documents, collana The Bedford series in history and culture, Bedford Books, 1998, ISBN 978-0-312-11506-7.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN369149294145680521088 · ISNI (EN0000 0000 7370 4819 · CERL cnp00562431 · LCCN (ENn83041630 · GND (DE120910195 · BNF (FRcb161739642 (data) · J9U (ENHE987007265614505171