Moulin Rouge!

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Moulin Rouge!
Nicole Kidman in una scena del film
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Australia
Anno2001
Durata127 min
Rapporto2,35:1
Generemusicale, drammatico, sentimentale
RegiaBaz Luhrmann
SceneggiaturaBaz Luhrmann, Craig Pearce
ProduttoreBaz Luhrmann, Martin Brown, Fred Baron
Casa di produzione20th Century Fox, Bazmark Productions
FotografiaDonald McAlpine
MontaggioJill Bilcock
Effetti specialiBrian Cox, Tom Davies, Chris Godfrey
MusicheCraig Armstrong
ScenografiaCatherine Martin, Ian Gracie, Brigitte Broch
CostumiCatherine Martin, Angus Strathie
TruccoMaurizio Silvi, Aldo Signoretti, Lesley Vanderwalt
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

«La cosa più grande che tu possa imparare è amare e lasciarti amare.»

Moulin Rouge! è un film del 2001 diretto da Baz Luhrmann.

Il soggetto è ispirato all'opera La traviata di Giuseppe Verdi. La pellicola è considerata un musical atipico perché i brani cantati non sono opere originali, ma rivisitazioni di alcuni dei brani storici della musica pop interpretati dal cast; in particolare i due attori protagonisti Nicole Kidman e Ewan McGregor stupirono il pubblico con le loro doti canore non essendo dei cantanti professionisti.[1]

Nella storia sono presenti personaggi sia di fantasia sia realmente esistiti: fra questi vi è il pittore Henri de Toulouse-Lautrec (interpretato da John Leguizamo), uno dei massimi esponenti dello spirito bohémien, racchiudibile nelle quattro parole chiave del lungometraggio Libertà - Bellezza - Verità - Amore, ed il musicista Erik Satie (Matthew Whittet), che stando alle cronache dell'epoca era ancor più eccentrico e stralunato di come mostrato nel film. Moulin Rouge! è noto per mescolare la spettacolarità scenica ad un certo surrealismo, in linea con lo spirito della Parigi dell'epoca; dal punto di vista visivo, predominano i colori caldi, il rosso su tutti, alternati a toni cupi e freddi nelle scene drammatiche di maggior tensione.

La sua uscita è stata considerata la "rinascita" del musical, un genere cinematografico che per molti anni era stato disertato dal cinema live action e tenuto in vita solo dai classici Disney d'animazione e il film è stato vincitore di due premi Oscar nel 2002, per la migliore scenografia e i migliori costumi, vincendo due statuette sulle otto nomination avute.

È stato presentato in concorso al 54º Festival di Cannes.[2]

Il "vero" Moulin Rouge, a Parigi

Parigi, 1899. Christian è un giovane aspirante scrittore londinese, un sognatore che fa dell'amore il suo credo (Nature Boy). Ribellatosi all'autorità paterna, si trasferisce nel quartiere più "vivace" della capitale francese, Pigalle, per poter sviluppare le sue doti artistiche assaporando l'atmosfera bohémien che imperversava a Parigi (Complainte de la Butte).

Un giorno, un argentino narcolettico gli piove letteralmente in casa dopo avergli sfondato il soffitto: lui è uno dei componenti di una sgangherata compagnia teatrale che, al piano di sopra, stava provando il primo spettacolo della rivoluzione bohémienne da proporre all'impresario Zidler, una sorta di "Mangiafuoco" e abile imbonitore che organizza gli spettacoli del Moulin Rouge, un locale notturno di Pigalle (The Sound of Music).

Christian dimostra il suo talento per il teatro e viene arruolato dalla compagnia, la quale, entusiasta, decide di presentare il giovane a Satine, l'étoile del Moulin Rouge, sperando che lei possa apprezzare le doti dello scrittore e convincere Zidler ad affidare loro la stesura del testo dello spettacolo (Children of the Revolution). Quella stessa sera conducono Christian al Moulin Rouge, dove si svolge il consueto spettacolo del Can Can (Lady Marmalade/Because We Can/Smells Like a Teen Spirit). Appena entra in scena Satine, Christian rimane incantato dalla bellezza erotica della giovane, mentre tutto il locale è in subbuglio per quello spettacolo così vivace e ammiccante in cui Satine seduce eroticamente ogni uomo che incontra (Sparkling Diamonds). Tra il pubblico c'è anche il Duca di Monroth, a cui Zidler promette una notte d'amore con Satine nella speranza che il nobile, in cambio, decida di finanziare il suo spettacolo, e dare vita al suo sogno di trasformare il Moulin Rouge in un teatro.

Durante la sua esibizione, Satine chiede a Zidler di indicarle il Duca, così da poterlo invitare personalmente, ma a causa di un equivoco, Satine scambia Christian per il Duca di Monroth, invitando il giovane a ballare e dandogli appuntamento nella sua stanza dopo lo spettacolo. L'esibizione, per Satine, si interrompe prima del tempo a causa di un suo mancamento. Immediatamente soccorsa viene condotta nel suo camerino dove Mariè, la sua aiutante, si accorge che lei tossisce sangue: è il primo segno della tubercolosi.

Dopo lo spettacolo (Rhythm of the Night/Diamond Dogs), l'incontro con il giovane si svolge come previsto (Meet me in the Room). Satine, credendolo il Duca, si comporta come una sensuale tentatrice, mentre Christian, imbarazzato, credendo di doverle mostrare le sue capacità artistiche, improvvisa dei versi e ottiene l'apprezzamento di lei. Allora Satine gli rivela il suo amore, pensando che il nobile l'avrebbe condotta al successo (Your Song). È in quel momento che emerge l'equivoco: Christian chiarisce la sua identità. Allora Satine lo mette alla porta, ma in quell'istante Zidler fa il suo ingresso nella stanza, accompagnando il vero Duca all'appuntamento con la donna. Satine cerca di nascondere Christian mentre intrattiene il Duca. Alla fine però il Duca li vede insieme e i due fingono di stare provando una scena dello spettacolo bohèmien che il duca dovrebbe finanziare, dal titolo "Spettacolo spettacolare", di cui Christian improvvisa la trama: una storia d'amore tra una cortigiana indiana e uno squattrinato suonatore, tenuta nascosta a un perfido Maharaja che la cortigiana finge di amare per salvare il proprio regno dalle sue mire (The Pitch (Spectacular Spectacular)). Altro non è che la trama del film stesso.

Il vero Duca acconsente a finanziare lo spettacolo ad una condizione: avere l'esclusiva su Satine. Tuttavia, Satine scopre di essere innamorata di Christian (One Day I'll Fly Away), e tra i due nasce un'intensa storia d'amore segreta (Elephant Love Medley). I continui inviti del Duca sono sempre respinti da Satine con abili scuse, così il duca minaccia Zidler di abbandonare l'impresa (Like a Virgin). Zidler, che intanto ha scoperto i due amanti, ordina alla ragazza di lasciare Christian per il bene del teatro, ma i due continuano in segreto a vedersi (Come What May). Intanto le condizioni di salute di Satine peggiorano a vista d'occhio e il dottore rivela a Zidler che alla ragazza resta poco da vivere (Górecki).

Durante le prove dello spettacolo, una ballerina, Nini, invidiosa del successo di Satine, rivela al Duca che la sua protetta e lo scrittore hanno una relazione. Il Duca, per vedere se ciò che gli è stato riferito fosse vero, decide di far cambiare la scena finale, così che la cortigiana si innamorerà del ricco. Lei pur di non far saltare tutto allo scoperto acconsente alle modifiche, inoltre decide di andare a cena con il duca, per mettere a tacere le sue richieste.

Innamorata però di Christian, Satine non cede alle avances del duca, il quale tenta quindi di abusare di lei, ma non ci riesce perché viene fermato da Chocolat, un ballerino del Moulin Rouge, amico della ragazza (El Tango de Roxanne). La situazione per lei e Christian si fa pericolosa: i due decidono di scappare per farsi una nuova vita, ma Zidler li ferma e rivela a Satine della sua morte imminente, e le dice di allontanare Christian, perché il Duca ha intenzione di ucciderlo (Fool to Believe). Così Satine decide di far credere a Christian che lei non lo ama più, perché solo in questo modo lui andrà via e si salverà (The Show Must Go On). Il ragazzo, profondamente turbato, non crede alle parole di lei e decide di fare un ultimo tentativo. Si introduce nel Moulin Rouge in occasione della prima del loro spettacolo (Hindi Sad Diamonds) e durante la scena finale sale sul palco nei panni dello squattrinato suonatore, e getta delle banconote ai piedi di lei, dicendo di aver pagato l'amore ricevuto da quella prostituta. Lei allora, morente, scoppia in lacrime e sceglie di amarlo. Il Duca, che assiste alla scena, cerca di uccidere il giovane, ma Zidler, stufo di essere succube del Duca, lo ferma atterrandolo con un pugno (Come What May (Reprise)). Al calare del sipario i due sono felici. Finalmente hanno vinto il Duca e sono liberi di amarsi, ma improvvisamente Satine si accascia al suolo senza respiro e chiede a Christian di scrivere la storia del loro amore, dopodiché muore tra le sue braccia (Nature Boy (Reprise)).

Un anno dopo, il Moulin Rouge è in rovina, il Duca e i Bohèmien se ne sono andati e Christian finisce la sua storia e quella di Satine, dichiarando che il loro amore vivrà per sempre.

La produzione è iniziata nel novembre 1999 ed è stata completata nel maggio 2000, con un budget di 50 milioni di dollari. È stato girato presso gli studi Fox di Sydney, in Australia. Le riprese sono andate sostanzialmente bene, ma la Kidman si è rotta due costole quando è stata sollevata in aria durante alcune sequenze di ballo, questo ha costretto la produzione ad interrompere temporaneamente le riprese e l'attrice a rinunciare alle riprese di Panic Room. La Kidman ha sofferto anche di una lacerazione della cartilagine del ginocchio dovuta a una caduta durante la canzone di produzione "I diamanti sono i migliori amici di una ragazza". L'attrice in seguito dichiarò in un'intervista con Graham Norton di essersi rotta una costola mentre si infilava un corsetto stringendolo il più possibile per ottenere una vita di 18 pollici, e che era caduta dalle scale mentre ballava con i tacchi. La produzione ha anche superato il suo programma temporale di riprese e ha dovuto essere fuori dal set per far posto a Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni , ciò ha reso necessarie le riprese di alcune scene a Madrid. La collana di diamanti indossata da Nicole Kidman è il gioiello più costoso mai realizzato specificamente per un film, stimata un milione di dollari, con 1300 diamanti. John Leguizamo, per interpretare Henri de Toulouse-Lautrec, ha recitato tutto il film in ginocchio, le gambe sono state eliminate digitalmente in postproduzione.

Nelle note di copertina del DVD in edizione speciale del film, Luhrmann scrive che "l'intera premessa stilistica è stata quella di decodificare ciò che il Moulin Rouge era per il pubblico del 1899 ed esprimere lo stesso brivido ed eccitazione in un modo in cui i film contemporanei - i frequentatori possono relazionarsi". Sia Roger Ebert che il New York Times hanno paragonato il montaggio e la fotografia del film a quelli di un video musicale e hanno notato il suo omaggio visivo ai primi film Technicolor .

Per il ruolo di Christian si presentarono anche l'attore australiano Heath Ledger e l'attore americano Jake Gyllenhaal, entrambi furono respinti al provino perché Lurhman preferì Ewan McGregor: in tale occasione i due attori divennero amici e sperarono di lavorare insieme, come poi avvenne, in I segreti di Brokeback Mountain. Questi fatti furono raccontati ai tempi dell'uscita di quest'ultimo film dagli stessi Ledger e Gyllenhaal.

Solitamente per motivi di sicurezza agli attori si vieta di utilizzare moto o altri mezzi pericolosi durante il periodo di realizzazione di un film, tuttavia Ewan McGregor avrebbe accettato il ruolo di Christian solo se avesse avuto il permesso di effettuare numerose escursioni in solitaria a bordo della sua moto, come avvenne.

La nota cantante australiana Kylie Minogue interpreta la Fatina verde dell'assenzio nel film.

Alla fine della pellicola, nei titoli di coda compare anche Ozzy Osbourne come interprete dello scream della Fatina verde.

Sceneggiatura

[modifica | modifica wikitesto]

Nella sceneggiatura originale, era previsto che Satine avesse un figlio di tre anni, e che Christian raccontasse l'intera vicenda proprio a lui.

Il vero Moulin Rouge di Parigi possedeva realmente un enorme elefante nel suo giardino, che ospitava un locale in stile arabeggiante.

Oltre alla succitata La traviata di Giuseppe Verdi di cui è una rivisitazione, il film si ispira in ambientazione e trama anche ad altre opere quali La bohème di Giacomo Puccini e a Boule de Suif di Guy de Maupassant.

Il vero proprietario del Moulin Rouge si chiamava Charles Ziedler, non Harold (come invece nel film).

Henri de Toulouse-Lautrec in realtà fu uno dei più importanti pittori dell'epoca, e non si occupò mai di teatro. Alcuni dei suoi dipinti tuttavia furono realizzati per pubblicizzare il Moulin Rouge.

Edizione italiana

[modifica | modifica wikitesto]

La direzione del doppiaggio e i dialoghi italiani sono stati curati da Roberto Chevalier per conto della SEFIT-CDC.[3]

Colonna sonora

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Moulin Rouge! Music from Baz Luhrmann's Film.

Tralasciando Moulin Rouge: Music Inspired by the Film (EMI, 2002), esistono due CD contenenti la colonna sonora del film.

  1. Nature Boy - David Bowie
  2. Lady Marmalade - Christina Aguilera, Lil' Kim, Mya, Pink
  3. Because We Can - Fatboy Slim
  4. Sparkling Diamonds - Nicole Kidman, Jim Broadbent, Caroline O'Connor, Natalie Mendoza, Lara Mulcahy
  5. Rhythm of the Night - Valeria
  6. Your Song - Ewan McGregor, Alessandro Safina
  7. Children of the Revolution - Bono, Gavin Friday, Maurice Seezer
  8. One Day I'll Fly Away - Nicole Kidman
  9. Diamond Dogs - Beck
  10. Elephant Love Medley - Nicole Kidman, Ewan McGregor, Jamie Allen
  11. Come What May - Nicole Kidman, Ewan McGregor
  12. El Tango de Roxanne - Ewan McGregor, José Feliciano, Jacek Koman
  13. Complainte de la Butte - Rufus Wainwright
  14. Hindi Sad Diamonds - Nicole Kidman & Cast
  15. Nature Boy - David Bowie & Massive Attack
  • Un altro CD Interscope Records (2001), con il titolo di "Moulin Rouge 2" e comprendente altre versioni del film
  1. Your Song
  2. Sparkling Diamonds
  3. One Day I'll Fly Away
  4. The Pitch (Spectacular Spectacular)
  5. Come What May
  6. Like a Virgin
  7. Meet Me in the Red Room
  8. Your Song
  9. The Show Must Go On
  10. Ascension/Nature Boy
  11. Bolero (Closing Credits)
  • Un CD Umvd Import (2002) dal titolo "Moulin Rouge Collector's Edition", contenente i due CD raccolti in un unico cofanetto
  1. Nature Boy - David Bowie
  2. Lady Marmalade (Christina Aguilera, Lil' Kim, Mýa e Pink)Lady Marmalade - Christina Aguilera, Lil' Kim, Mya, Pink
  3. Because We Can - Fatboy Slim
  4. Sparkling Diamonds - Nicole Kidman, Jim Broadbent, Caroline O'Connor, Natalie Mendoza, Lara Mulcahy
  5. Rhythm of the Night - Valeria
  6. Your Song - Ewan McGregor, Alessandro Safina
  7. Children of the Revolution - Bono, Gavin Friday, Maurice Seezer
  8. One Day I'll Fly Away - Nicole Kidman
  9. Diamond Dogs - Beck
  10. Elephant Love Medley - Nicole Kidman, Ewan McGregor, Jamie Allen
  11. Come What May - Nicole Kidman, Ewan McGregor
  12. El Tango De Roxanne - Ewan McGregor, José Feliciano, Jacek Koman
  13. Complainte De La Butte - Rufus Wainwright
  14. Hindi Sad Diamonds - Nicole Kidman & Cast
  15. Nature Boy - David Bowie & Massive Attack
  16. Lady Marmalade (Thunderpuss Radio Mix) - Christina Aguilera, Lil' Kim
  17. Your Song (Instrumental)
  18. Sparkling Diamonds
  19. One Day I'll Fly Away (Tony Phillips Remix) - Nicole Kidman
  20. The Pitch (Spectacular Spectacular) - Original Film Version
  21. Come What May (Original Film Version)
  22. Like a Virgin (Original Film Version) - Jim Broadbent
  23. Meet Me in The Red Room (Original Film Version) - Amiel
  24. Your Song (Instrumental)
  25. The Show Must Go On (Original Film Version)
  26. Ascension Nature Boy
  27. Closing Credits Bolero (Original Film Version)
  28. Smells Like Teen Spirit - Nirvana

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Scheda di Moulin Rouge! su MyMovies, su mymovies.it. URL consultato il 2 febbraio 2011.
  2. ^ (EN) Official Selection 2001, su festival-cannes.fr. URL consultato il 7 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  3. ^ AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA CINEMA: "Moulin Rouge", su antoniogenna.net. URL consultato il 14 novembre 2021.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN219197075 · LCCN (ENno2001048003 · GND (DE4650423-0 · BNF (FRcb16756441c (data) · J9U (ENHE987009950576705171
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema