Giorgio Conte (cantante)
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Giorgio Conte (1941 – vivente), cantautore e compositore italiano.
«Mi diedero sei mesi di vita e decisi di fare solo l'artista. Paolo? Lo sento raramente»
Intervista di Roberta Scorranese, Corriere della Sera, 27 agosto 2024.
- [Che famiglia è stata la sua?] Una classica famiglia di notai: bisnonno, nonno, padre. Io ci provai a fare il notaio, ma niente da fare. Paolo nemmeno tentò l'esame, sai com'è, lui era già pronto per diventare Paolo Conte. Io ripiegai nell'avvocatura.
- [Insieme avete scritto «Una giornata al mare».] Uno dei brani che mi rende più orgoglioso, un po' come quando Mikhail Barysnhikov usò una mia canzone, Gne gne, in un balletto a New York.
- [Anche «La coppia più bella del mondo» è firmata Conte (assieme a Beretta e Del Prete)] Me lo ricordo come nacque quella canzone: Paolo girava per casa cantando trulì trulà, trulì trulà.
- [Poi, a un certo punto, le strade di Paolo e Giorgio si separano.] Sì, tutto avvenne senza traumi, ma come per un evento naturale. La musica stava cambiando, i fratelli Conte dovevano prendere un'altra direzione. Paolo si mise per conto suo, io continuai a fare l'avvocato e, allo stesso tempo, a occuparmi di musica. Ma qualcosa non andava. Sentivo che la mia vena creativa doveva avere il sopravvento. E anche questa volta, a decidere fu la vita.
- [Come?] A poco più di cinquant'anni mi diagnosticano un tumore al colon. Una cosa grave, mi diedero sei mesi di vita. Fu allora che mi dissi: adesso o mai più. Convinto di avere poco da vivere smisi di fare l'avvocato e decisi di fare solo l'artista. Mi rimisi a scrivere canzoni, ripresi i contatti, feci leggere i miei brani a diversi artisti. Cominciò così la vera vita di Giorgio.
Voci correlate
[modifica]- Paolo Conte, fratello
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