[go: nahoru, domu]

corrompere (vai alla coniugazione)

  1. rendere alterato o guasto
  2. (raro) soprattutto dal punto di vista spirituale e morale; macchiare
  3. (sociologia) (politica) (diritto) (economia) indurre un pubblico ufficiale a mancare al proprio dovere, concedendogli denaro oppure altre utilità che non gli sono dovute
  4. (per estensione) far apparire non accetto qualcosa invece amabile
  5. sfruttare” qualcuno per scopi non virtuosi cioè approfittare di questo come “punto di riferimento” per chi vi possa essere coinvolto soltanto per “i propri interessi”, in modo “criminoso”, certamente non per ammirazione o per “legami certi” né legalmente né per il bene comune… quindi in politica, nello spettacolo, ecc
cor | róm | pe | re

IPA: /corˈrompere/

dal latino corrumpĕre, formato da con- e rumpĕre cioè "rompere"

1. rendere alterato o guasto, soprattutto dal punto di vista spirituale e morale; macchiare
2. (sociologia) (politica) (diritto) (economia) indurre un pubblico ufficiale a mancare al proprio dovere, concedendogli denaro oppure altre utilità che non gli sono dovute
3. far apparire non accetto qualcosa invece amabile