All'inizio mi sono trovata un pò malmessa passando dalla Hamilton a questo ma...!!! Dopo i primi momenti di incertezza e di shMozziamoci pure il fiato!
All'inizio mi sono trovata un pò malmessa passando dalla Hamilton a questo ma...!!! Dopo i primi momenti di incertezza e di shock che mi è preso, posso dire di esserne rimasta soddisfatta pienamente, sono rimasta compita dall'evoluzione della storia che non mi sarei mai aspettata. Andrè è stupendo in tutta la sua effimera brutalità e lo squilibrio mentale che lo accompagna sensibilmente! E' MAGNIFICO in ogni sua azione e non ho mai provato un tale scombussolamento per un vamp che non sia stato JC che quasi mi sconvolge...spero che si cambi e si evolva ma no perda tutto il suo Furore. ...more
**spoiler alert** Questo secondo volume è un pò meno piacevole ed intrigante per alcuni toni presenti in esso stesso... un pò cupi ma nonostante quest**spoiler alert** Questo secondo volume è un pò meno piacevole ed intrigante per alcuni toni presenti in esso stesso... un pò cupi ma nonostante questo non vedo l'ora che facciano uscire il terzo. Certo cambiano il protagonista, senza pero' lasciare abbandonati a loro stessi i cari vecchi personaggi, la cosa poteva risultare anche plausibile. Alla fine sono arrivata alla conclusione che tutto ciò sia perché l'autrice ha voluto dare ad ogni suo libro il sentimento principale che il protagonista incarna in se emotivamente e quindi lasciando trasparire al lettore tale stato d'animo. Andrè sta cambiando davvero tanto e troppo...quasi quasi lo incitavo ma nulla mentre Carol ha dato grande forza di se come sempre! Questo è il libro di David e come tale resta anche poeticamente ma il mio ma interiore rimane. ...more
Mi è piaciuto particolarmente. La trama come volevasi dimostrare, era per nulla scontata e lo ritengo un buon fin**spoiler alert** Il momento di Karl!
Mi è piaciuto particolarmente. La trama come volevasi dimostrare, era per nulla scontata e lo ritengo un buon finale per tutta la serie (se consideriamo che il quarto ed ultimo volume è da considerarsi una specie di prequel pre-notte). Un intreccio tra il giallo e lo scientifico tipico del personaggio attorno al quale doveva ruotare, Karl, che non ha mancato di stupirmi ma anche di lasciarmi un po' di amaro sulle labbra .... Il tradimento ed abbandoni di Gerlinde dopo tutti i momenti vissuti assieme, la morte di Antoine per una cosa tanto banale quando micidiale possa essere il sangue infetto nella sua sua mortalità e il futuro che aspetta Karl e company...cose che mi son dispiaciute progressivamente ma Gerlinde soprattutto mi ha ammutolito...chissà cosa vivrà in quel giorno di mortalità che le aspetta...tutte cose e sentimenti comprensibilissimi ma che messi cosi' mi hanno rattristata molto E poi Andrè....Andrè, combattuto tra ragione e sentimento, attorniato dalla sua famiglia mi manca come era agli arbori molto ma dopotutto anche lui doveva trovare un minimo di equilibrio benché la cosa mi sia fortemente dispiaciuta. Lo rivorrei sadomaso come un tempo ma rimarrà un miraggio uffa. ...more
Julien, il ritorno di un vampiro bastardo dopo un Andrè indimenticabile !
E' vero, non lo avrei mai letto dopo quanto accaduto nel libro con Karl ma viJulien, il ritorno di un vampiro bastardo dopo un Andrè indimenticabile !
E' vero, non lo avrei mai letto dopo quanto accaduto nel libro con Karl ma visto che i commenti erano accettabili e si prospettava un ritorno a mo di miraggio di Andrè mi sono lasciata trasportare dei ricordi e alla fine l'ho preso e letto. Non è andata poi cosi' male...certo è un prequel antecedente gli altri tre libri e racconta di una dei vamp più antichi della comunità della Kilpatrick che negli altri libri ha lasciato poco palrare di se ma che assieme alla sua compagna ha dato un segno importante nel tradizionalismo quasi "religioso" di questo gruppo di sangue. Julien, con un passato intenso ma soporifero ricorda per la sua brutalità e per il suo impatto senza mezzi tempi Andrè ma poi scompare dalla scena eclissato dalla sua futura compagna Jeanette la quale da una dimostrazione concreta di quelli che sono i malesseri della trasformazione e della pazzia societaria dei Vamp e dell'uomo comune...dove gli amici non sono sempre tali, dove quelli della tua razza a volte sono contaminati dalla loro stessa natura e ti rovinano inesorabilmente, o dove i rimpianti e la vendetta possono lasciar trasparire quello che è il vero animo nascosto e il punto cruciale della propria ricerca personale di vita. Questa è Jeanette in tutto il suo dolore e la sua cecità...che solo alla fine, con la costruzione di un futuro per se e per chi detiene il suo cuore, anche in modo egoistico, comprende quali siano i mezzi reali non per vivere e ferire ma per vivere nella morte senza ferire il prossimo che l'accomuna. Certamente dopo un anno molte cose erano andate perse come la comparsa dei "figli futuri" Cloude e Susan ma un pò di piacere c'è stato, certo non quanto ricercato ma un lascito di tutto rispetto per una serie piccola ma che se fosse stata realizzata meglio ne avrebbe giovato di più!...more