Queste 10 fiabe più o meno note sono come un assaggino. Un piccolo accenno a far venire voglia al lettore a leggere tutte le fiabe del mondo. Cosa cheQueste 10 fiabe più o meno note sono come un assaggino. Un piccolo accenno a far venire voglia al lettore a leggere tutte le fiabe del mondo. Cosa che penso inizierò a breve a questo punto!!...more
Favole fantastiche di una semplicità unica che riescono a lasciare senza fiato e colpiti i giovani lettori. Un susseguirsi di vicende e moQuelle vere!
Favole fantastiche di una semplicità unica che riescono a lasciare senza fiato e colpiti i giovani lettori. Un susseguirsi di vicende e morali che insegnano a vivere tra le righe della vita. Le favole di Esopo hanno principalmente uno scopo didascalico ed educativo. Nelle narrazioni, assistiamo di continuo a situazioni ispirate a un insegnamento pratico soprattutto con uno sfondo di deterrente morale che si riflette sulla fisicità e sull'emotività dei personaggi. Gli "exempla" di Esopo sono magistrali nella loro piccolezza, riflettono infatti, in situazioni elementari, tutte le caratteristiche della vita reale. L'inganno, la verità, l'apparenza, la stoltezza e l'astuzia: queste caratteristiche astratte sono esposte di frequente in Esopo, ma tutte in correlazione con la morale finale, con un fine educativo....more
Una delle mie prime letture infantili nell'ambito del fantastico e della stregoneria. Ricordo con tanto affetto questa mia lettura dell'infanzia dove Una delle mie prime letture infantili nell'ambito del fantastico e della stregoneria. Ricordo con tanto affetto questa mia lettura dell'infanzia dove il libro era un ostacolo da poter superare prima o poi e che si rivelò invece un piccolo passo per una piccola donna lettrice di partenza! Ironia e divertimento si susseguono dolcemente per raccontare le disavventure di una nonna, il suo nipotino e il mondo alieno delle streghe di altri tempi innocenti. Un eccellente espediente per collocare la narrativa per ragazzi moderna in una atmosfera da favola di Esopo o cartoon disneyano. Struggente il finale nel quale il bambino trasformato in topo, non desiderando sopravvivere alla anziana nonna, accetta la drastica riduzione del numero di anni che gli restano da vivere. Bello per davvero! ...more
Una stella grande quanto una casa e Grandi bambini!
Un racconto per "Grandi" da leggere con l'animo dei bambini ma con la profondità di persone mature.Una stella grande quanto una casa e Grandi bambini!
Un racconto per "Grandi" da leggere con l'animo dei bambini ma con la profondità di persone mature. Un concentrato di saggezza e sensibilità. Una lettura facile, allegra e fortemente ispiratrice di grandi riflessioni sulla nostra esistenza. E' semplicemente il trionfo dell'amicizia e l'abbandono della fanciullezza, che senza alcuna remora deve essere assaporato, perché Insegna con la I maiuscola i vermi dell'uomo!...more
Una stella grande quanto una casa e Grandi bambini!
Un racconto per "Grandi" da leggere con l'animo dei bambini ma con la profondità di persone mature.Una stella grande quanto una casa e Grandi bambini!
Un racconto per "Grandi" da leggere con l'animo dei bambini ma con la profondità di persone mature. Un concentrato di saggezza e sensibilità. Una lettura facile, allegra e fortemente ispiratrice di grandi riflessioni sulla nostra esistenza. E' semplicemente il trionfo dell'amicizia e l'abbandono della fanciullezza, che senza alcuna remora deve essere assaporato, perché Insegna con la I maiuscola i vermi dell'uomo! ...more
E' stata una delle mie primissime letture, dove una bambina innocente e sprovveduta scopre quanto potere abbia in se e come possa cambiare le cose perE' stata una delle mie primissime letture, dove una bambina innocente e sprovveduta scopre quanto potere abbia in se e come possa cambiare le cose per modellarsi da se un nuovo fantastico futuro. Non è un libro futurista ma un viaggio infantile dove i desideri e gli abusi subiti di una bambina, gli errori dei padri sui figli, e quelli degli adulti sulle nuove generazioni, si combattono per dar sfogo a nuove trasgressioni e nuovi riscontri. Una delle mie storie preferite di sempre. ...more
Il Pan originario non mi ha sorpreso...colpa della Disney?
Ebbene si, mi ha sorpreso leggerlo per la prima volta in originale come opera teatrale dopo Il Pan originario non mi ha sorpreso...colpa della Disney?
Ebbene si, mi ha sorpreso leggerlo per la prima volta in originale come opera teatrale dopo aver avuto come impatti precedenti le opere della Disney e il Pan di Francesco Dimitri che ho apprezzato alla grande.MA questo Pan, molto goth o quasi e molto spavaldo poteva essere di più ma forse la mia immaginazione era andata ben oltre per poterlo apprezzare anche se per lo meno la Disney non lo ha rimaneggiato come ci si potrebbe pensare. I personaggi principali o secondari, animati dai ricordi di bambina hanno avuto la meglio sulla lettura che mi fa pensare in grande per un'opera piccina come si è presentata o dove la crudeltà utopica della crescita rimane comunque invariata e eternamente da studiare. Tre stelle incerte ahimè! ...more
Ash, è un’altra cenerentola! Ash, non ha un principe azzurro nel suo futuro ne una fata che le strega il cuore, anche se lui la ama daUn altro amore...
Ash, è un’altra cenerentola! Ash, non ha un principe azzurro nel suo futuro ne una fata che le strega il cuore, anche se lui la ama davvero…non per una maledizione. Ash, è …diversa? Senza illusioni? Solo lei? Questa rivisitazione della favola di Cenerentola, dove la magia, i racconti delle fiabe tradizionali e il cuore la fanno da padrone presentano sotto una luce diversa una protagonista diversa. Senza illusioni o veleggiamenti fantasiosi, la storia scivola, senza un particola interesse ma solo con la scintilla di una piccola curiosità annidata dentro il lettore: scoprire in cosa Cenerentola sia diversa e chi sceglierà, ma ancor più perché! La storia si presenta inizialmente fosca, ma mano a mano che prende i connotati noti della favola da tutti conosciuta acquisisce un certo spessore. Riesce ad avere una sua personalità, facendo si che i paragoni siano davvero esigui. Non è pretenziosa ma accettabile. Dipende anche da chi ci fa battere il cuore in quel momento ma se Ash ama lei e non lui di cui mi sono profondamente dispiaciuta, ci sarà un suo perché: ha scoperto dentro di se un cambiamento dettato dal cuore e da null’ altro ed ha deciso come vivere la propria vita facendosi carico di quello che l’attende anche se povera, ma almeno con un cuore. Da provare se si vuole leggere qualcosa di rivisitato, di saffico e di sincero. Infondo è solo la favola della scrittrice, e merita che ogni favola sia scritta! Gli do qualcosa in meno di 4 stelle a mi giudizio......more
Storia breve che ritengo debba essere letta Necessariamente solo una volta conclusa la lettura di Winter, NON prima, altrimenti ci si spoilerebbe davvStoria breve che ritengo debba essere letta Necessariamente solo una volta conclusa la lettura di Winter, NON prima, altrimenti ci si spoilerebbe davvero troppo.
Levana, indiscussa cattiva della situazione, pensavo potesse essere perdonata o rivalutata a fronte del suo passato ma invece non è stato così.
È e rimane una psicopatica, non c'è ma che tenga. La sua storia è interessante ma non la giustifica minimamente, a mio dire, sul suo agire e la cosa ripeto mi va bene cosi. Rimane fedele a come l'ho conosciuta: figlia del suo passato e della sua gente. Sopratutto follemente cattiva, malvagia, egoista, lei. Grazie Levana per non avermi deluso come evil di questa "once upon a time" alternativa.
Ho preso questo libro dopo aver visto il film di qualche tempo fa. Ciò nonostante l'ho letto molto tempo dopo e ho avuto come suppoLa pazzia di Alice!
Ho preso questo libro dopo aver visto il film di qualche tempo fa. Ciò nonostante l'ho letto molto tempo dopo e ho avuto come supporto della lettura sia i racconti, e le visioni disney della mia infanzia che quelli di Tim Burton e del suo "macabro" genio. Iniziato a leggere la storia primaria di Alice che un pò tutti conoscono ho compreso come non solo la pazzia o l'essere matti sia cosa indiscutibile nel paese delle meraviglie ma su cosa si fondi la storia stessa: sul sogno infantile di una bambina immersa nella tranquillità dei suoni circostante. In "Alice nel paese delle meraviglie", non si vive indiscutibilmente in un mondo di svitati e di folli personaggi, ma in tutto quello che è il potere della mente di Carroll nell'aver espresso quanto sia il potenziale immaginativo che c'è in un infante. Con la mente matura ed adulta della sorella di Alice, si scopre il segreto, il mistero dietro il racconto stesso letto, come tutto sia in realtà altro e di come scivola col tempo. Rimane la speranza che la "magia" della mente di Alice rimanga tale nel tempo ma questo non ci è dato saperlo. Si sa solo che matto è chi non sa capire. Invece, in "Aldilà dello specchio", che si colloca tot anni dopo (non troppi) il precedente racconto, con una protagonista un tantino più matura e una Dina bella mammosa, vediamo come Alice non sia cambiata più di tanto. Come la sua fantasia sia intensa e spregiudicata e riesca a portarla attraverso un mondo parallelo a sua portata di mano dove la regalità della situazione e sempre di dubbia importanza. Nei due racconti, miscelati nel cartone e idealizzati nel film, la protagonista e la sua allucinante avventura infantile deride la società in cui Carroll è vissuto e come per l'appunto le macchiette della vita portino ad una morale in ogni situazione. Bello, da leggere e far leggere con moto di spirito e con una tazza di te in mano....more
Libro scoperto grazie all'ausilio di Keira e del suo blog. Le dimensioni lasciano un pò a bocca aperta, ma nel compenso il contenutoCanzonare le fiabe.
Libro scoperto grazie all'ausilio di Keira e del suo blog. Le dimensioni lasciano un pò a bocca aperta, ma nel compenso il contenuto riesce a equiparare ogni possibile negatività! Chi non si è mai ritrovate a mezzanotte, di sabato sera a canzonare con gli amici a sorsi di acqua liscia o gassata che dir si voglia le fiabe tanto amate della nostra infanzia? e del coro di canzoni di cartoni animati ne vogliamo parlare?? Ebbene da me avviene quasi sempre questo show e ritrovare la stessa carnevalesca iniziativa in questo libro mi ha messo il buon umore. Il contenuto è fortemente derisorio per tutte le favole vecchio stampo, e riesce anche a fare una panoramica veritiera svelando miti e misteri originali che solo la Disney ha ampiamente mascherato nel suo candore. Quindi, dopo aver letto questo libro che consiglio per ridere e sorridere assieme alla scrittrice, vi consiglio caldamente di leggere le fiabe originali dei Grimm, di Andersen e di Perrault che sono i diretti interessati dell'inquisizione burlesca di Barbara Fiorio. L'unica nota dolente è presentata dal fatto che se lette una dietro l'altra possono perdere il loro umorismo, quindi a piccole dosi è moooolto meglio. Piacevoli i disegni che accompagnano le storie, fanno tanto "Melabosco" ghgh, e complimenti alla fantasia del papà e delle sue favole. Nemmeno io sapevo che Da Vinci avesse composto le sue fiabe, un vero spasso! Buon divertimento con le fiabe e le principesse più svampite e i principi più rimbecilliti del mondo...quelli veri XDD...more
A volte ci sono favole che si vorrebbe rivivere in una nuova chiave, ci sono attese che si vorrebbe fossero **spoiler alert** Deludente ed anche meno.
A volte ci sono favole che si vorrebbe rivivere in una nuova chiave, ci sono attese che si vorrebbe fossero esaudienti, e ci sono casi editoriali e cinematografici che vanno di pari passo verso il baratro della delusione. Ecco Cappuccetto Rosso Sangue, che sia il libro o sia il film il risultato è lo stesso: un collasso da leggere. Uno iniza con le buone volontà...ce la mette tutta per trovare il meglio della stroia, per far si che scatti la scintilla e decolli ogni cosa...ma si finisce con una padellata pazzesca che ti spiaccica e non ti fa più riazare. Tu lettore, cioè io XDD prendi il libro in mano, vedi i commenti altrui ma ti dici "no, sarà diverso per me"...ma che devi fare? Nulla. copertina figa, colore del sangue da leccarsi i baffi, prefazione che già ti mette sulla strana della incomprensione favolistica, ed il gioco è fatto...arrivi alla fine del libro, ricerchi anche il capitolo segreto, e poi rimani con semplici parole di una favole che era meglio lasciare ai Grimm! La storia si lascia leggere, senza però mirare al cuore del lettore, senza affondare in esso un minimo incessante di desiderio conoscitivo..di scoprire il merito di questa nuova rivisitazione gotica, e trovare la vera identità del lupo...la genialata del capitolo segreto poi non è tutto qeusto successo...solo un pretesto per vedere il film o leggere tra le righe della storia. E' vero, se si vuole c'è molto di che apprezzare, mota denuncia sociale in questa storia, ma manca non di originalità vera e propria ma bensì di passionalità narrativa. Sembra più una story board che una storia romanzata. E' quello che è. Un libro tratto dalla sceneggiatora di un film. E questo è un gran peccato perchèle buone possibilità ci sono. Hanno creato qualcosa di buono da Beatly, perchè non dal Lupo e dalla Nonna? Cappuccetto rosso vuole la sua libertà, ma poi la perde per strada crescendo e fino a quando non ritrova il suo amore da bambina, la cui identità rimane un mistero. E' Peter o non è Peter? Chi è il Lupo? Perchè Lucie ha fatto la sua brutta fine? Che cosa c'entra realmente con la storia? e la Nonna? Lei si gran bel personaggio, così come Claude...due scintille nell'oscurità che danno il meglio di loro sulla scena e che salvano il salvabile fino a che non spariscono. Povero Claude Y_Y A volte ci sono cose che dovrebbero rimanere eternamente quelle, ed a volte ci sono storie che è meglio non raccontare. Come questa! O è scritta male, o io non faccio che far soccombere le chiavi di lettura a fronte della reale trama narrativa. L'inizio non incalza, e la fine fa venir voglia di far saltare tutto in aria per chidere al genio scrittore il motivo di una tale risoluzione. Perchè uccidere il Lupo smascherato per poi aspettare il suo ritorno per amarlo ancora una volta? Sarò imparziale ma non trovo la coerenza in Valerie...per niente....more
C’era una volta... non tanto tempo fa, uno scrittore la cui penna diede vita al burattino più famoso del mondo: PinocchiAlla ricerca della fiaba nota.
C’era una volta... non tanto tempo fa, uno scrittore la cui penna diede vita al burattino più famoso del mondo: Pinocchio. C’è questa volta quello stesso scrittore, Carlo Collodi, che decide di regalare agli italiani le fiabe originali di due autori francesi quali Marie-Chaterine D’Aulnoy e Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, che hanno poi ispirato gran parte delle fiabe Disney che tutti noi conosciamo e ci hanno accompagnato sin dalla nostra infanzia. Leggere le fiabe nella loro versione arcaica, linguisticamente parlando, non è semplice, a volte si può incorrere in termini ormai fuori uso o quasi comici. Però, il piacere di leggere e cercare di identificare quei particolari che poi hanno dato il via a favole come Cenerentola, la Bella addormentata nel bosco e così via, rende il tutto davvero intrigante. Sono stata piacevolmente colpita non solo dal racconto di ogni fiaba che ricorda davvero il fascino tipico del “c’era una volta”, in cui la novità della trama si va unendo al piacere della scoperta, ma soprattutto dal trovarmi faccia a faccia con la storia originale de “La Bella e la Bestia”, a me molto cara. E’ un libro, questo, che vive ad ogni pagina; dove ogni fiaba porta con sé una morale com’è bene che si rispetti, ma che va assaporato a piccole dosi, passo passo senza forzature, in modo tale che le storie narrate facciano il loro corso e siano, così, apprezzate in pieno nella loro semplicità. Non scordatevi mai di leggere le fiabe, perché è da esse che nasce la fantasia che ci accompagna nella lettura dei libri di tutti i giorni. ...more
**spoiler alert** Anche una sola pagina in meno non avrebbe reso giustizia a questa serie. Questo ultimo quarto volume riesce a portare a compimento, s**spoiler alert** Anche una sola pagina in meno non avrebbe reso giustizia a questa serie. Questo ultimo quarto volume riesce a portare a compimento, senza lasciare nulla in sospeso, tutte le vicende di tutti i personaggi che abbiamo, che ho per una seconda convinta volta, imparato a conoscere ed ad amare.
Consiglierò d'ora in avanti questa serie perché, per un amanti del fantasy, delle fiabe, ma soprattutto di chi cerca una storia distopica originale ma vecchia al tempo stesso, questa si è dimostrata una quadrilogia incredibile.
Conosciamo approfonditamente Winter, parte del passato di Levana utile a concludere la vicenda, i vari piccoli lieto fine dopo tante pagine travagliate. Non quei "e vissero tutti felici e contenti" troppo perfetti per essere reali e non credibili ma quei "e vissero -un giorno- un pò per volta e volendolo felici e contenti. Un giorno..." Ogni pagina una gioia e una sofferenza. Ci si sarebbe aspettati la solita accelerata finale che avrebbe come sempre guastato il tutto e invece la scrittrice è riuscita a prendersi il suo tempo e lo spazio giusto affinché ogni cerchio venisse chiuso. Il finale finale è un tantino aperto, ma quel tanto per lasciare il lettore il "e vissero felici e contenti" che era giusto aspettarsi dopo quanto vissuto nel giro di pochi mesi che per me invece sono state settimane.
La bellezza di queste Cronache Lunari non è solo nella narrazione, nel gioco delle coppie, nella rivisitazione delle fiabe ma nell'originalità degli intrecci creati. I personaggi hanno tutto una personalità, una loro caratterizzazione e una evoluzione: dal primo all'ultimo capitolo. Nessuno rimane così come lo si era inizialmente conosciuto. Anche se nasce l'amore tra due persone, anche se l'affetto cambia tra altre, ogni sentimento viene curato e diventa reale, con scenette comiche e sprazzi di ilarità qua e la dove tutto ha senso.
Questo non è solo il libro di Winter, di una principessa che non è tale, che non vuole essere tale e che perde se stessa per aiutare gli altri a trovare la loro fine. E' la storia di come finalmente i giochi cambiano, i meccanismi si rompono e vengono instaurati nuovi legami, un nuovo futuro per tutti. Un futuro comunque lieto ma su cui ognuno deve lavorarci su affinché possa essere reale e il più possibile piacevole per se stessi.
La mia coppia preferita rimarrà Cress e Thorne, che con i suoi baffi mi ha conquistato da quel secondo libro senza alcun dubbio. Amo ogni personaggio incontrato, da Kai a Scarlet a Jacin a Cinder a Storm a TUTTI. Anche Levana che con la sua crudeltà e il suo passato hanno saputo mantenere alta fino alla fine la propria maschera e la propria inclinazione. C'è morte in questa serie, c'è rinascita, c'è futuro.
Per un'amante della Luna come me non poteva essere che una grande emozione da vivere fortunatamente riuscita bene e che spero possiate apprezzare anche voi. Ripeto, OGNI PAGINA lo ha reso un gran libro. Lungo? Si. Giusto? Si.
P.S. Leggerò in lingua Fairest perchè ora voglio conoscere anche Levana quel che si merita!...more
Se penso a questo libro non so se essere contenta o amareggiata. E' la seconda opera che leggo della Morgenstern ed ero pronta al suo stile ma non a quSe penso a questo libro non so se essere contenta o amareggiata. E' la seconda opera che leggo della Morgenstern ed ero pronta al suo stile ma non a quello che avrei incontrato a mano a mano che mi inoltravo nel suo contenuto.
La nota dolente, per quante siano le frasi che mi sono rimaste dentro e che mi hanno fatto apprezzare due terzi del libro, è la gestione del finale. Il concetto della fine come nuovo inizio è stato un escamotage grossolano che ha rovinato solo quanto presentato dagli avvenimenti precedenti facendomi perdere negli ultimi due capitoli e dandomi una sensazione di caos e malessere niente male. Non posso parlare nei dettagli di questa storia, perchè non è una sola storia ma una serie di trame intrecciate tra tempo, spazio e destino, dove il destino o il Fato ha creato solo scompiglio.
Non è un libro per tutti. E' un libro che va assaporato, va capito e che chiede al lettore attenzione. Ma è anche una storia con dei difetti, con la volontà di essere troppo e di quel troppo a un certo punto non sa che farsene e lo lascia sommergere da uno strato appiccicoso di miele e sogni e possibilità. Però non è giusto che tutto venga preso e occultato così, con una nuova porta a disposizione e nuove scelte. Peccato davvero. ...more
Questo terzo appuntamento con la Meyer l'ho trovato un crescendo di suspanse senza fine. A mio avviso il migliore della serie.
La storia di Cress si rivQuesto terzo appuntamento con la Meyer l'ho trovato un crescendo di suspanse senza fine. A mio avviso il migliore della serie.
La storia di Cress si rivela in tutta la sua potenza, con piccoli colpi di scena che non mi sarei aspettata, e con alcune stilettate che ormai ho capito la Meyer continuerà a seminare qua e la a discapito del lettore. GRAZIE. Non avrei mai pensato di apprezzare tanto questa rivisitazione della storia di Rapunzel, proposta in modo così nuovo e ben disposto nella trama principale da armonizzarsi e sommarsi agli eventi, dando allo stesso tempo spazio sia alla protagonista che a tutti i vecchi personaggi che la accolgono.
Ormai la vicenda è alle battute finali e il prossimo conclusivo volume, nella sua mole, sperò saprà regalarmi follia ma anche una degna conclusione degli eventi....more
Secondo appuntamento con le Cronache Lunari. La storia di Scar e Wolf mi ha conquistato a poco a poco, colpendomi al cuore perchè in questo secondo libSecondo appuntamento con le Cronache Lunari. La storia di Scar e Wolf mi ha conquistato a poco a poco, colpendomi al cuore perchè in questo secondo libro non sono solo le perdite e il dolore a farla da padrone ma anche la bestialità di come tutto questo sia il frutto di un macchiavellico gioco di potere tra la resistenza e la malvagità di chi è al potere sulla Luna.
Il libro è riuscito dalla seconda metà in poi a arricchire di maggiori elementi la figura di Levana, riuscendo a farmela odiare come poche antagoniste e calamitando l'attenzione sempre più. Nella prima lettura fatta anni fa lo aveva apprezzato. Rileggendolo a distanza di anni come se fosse la prima volta, in quanto non ricordavo assolutamente nulla di quanto narrato, ma proprio NULLA, posso continuare ad affermare che è una storia che vale la pena leggere. ...more
Letto nel lontano 2013 e riletto oggi per riprendere e concludere la serie degli eventi mi ha fatto notare come, la quantità di libri letti mi ha all'Letto nel lontano 2013 e riletto oggi per riprendere e concludere la serie degli eventi mi ha fatto notare come, la quantità di libri letti mi ha all'80% cancellato tutta la storia. Questo primo episodio, a parte qualche piccola reminiscenza mnemonica, ha saputo catapultarmi in una fiaba vecchia e nuova al tempo stesso. La bravura della scrittrice è stata quella di unire quelle che sono le peculiarità della storia di Cenerentola e rielaborarle in una storia tutta da scoprire. I personaggi che vengono qui presentati hanno il loro tempo di lasciarsi scoprire, catturare l'attenzione e farti interessare a quella che è la vicenda senza darti una fine certa, perchè è solo l'inizio. Vedremo col prossimo libro come si evolverà il tutto e soprattutto come l'antagonista, questa volta non una matrigna semplice semplice come si ci aspetterebbe, potrebbe continuare a mettere i bastoni tra gli ingranaggi. Molto consigliata come lettura....more