Harissa
| Harissa | |
|---|---|
 | |
| Origini | |
| Luogo d'origine |  Tunisia
|
| Zona di produzione | Nordafrica |
| Dettagli | |
| Categoria | salsa |
| Ingredienti principali |
|
La harissa (in arabo هريسة?) è una salsa tipica del Nordafrica e diffusa in Libia, Marocco, Algeria anche in Tunisia, a base di peperoncino rosso fresco e aglio, con l'aggiunta di olio d'oliva. Ha la consistenza di una pasta, simile al concentrato di pomodoro[1].
Altri ingredienti che rientrano solitamente nella preparazione della harissa sono il coriandolo, il cumino, il carvi, o anche il pomodoro.
Il termine harissa deriva dalla radice araba harasa (pestare, ridurre a impasto, battere la carne per renderla tenera, maciullare[2]), e potrebbe quindi essere tradotto con pesto.
La harissa può essere usata sia come condimento sia come ingrediente. Conferisce un tipico aroma piccante alle portate che accompagna, che possono essere il cuscus, ma anche la pasta, le minestre, le insalate o il kebab. È spesso gustata anche come antipasto, in associazione con olive nere spezzettate e fette di pane di vario genere.
Soprattutto in Nordafrica molti la preparano da sé, ma è reperibile anche in commercio, sia in barattoli, sia in tubetti.
Con il termine Harissa si indicano anche altri due piatti della cucina araba: una pietanza a base di carne e grano mondato, tritato e bollito e un dolce preparato con farina, zucchero e burro fuso, solitamente decorato con una mandorla.
Note
- ^ Marco Pingitore, ricetta, su spezie.org.
- ^ Dizionario Arabo-Italiano di R. Traini, Roma, Istituto per l'Oriente, 1996 (e succ. ed.).
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Harissa